Cloe

 Restiamo avvolti nel nostro abbraccio per un momento che sembra infinito, come se il tempo si fosse fermato e il mondo intorno a noi si fosse dissolto. Le mie lacrime si mescolano con le sue, formando un fiume di emozioni condivise che ci lega ancora di più l'uno all'altra. Posso sentire il battito del suo cuore contro il mio petto, un ritmo costante che mi ricorda che non siamo soli in questa lotta, che ci siamo l'uno per l'altro, sempre e comunque.

Il suono improvviso del mio cellulare squarcia il silenzio, interrompendo il nostro momento di intimità fragile. Mi stacco da Bob con riluttanza, raggiungendo il telefono con mano tremante. Un messaggio, un semplice indirizzo, è tutto ciò che appare sullo schermo. Il mio stomaco si torce in un nodo di nervi mentre lo leggo, chiedendomi se sia una benedizione o una maledizione, se ci condurrà alla salvezza o verso un'altra trappola mortale.

Bob estrae il suo telefono poco dopo, la sua espressione seria mentre legge il messaggio che ha ricevuto. La mia mente vaga verso un milione di possibilità, cercando di trovare un senso in questa confusione che ci circonda. Ma prima che io possa dire una parola, Bob si allontana.

«Nathan, abbiamo ricevuto degli indirizzi».

Dice, il tono della sua voce non ammette discussioni.

«Ma sono diversi. Dobbiamo capire cosa sta succedendo».

Le parole di Bob riecheggiano nell'aria come un richiamo alla battaglia, un invito a unirsi a noi nella ricerca della verità. Nathan annuisce con comprensione, il suo sguardo serio mentre si prepara a coordinare la risposta alla nostra nuova sfida.

Nel frattempo, Reyna interviene con la sua solita saggezza, avvertendoci del pericolo che potrebbe celarsi dietro quegli indirizzi misteriosi. Propone di dividere le forze in due squadre, un piano prudente che potrebbe rivelarsi la chiave per evitare una potenziale trappola mortale.

Ascolto le sue parole con attenzione, sentendo il peso della responsabilità che incombe su di noi. Ma so che non possiamo permetterci di esitare, non quando la vita di Ophelia è in gioco. Così, annuendo con determinazione, mi preparo mentalmente per quello che ci aspetta, consapevole che il tempo stringe e che ogni decisione che prendiamo potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte.

Le parole di Bob scaturiscono come un'ancora sicura in mezzo al mare tumultuoso dei miei pensieri, offrendo una direzione chiara in mezzo al caos che ci circonda.

«Martin, resta qui».

Annuisce, il suo sguardo incontra quello di Martin con un'intensità che trasmette la serietà della situazione.

«Prova ad hackerare il cellulare di Jake. Potrebbe darci delle preziose informazioni».

Le mani di Martin si muovono con sicurezza sulla tastiera del computer, il suo volto concentrato mentre si immerge nel compito che gli è stato assegnato. So che possiamo contare su di lui, sulle sue abilità straordinarie che spesso ci hanno tirato fuori dai guai più difficili.

Nel frattempo, Bob fa un gesto deciso con la mano, chiamando Monroe e Hayden a unirsi a lui nell'affrontare l'indirizzo che ha ricevuto sul suo telefono. I loro sguardi si incrociano, un tacito accordo di determinazione che li lega insieme in questa missione pericolosa.

Nathan e Reyna si preparano a partire con me verso l'altro indirizzo, la loro presenza rassicurante mentre ci avviamo verso l'ignoto. Seguo Bob con lo sguardo mentre si allontana, sentendo il battito del mio cuore accelerare di fronte alla prospettiva di ciò che ci aspetta. Ma so che non possiamo permetterci di cedere alla paura, non quando la vita di Ophelia è in gioco.

Prima di separarci, Bob si volta verso di me, il suo sguardo intenso bruciando nel mio come una fiamma che non può essere spenta. Un bacio veloce, un gesto di affetto e sostegno che mi dà la forza di andare avanti. Le sue labbra si posano brevemente sulle mie, un promemoria silenzioso del legame che condividiamo, della forza che possiamo trarre l'uno dall'altro in momenti di bisogno.

«Sta attenta».

Sussurra, la sua voce un sussurro caldo contro la mia pelle.