JK POV

Mi svegliai e sorrisi nel vedermi completamente abbracciato ad y/n.
Mi mancava già.
"Y/n sveglia" feci piano.
Non vedendo nessun movimento da parte sua iniziai a baciarle le guance e la mascella delicatamente.
Ancora sopra il suo volto, vidi che pian piano iniziò ad aprire gli occhi.
"Mh buon giorno kookie" alle sue parole iniziai a strofinare il mio naso contro il suo, per poi tornare a riempirla di baci.

Ai miei gesti lei sorrise.
"Buongiorno principessa" la felicità mi pervase nel vederla sorridere a causa mia
Si mise seduta e si stropicciò gli occhi.
"Pronta per andare?" le domandai.
"Fammi mettere la divisa e... ASPETTA PERCHE' HO UNA TUA MAGLIA ADDOSSO?!"
"Ah giusto, non te l'ho detto che ti ho cambiata" era rossa come non mai.
"Un ultima cosa" "SU DIMMI" passai la lingua sul labbro inferiore.
"Molto invitante l'intimo di pizzo nero sai" risi alla sua reazione scioccata.

La lasciai vestirsi.
Dopo poco scese tutta in ordine e ci avviammo verso l'università.

YOUR POV

Non appena arrivammo, tutti gli sguardi delle ragazze erano puntati focosi su di me.
Chi bisbigliava, chi mi guardava con aria omicida e chi mi fissava schifato.
La cosa mi sconfortò il giusto.
Io, che non ho mai voluto mettermi al centro dell'attenzione; mi sentivo al quanto a disagio.
Tutte quelle ragazze che avrebbero fatto di tutto per essere al mio posto, ora se non fosse stato illegale mi avrebbero ucciso.

Riuscii a sentire malgrado non volessi, quello che dissero alcune ragazze.
"Guardate, Jungkook si è trovato un altra troietta per questa settimana" se ero sconfortata per quella situazione di mio, loro non aiutavano per niente.
Jungkook le sentii, mi strinse la mano e facendomi fare una giravolta con tanto di casquè finale mi baciò di fronte all'intera scuola.
Le tre se ne andarono indignate.
Io invece ero scombussolata, e le mie guance si tinsero casualmente di rosso.

Ero rimasta impalata completamente in mezzo al corridoio.
"Su y/n sbrigati o faremo tardi a lezione" sorrisi come un ebete e lo raggiunsi.
Anche in classe le voci dei miei compagni non finirono.
Durante le lezioni il corvino, prendeva e lasciava la mia mano in continuazione.
Tutto andava bene finché non fece scivolare una mano sulla mia coscia, tracciando piccoli cerchi immaginari.

Sussultai.
"J-jungkook" lui mi guardava sorridente, come se non stesse facendo nulla di male.
Poco dopo tolse la sua mano calda dalla mia pelle.
La campanella suonò e ci dirigemmo entrambi in mensa.
"Y/n siediti con me e i miei amici dai" mi implorò lui facendo il labbruccio.
"Va bene" e mi portò al tavolo dove pranzava abitualmente.
C'erano Tae e Namjoon, Yoongi, il ragazzo dai capelli color ebano e dall'aria stanca, che l'altra sera era al volante dalla macchina.
C'era anche Jimin, che quella sera aveva i capelli color arancio, ora erano diventati di un biondo stupendo.
Tae era seduto in mezzo ad altri due ragazzi: Hoseok, per gli amici Hobi e Seokjin, che tutti chiamavano soltanto Jin.

Iniziammo a mangiare, e regnava un silenzio di tomba.
Fu Tae, il mio migliore amico a spezzare quel silenzio, che iniziò a parlare con ancora il boccone in bocca.
"Y/n, sai, girano voci qui a scuola." sapevo dove stava andando a parare.
"Si lo so Tae" il turchino continuò "E queste 'voci' sembrerebbe che dicano che tu, sia la nuova fidanzata del nostro carissimo Jungkook" non sapevo che rispondere.
Ci pensò Jungkook al posto mio.
"Si. Y/n è la mia fidanzata" e mi baciò la guancia.

Nel mentre Namjoon mi lanciò uno sguardo soddisfatto.
Sapevo benissimo cosa intendeva.
Il corvino si alzò, si mise al mio posto, mettendomi seduta sulle sue gambe, abbracciandomi e poggiando il capo sulla mia spalla sinistra.
"Si esatto. Le voci ci azzeccano. Ed io la amo tantissimo." disse lasciandomi un altro bacio, esattamente sullo stesso punto di prima.
"Come siete teneri" fece Jimin sorridendoci.

Il pranzo continuò così, tra chiacchiere e battute.

SKIP TIME

Dopo un tempo che sembrò smisurato, le lezioni finirono.
"Allora principessa, ti accompagno a casa?" mi chiese il mio cosiddetto fidanzato.
Faceva così uno strano effetto chiamare fidanzato una persona che fino a qualche mese fa non sopportavo e che è riuscita a farmi innamorare per la prima volta.
Una persona che è così speciale e che amo davvero.
Lui è stato il primo in tutto: il primo amore, il primo bacio ed il primo fidanzato.
Sicuramente Min Yong avrebbe voluto sapere tutto.

Una voce mi richiamò.
"Y/n?" era Jungkook.
"Y/n quindi per te va bene?" continuò a chiedermi.
"Certo kookie che mi farebbe piacere" gli sorrisi come una bambina.
Mi prese la mano e disse "Su andiamo y/n" rispondendo al mio sorriso di prima, con uno dei suoi da coniglietto.

Camminavamo felici.
Devo dire che amavo questi attimi.
Hanno un'aria da film romantico.
E soprattutto adoravo questi momenti dolci tra di noi; è come se il nostro amore lo si potesse vedere attraverso i nostri occhi.
"Abiti qui vicino principessa?" domandò lui.
"Si, siamo quasi arrivato kookie" facemmo altri pochi passi ed arrivammo proprio di fronte a casa mia.
Mi accompagnò fino alla porta.

"Ci vediamo domani y/n" dandomi un bacio sulla guancia.
Aprii il mio zaino in cerca delle chiavi di casa, ma nulla, si erano materializzate completamente.
"ANDIAMO PROPRIO A ME DOVEVA CAPITARE" dissi nella mia mente.
Mi correggo.
Non lo dissi nella mia mante.
Jungkook si mise a ridere fragorosamente.
"Hai scordato le chiavi di casa zuccherino?" gonfiai le guance.
"Forse..."

Mi prese la mano e mi trascinò con lui.
"Dai, andiamo a casa mia" disse il corvino.
"O-okay" balbettai io.
"Jungkook potevi trovarti una casa più vicina lo sai vero?" "E tu pensi che ho scelto io?" roteai gli occhi alla sua risposta.
Non passarono neanche due secondi che mi baciò.

"Non fare l'offesa principessa su" in volto mi ritornò il sorriso.
Finalmente a casa del corvino, mi buttai nel divano come era mio solito fare praticamente ogni volta.
"Kookie io ho fame" mugugnai al ragazzo.
"Vediamo che abbiamo" lui aprì il frigorifero e dentro non c'era niente, se non altro che tre o quattro bottigliette di banana milk e di birra.
"Seriamente?!" mi avvicinai a lui.
"Questo vorrà dire che ci toccherà ad andare a far la spesa. Ed anche in fretta prima che i supermercati chiudano"

Prendemmo le nostre giacche ed uscimmo di nuovo.
L'aria, rispetto ad una decina di minuti fa, era più fredda.
Mi incamminai da sola.
"Kookie vieni" lo chiamai io.
"Non penserai che andremo a piedi vero? Esiste la macchina apposta principessa" fece con il suo ghigno in viso.
"E tu me lo dici soltanto ora? Seriamente? Su muoviamoci allora che ho fame"
La vettura partì in direzione del supermercato.
Fummo là in pochi minuti ed entrammo.

"Che vorresti mangiare?" domandammo contemporaneamente.
Ci mettemmo a ridere come due stupidi.
"Prendi il carrello io intanto do un'occhiata" annuii con il capo.
Lo presi e lo raggiunsi.
Mentre passavo per le corsie, mettendo qualcosa nel carrello, ma non c'era traccia di Jungkook-
Camminai ancora un po' nella speranza di trovarlo, senza successo.
Improvvisamente sentii due calde e grandi mani su i miei fianchi.
Sussultai al gesto improvviso.

"Principessa vedo che ne hai trovate di cose da mangiare eh" fece lui poggiando il mento sulla mia spalla.
"E-eh si" continuai ad avanzare con lui dietro di me.
"Sei brava a cucinare y/n?" "Posso dire che me la cavo abbastanza bene" arrivammo alle casse.
"E tu kookie? Tu sei bravo in cucina?" chiesi al corvino.
"Certo che si" il suo tono di voce era piano di spavalderia.
"Ci devo credere?" lui sobbalzò.

Ridacchiai e iniziammo a mettere tutto dentro alle buste.
Jungkook dopo una grande battaglia per decidere chi avrebbe pagato, lo fece lui.
Finalmente tornammo a casa sua.
Stavolta fu il ragazzo a buttarsi nel divano, mentre io mi diressi verso l'ampia cucina open space.
"Cosa vorresti per cena kookie?" rimuginò per qualche minuto e finalmente mi diede la sua risposta.
"Lo sai cucinare il kimchi?" ero sia sorpresa che sollevata.
"Certo scemo. Quello è il mio piatto migliore" dissi fiera.

"Allora non vedo l'ora di assaggiarlo principessa" d'improvviso me lo ritrovai dietro, che stava armeggiando con un mestolo.
"Ti lascio lavorare principessa" e se ne tornò a sedersi sul divano in cerca del telecomando.

JK POV

Lasciai y/n cucinare in pace.
Vederla tutta concentrata in quel modo mi faceva tenerezza.
Me ne stavo lì sul divano chattando con i miei amici tutto tranquillo, fino a quando la castana non mi chiamò.
"Kookie per favore verresti ad assaggiare?" andai in cucina con lei che mi aspettava ancora ai fornelli.

"Mh vediamo se è buono" lo assaggiai, e devo ammettere che era il kimchi più buono che avessi mai mangiato.
"Principessa è buonissimo" lei mi sorrise soddisfatta.
"Sono così contenta che ti piaccia. Su allora va a sederti che è pronto" feci come ordinato e poco dopo arrivò y/n con due piatti di kimchi fumanti in mano.

Finimmo di mangiare tra miei scherzi, le sue stravaganti reazioni e le nostre risate.
"Ah era tutto buonissimo principessa" le diedi un bacio sulla guancia.
"Grazie kookie" ella iniziò a mettere i piatti sporchi nel lavandino e lavò i bicchieri.
"Vuoi che ti aiuto?" "No grazie faccio da sola" la vidi che stava armeggiando con essi, cercando di rimetterli al loro posto.

Mi avvicinai a lei, le cinsi i fianchi con le mani e la alzai da terra.
Sentii un "Oh mio dio" venir da parte sua.
Ridacchiai.
La rimisi a terra.
Timidamente si avvicinò a me e mi lasciò un leggero bacio sulla guancia.

Eh si, mi ero proprio innamorato della ragazza giusta.