Scommettiamo?

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

La coltre di neve che aveva imbiancato Hogwarts non accennava a diradarsi con la fine di febbraio, come se qualche burlone si fosse divertito ad attaccare i fiocchi bianchi al suolo con l'Incantesimo di Adesione Permanente. I forti venti che spiravano da Est non muovevano minimamente le fronde degli alberi, congelati nell'immensa Foresta Proibita.

Nonostante le temperature glaciali, il clan Weasley-Potter non rinunciava alle riunioni in riva al Lago Nero. La tradizione voleva che quello fosse il loro punto di ritrovo, abbastanza lontano da faide tra case e compagni indiscreti per discutere di questioni di famiglia.

«Non ci credo nemmeno se li vedo baciarsi davanti ai miei occhi!» esclamò Roxanne dopo aver udito le parole di Lucy. La piccola Serpeverde, infatti, aveva esposto al resto del clan i sospetti suoi e di Albus riguardo la coppia Malfoy-Weasley.

«Ovviamente me l'avrebbe detto» le diede man forte Dominique, rivolgendo un'occhiataccia al fratello per essersi schierato dalle parte delle due serpi.

«Ma se passa le estati a spiegare a papà i motivi per cui non sopporta Malfoy e la sua puzza sotto al naso» proferì Hugo, fratello del soggetto in questione, mentre Al gli rivolgeva un sorriso sinceramente comprensivo.

«Cari miei» esordì mettendosi in piedi per essere al centro del suo uditorio, «Vi assicuro che tra quei due c'è una tensione sessuale assurda» terminò calmo, facendo arrossire le orecchie dell'intero Clan –tutti degni parenti di Ron Weasley.

«Non è possibile che Rosie voglia rotolarsi tra le lenzuola con quello spaventapasseri platinato» urlò James, a metà tra l'oltraggiato e lo schifato.

«Nel caso non lo sappiate» riprese la parola Lucy, sfoggiando un sorriso saccente, «l'altro giorno hanno litigato. Beh, Scorpius è intrattabile e Rose è praticamente sparita dalla circolazione».

I sorrisetti beffardi che curvavano le labbra delle due serpi furono spezzati dall'entrata in scena proprio di Rose, che li guardò stranita quando udì uno a caso dei cugini che sussurrava: «Parli del drago e spunta il fuoco...».

«Stavate parlando mica di me?» domandò diffidente, senza risparmiare nessuno dei presenti di un'occhiata malevola. In effetti era parecchio più irritabile del solito

«Assolutamente no» disse Lucy affiancando Albus, ancora in piedi in mezzo alla cerchia di teste rosse -e due bionde- che si era adunata vicino al lago.

«Dominique, Roxanne, devo parlarvi» disse rivolgendosi alle due ragazze e indicando loro un punto imprecisato alle sue spalle per parlare loro in privato, lontano dagli altri cugini.

«Certo» disse prontamente Roxanne, sempre in prima fila quando si trattava di condividere esperienze personali. Perché sì, le due ragazze avevano davvero sperato che Rose fosse lì per confessare tutto il suo amore per Scorpius.

«A noi puoi dire tutto, Rosie» le disse Dominique prendendola a braccetto e sorridendole come se volesse chiederle di dormire nella Foresta Proibita per non farle perdere una scommessa.

«Che vi ha detto Colin?» domandò la Rossa, allontanandosi da entrambe le cugine.

«Che sono bellissima» rispose Dominique, gli occhioni azzurri a forma di cuoricini che battevano fuori dalle orbite.

Rose sentì una fitta allo stomaco, ma c'era da aspettarselo. Tutti dicevano a Dominique che era bellissima, e lo era davvero. Il corpo snello, le forme procaci, i lunghi capelli biondo grano che si adattavano a qualsiasi pettinatura e gli occhi blu che ipnotizzavano i suoi interlocutori forse anche più del suo seno.

«Riguardo Malfoy» si corresse senza distogliere gli occhi da quelli della bionda. Una scintilla di malizia le balenò nelle iridi chiare mentre Roxanne si abbandonava a un ghigno degno di suo padre o di uno a caso dei Malandrini.

«Perché ti interessa?» domandò quest'ultima, mordendosi le labbra.

«Perché non può rimanere sempre impunito, ma ho bisogno di prove concrete per andare dal preside» disse soddisfatta la Rossa. Gli sguardi stupiti delle due cugine le fecero ripensare a ciò che aveva detto e se lo pensasse veramente.

«Non credi di essere un tantino esagerata?» domandò intimidita Roxanne, consapevole che il suo astio verso Malfoy poteva ritorcersi contro le malefatte di tutto il clan.

«Lui potrebbe dire alla preside ciò che gli ha raccontato Albus» le diede man forte Dominique, la voce più ferma di quella dell'altra Weasley poiché non era coinvolta in ogni casino che combinassero Fred, James e gli Scamandro.

«Ma è presuntuoso!» ribatté Rose sbattendo un piede a terra, decisa ad andare avanti nella sua corsa.

«E non lo sei anche tu?» replicò Dominique convinta, i penetranti occhi azzurri che cercavano di scavarle dentro l'anima per trovare la verità nascosto dietro strati di paura, pregiudizi e bugie.

Rose si stava chiedendo come poteva permettersi sua cugina, sua cugina Dominique, di dare a lei della presuntuosa, lei che era così arrogante, stronza, sfruttatrice e manipolatrice. E si chiese perché Roxanne non dicesse nulla in sua difesa, ma probabilmente l'amicizia di Domi contava di più, una volta uscita da Hogwarts. A Dominique sarebbe bastato sfoggiare il suo charme, il suo quarto Veela, per convincere le persone a fidarsi, ad aprirsi, a fare ciò che lei voleva.

«Grazie lo stesso, cugine» salutò solamente, girando i tacchi e tornando verso il castello. Il suo cervello stava elaborando un milione di motivazioni per cui sarebbe dovuta tornare indietro e Schiantarle entrambe, ma i piedi si rifiutavano di fermarsi per permettere alla parte irrazionale di prendere il sopravvento.

«Ha detto qualcosa?» domandò curioso Louis quando le due ragazze tornarono dal resto del clan, stupite e soprattutto molto confuse.

«Vuole farlo punire perché è presuntuoso» sibilò Roxanne prendendo posto accanto al gemello, che intanto aveva iniziato a scribacchiare su una pergamena consunta.

«Che poi le sono sempre piaciuti i ragazzi forti, coraggiosi, orgogliosi. Diceva sempre di volere uno che sapesse tenerle testa» disse a nessuno in particolare Dominique, mentre Hugo si tappava le orecchie e faceva una faccia schifata.

«Scommetto un galeone che si metteranno insieme prima degli esami finali» sorrise beffarda Lily in un sorriso crudele degno di nonna Molly nello scontro finale con Bellatrix.

«Due galeoni» le diede manforte Fred, estraendo il sacchetto in cui raccogliere il denaro, mentre il resto del clan discuteva sulla cifra da puntare.

N.d'A.
Non ho resistito, ho dovuto inserire il detto babbano "Parli del diavolo e spuntano le corna", seppur con le dovute modifiche!
Volete uccidere Rose dopo questo capitolo? Vi capisco, anch'io avrei voluto... Intato vi consolo con una scena corale del Clan perché adoro scrivere di loro ✨ Vi vorrei dire qualcosa sul prossimo capitolo, ma ancora non lo metto nelle bozze di wattpad quindi non mi ricordo minimamente cosa succederà 😂
Sono pessima, me ne rendo conto...
A presto
Luna

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro