Testardi

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

La testardaggine è una qualità di molti. Avere una dura cervice, come piaceva dire a sua madre nei momenti in cui era maggiormente ingestibile, non era cosa buona e giusta.

In primis la testardaggine è cieca: ti impedisce di guardare quello che hai praticamente davanti agli occhi e trasmuta la realtà a proprio piacimento, impedendo una visione oggettiva delle cose.

In secondo luogo la testardaggine è sorda: non permette di ascoltare l'opinione degli altri, rimanendo immobile nella posizione iniziale ed evitando particolari che potrebbero rivelarsi poi fondamentali.

Infine la testardaggine è muta: inibisce i muscoli facciali e l'attività delle corde vocali, impedendoti di proferire anche una sola piccola parola che possa andare contro il tuo orgoglio o contro i tuoi ideali.

E Rose e Scorpius erano i migliori anche tra i testardi.

«Che diavolo ti è saltato in mente, Malfoy?!» sbraitò la Rossa, strattonagli un braccio. Il mantello gli scese leggermente lungo le spalle e il ragazzo si apprestò a ricomporsi con l'aria altezzosa che l'aveva sempre contraddistinto.

«Toglimi le mani di dosso, Weasley» replicò pungente, una vena di sarcasmo nella voce.

«Mi perdoni, signorina Malfoy» schernì Rose con la voce sottile, molto più acuta di quella che aveva normalmente, guadagnandosi un'occhiataccia e un sorrisetto malcelato.

«Non fare l'idiota, la tua voce è già normalmente fastidiosa» riprese Scorpius, per nulla scalfito dalle prese in giro della ragazza.

«Ci metto impegno nel darti fastidio» replicò salace lei, mentre un sorriso soddisfatto le incurvava le labbra. Voleva vincere quel battibecco, ma si rese conto che l'unico modo per farlo era impedire al ragazzo di andare avanti, dunque continuò: «Si può sapere che diavolo facevi con Colin?».

«Certo, lui si chiama Colin e io Malfoy! Ho motivo di credere, mia cara Rose -calcò particolarmente sul nome, imprimendole nel capo il concetto che lui fosse superiore a quella faida familiare che ingombrava i loro già pesanti cognomi- che sia un tipo sospetto» affermò, camminando lentamente per permettere alla ragazza di affiancarlo.

«E questo ti basta per sbatterlo al muro?» continuò insolente Rose, incurante del fatto che Scorpius si stesse sforzando per non dare di matto dato che aveva interrotto il suo più o meno amichevole colloquio.

«Mi basta per fargli qualche domanda» corresse, rendendosi conto che il suono delle sue parole era contraddetto dalla realtà dei fatti, ma non accettando quella verità che la Rossa gli stava sbattendo davanti agli occhi.

Lo sguardo contrariato che gli stava rivolgendo minacciava la peggior punizione del secolo e la perdita di moltissimi punti, peccato che anche lui fosse un prefetto e dunque fosse impossibilitata.

«Ma cosa hai da sospettare su Colin!» sbottò lei, innervosita dalla situazione. Avrebbe voluto seguire le cugine ma qualcuno avrebbe dovuto riprendere Malfoy: non tutte le sue azioni potevano restare impunite e lei era ben decisa a torchiarlo ben bene.

«Era qui!» replicò, come se quella breve frase fosse la spiegazione per il teatrino che aveva messo in atto, come se tutto gli fosse dovuto.

«E cosa c'entra!» esclamò la Rose allargando le braccia, guardandosi intorno. Era Hogwarts, semplicemente Hogwarts, era esattamente dove doveva stare.

«Questo è il corridoio della finestra incantata ed è quasi sempre deserto!» continuò, come se il suo sospetto fosse migliore a priori, perché era suo e basta.

Rose non sapeva se aveva quell'impressione perché lui si stava davvero comportando così o se fosse semplicemente nervosa e frustrata e volesse scaricare così la tensione.

«Appunto, quasi sempre! Ti sei tradito da solo» si bloccò in mezzo al corridoio male illuminato che era quasi certa di non aver mai percorso. Ma anche Hogwarts sapeva difendersi, e ci teneva a confondere ogni volta i nuovi inquilini. Cambiare la propria architettura lo divertiva particolarmente, ma i ragazzi stavano imparando a comprendere i giochetti del vecchio castello burlone.

«Nessuno ci è mai passato da solo» continuò annullando le distanze tra di loro. Era alto solo una manciata di centimetri in più ed era perfettamente in grado -e consapevole, purtroppo- di metterla di disagio.

Il problema era che lei era una Weasley, capelli rossi, occhi marroni e la delicatezza e la grazia di drago infilato in un tutù; Scorpius invece era un Malfoy, impettito e allampanato come doveva essere, sempre impeccabile, sempre perfetto, sempre beneducato e con la risposta pronta, ed era anche intelligente! Rose a volte era invidiosa della sua condizione -non del suo cognome, amava essere una Weasley- e del modo in cui riuscisse ad adattarsi a qualsiasi situazione.

«Sai che c'è, Malfoy, sono stufa!» esclamò, spintonando il ragazzo e facendogli fare un paio di passi indietro per imporre le proprie distanze. «Non sei a casa tua qui, non puoi comportarti come se tutto ti sia dovuto. Nessuno è al tuo servizio. E mi dispiace che tu senta la mancanza del tuo elfo domestico, ma qui devi cavartela da solo. Facci l'abitudine» terminò, riprendendo il fiato con le gote in fiamme dopo aver sciorinato tutte quelle parole.

E anche le orecchie ovviamente!

Riflettendoci a posteriori, non le pensava davvero tutte quelle cose. Hogwarts era la casa di tutti, dunque era anche la sua. E arrogarsi il diritto di negarglielo non era una cosa che poteva permettersi. L'impulso e l'emotività avevano preso il sopravvento e, se i suoi occhi erano come lingue di fuoco, quelli di Scorpius erano spenti, lontani, neri nonostante fossero di azzurro limpido.

«Hai ragione Weasley, almeno tu me lo dici in faccia» rispose semplicemente, la voce calma ridotta ad un sussurro. «Ma smettila di crederti la salvatrice della terra» terminò, superando la ragazza e impedendole di replicare.

E quella volta non aveva vinto nessuno dei due.

N.d'A.
Capitolo più breve, ma cosa aggiungere a parte che sono due testoni e che dovrebbero darsi una svegliata? Non so voi, ma io la vedo sempre più difficile questa collaborazione...
Non mi uccidete 😂
Ad ogni modo, sono qui per annunciarvi che Inkessence ha ottenuto il voto 9 al concorso Summer contest e una bella recensione da SereTonks! Grazie, davvero <3
flyerthanwind

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro