Il Filo Del Rasoio

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Ognuno di noi cammina su quello che io definisco filo del rasoio. Passiamo un'intera vita nel tentativo di non cadere nel vuoto infinito e buio sotto di noi, che alle volte ci dimentichiamo di che significato possieda veramente.

Da anni procedo con cautela, in punta di piedi, sperando che nessuno senta il mio passaggio. Viaggiamo su sottili fili di ragno invisibili alla vista, per questo difficilmente percorribili nelle zone più buie. Ogni tanto ci sono ostacoli, più o meno difficili da superare, ma da cui, ad ogni modo, non si può fuggire.

Prima o poi, volente o nolente, ti raggiungeranno per tormentarti finché non saranno risolti, che sia alla luce del giorno o nell'oscurità della propria camera.

Ho scelto pochi fili che possano correre al mio fianco, intimorita dalla prospettiva di essere ferita ancora. Sono coloro che ritengo essere le mie migliori amiche, le persone a cui racconto chi sono veramente e non ho paura di mostrarmi realmente. Solo il processo che mi hanno aiutato a diventare chi sono, trasformandomi in qualcuno di nuovo.

In un mondo in cui tutto ti può uccidere, le incertezze regnano sovrane e il dolore ha lo stesso gusto dell'amaro che siamo costretti ad ingoiare di fronte alle ingiustizie, avere dei punti di riferimento è fondamentale, se non essenziale per poter vivere una vita quantomeno decente.

Loro sono il faro in mezzo al mare in tempesta che alle volte sembra essere la mia vita.

Sono consapevole che c'è gente che vive in condizioni peggiori delle mie, che il dolore che sento alle volte non è paragonabile a quello che sentono altri, che si tratti della morte di una persona molto cara o di una tristezza profonda e viscerale. In un certo senso, sono fortunata, in mezzo ai miei mille problemi e dubbi, in un certo senso, mi è andata meglio che ad altri.

Alle volte mi sento egoista, non riesco a parlare troppo di me o di ciò che mi rappresenta per paura di esagerare. Ho sempre paura, anche se i timori sono calati nel tempo, alle volte mi pare di vivere nel terrore e di essere inserita  in un circolo vizioso, dal quale non mi è permesso scappare.

Mi è successo di fermarmi su quel filo e chiedermi che cosa sarebbe successo se fossi caduta, se quel mio viaggio fosse terminato e le fredde braccia delle tenebre mi avessero avvolto con il loro calore implicito. Eppure ci sono troppe persone che non posso abbandonare, pensavo ogni volta, anime che dipendevano dalla mia, come io dipendevo da loro. Recare un dolore così grande, senza fermarsi veramente a rifletterci sopra, quello credo sia uno tra i più grandi gesti egoistici che avrei mai potuto fare nella mia vita, soprattutto perché io, rispetto ad altri, avevo la possibilità di una via di fuga.

E ora aspetto quindi, passando il mio tempo con le persone che ho deciso di affiancare e che ho lasciato affiancarmi in questo viaggio sul filo del rasoio, aspettando che il mio si unisca con quello di qualcun altro.

Alle volte, sembra essere veramente il tuo, Angelo Nero, anche se so che sarà impossibile. Alle volte, però, sperare in qualcosa che non si realizzerà mai è bello.

Caro Angelo Nero, non so per quale motivo hai deciso di camminare sul mio filo per un periodo indefinibile, ma ti ringrazio per il piccolo percorso che faremo insieme. So che non è possibile che il tuo filo si intrecci con il mio, non ho mai avuto questa fortuna in vita mia. Anzi, credo di averla esaurita tutta quando ho incontrato una ragazza molto speciale per me in terza superiore, anche se ho avuto la possibilità di conoscerla veramente e iniziare un'amicizia sinzera solo l'anno dopo.

L'amore è perfino più complicato degli esseri umani, ma ha delle gerarchie. Noi due, purtroppo, siamo su due livelli troppo distanti. Non importa quanto conforto mi diano i tuoi occhi scuri e profondi nelle foto, le carezze che i tuoi sottili fili di seta nero pece mi lasciano sul viso quando mi abbracci nei sogni, la tua voce nelle parole che sussurri, sei semplicemente troppo e io non ci sono abituata.

Mi sono sempre considerata una persona realistica, per quanto ami sognare, non sono così ingenua da credere che ci possa essere anche tu nel futuro che vorrei e desidero. Spesso ho la sensazione di inseguirti senza risultato, correrti dietro nella speranza di prenderti ma, ogni volta, rimanendo a mani vuote non appena riesco a raggiungerti e allungarmi verso di te.

Per quanto strano, spero che almeno quella persona sia un po' come te, almeno in parte.

Sono riuscita a trovare persone al mio fianco che soddisfano l'idea che mi ero fatta di amicizia e di che cosa fossero delle vere amiche, sempre pronte e disponibili ad aiutarti per farti stare bene e capire cosa vuol dire essere veramente "migliori amiche". Ora spero di avere abbastanza fortuna per trovare qualcuno che assomigli a te nella vita reale, un altro filo del rasoio che sia disponibile a legare il suo con il mio e accompagnarmi, sotto un altro aspetto del concetto di amore, per il resto del percorso che mi rimane da vivere.

Forse, in quel momento, sarò in grado di lasciarti veramente andare.

O forse, non sarò mai veramente pronta a farlo.

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