Capitolo 13- Mille volte ancora mi innamorerò 🔞

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"E mille volte ancora io te lo direi
Che non c'è nessun altro al mondo che vorrei
E come un girasole io ti seguirò
E mille volte ancora mi innamorerò"





-Vieni, andiamo a mangiare qualcosa.-

Kirishima guida il biondo verso la tavola. Lo spinge appena, poco poco, fino a farlo accomodare su una seggiola mentre che estrae da un contenitore della frutta fresca.

Il rosso ha le mani che gli tremano leggermente, un pochino per l'emozione ma anche per il nervosismo. Se potesse seguire il suo istinto prenderebbe Katsuki e lo sbatterebbe violentemente sul materasso. E poi lo penetrerebbe di gusto, fino a fargli urlare il suo nome in preda all'estasi.

Ma sente la tensione addosso al suo ragazzo e non vuole che la prima volta succeda in questo modo.
Deve essere sicuro di volerlo.
Kirishima vuole che a domandarglielo sia proprio Katsuki.

Bakugo osserva Eijiro di fronte a lui, ancora senza maglietta. Scruta come addenta una fragola, come ne succhia il liquido facendosi venire, come una ragazzina alle prime cotte, una mezza erezione solo guardandolo.

Afferra veloce anche lui lo stesso frutto e se lo mette in bocca.

-E' buona?- Domanda Eijiro deglutendo.

-Mmm- Mugugna di risposta Bakugo senza staccare il contatto visivo dagli occhi cremisi dell'altro.

-Me la fai assaggiare? -Chiede sornione Kirishima sorridendo. Il rosso non attende risposta ma si alza appena appoggiandosi con il petto al tavolino. Si avvicina con il viso a Bakugo, fino a leccargli voglioso il contorno delle labbra.

Katsuki imporpora ma risponde subito
all'avance succhiandogli anche lui quello inferiore.

Eijiro si sporge ancora, diminuendo la distanza. Afferra il biondo dalla testa e ne aumenta il contatto. Nuovamente le lingue si cercano, le farfalle nello stomaco riprendono a librarsi libere fino a tornare a mordicchiare dolorosamente, le parete interne dei tessuti.

-Scusami.- Si schermisce Kirishima allontanandosi di botto.

-Non riesco a starti lontano- Ridacchia imbarazzato.
Eijiro si sente a disagio : sembra un maniaco in preda ai propri impulsi sessuali ma con Bakugo proprio non riesce a fare il bravo.

Katsuki non sorride: sul viso ha un'espressione veramente seria.

Si alza dal tavolino e continuando a scrutarlo, cammina all'indietro, fino a fermarsi quando sente che i polpacci toccano il futon.

-Allora non farlo- Mormora solamente con voca roca.

Il biondo adesso e' sicuro che Kirishima sia la scelta giusta. Non potrebbe essere altrimenti.
Quello che sente e' forte, ma quello che non sente lo e' ancora di piu'.
La paura del dolore, il vuoto di essere usato, la tristezza dell'abbandono. Eijiro è qui solo per lui, e questo Katsuki lo ha compreso molto bene.

Con delicatezza inizia a sbottonarsi la camicia, facendo passare le dita, una per una, su ogni bottone.

Ad ogni asola liberata gli occhi di Kirishima si allargano maggiormente; la pelle chiara del ragazzo che si scopre ad ogni movimento provoca un divampamento della lussuria.
Il primo senso che ne sta godendo e' sicuramente la vista.

Quando la camicia e' completamente aperta, Bakugo se la toglie con un gesto lento, lasciandola cadere per terra.
Allo stesso modo apre anche i pantaloni e li fa scivolare maliziosamente sulle cosce muscolose.

Nella stanza si odono soltanto i rantoli di respiro mal trattenuti, che emette il rosso.

Quando Bakugo rimane in mutande, alza gli angoli delle labbra leggermente e sbatte le lunghe ciglia bionde passandosi i polpastrelli sull'elastico dell'unico indumento presente.

Lo alza leggermente infilandoci due dita all'interno e muovendole appena, mettendo in risalto il membro gia' indurito.

-Devo togliere anche queste da sole o pensi di farlo tu? - Dichiara melenso.

Kirishima chiude per un secondo gli occhi, per poi rispondere con un ringhio. Si alza talmente veloce dal tavolo che nel farlo la sedia si ribalta all'indietro.

Arriva vicino a Katsuki in un attimo e se lo tira addosso subito, strusciandosi sul corpo bollente dell'altro. Un mano fulminea si appoggia prepotente sul sedere del biondo, strizzandolo forte.

Bakugo ridacchia.

-Eccolo tornato il rosso che conosco. -

Kirishima afferra aggressivo le mutande del biondo dai bordi e con un unico movimento le sfila completamente, per poi spingere Bakugo sul materasso.

Si volta, cercando dallo zaino il tubetto di lubricante che aveva precedentemente preparato e lo appoggia vicino al futon.

Katsuki non dice nulla, schiocca solo la lingua sul palato, con lo sguardo smarrito, mentre scruta Eijiro che si toglie anche lui tutti i vestiti rimanendo completamente nudo.

Ma poi il rosso non si avvicina.
Rimane lì, fermo ed in piedi, ad osservare estasiato il corpo del biondo.

-Smettila di fissarmi in quel modo! – Lo riprende a disagio Katsuki.

-Non posso proprio farlo. Tu non puoi capire come io ti vedo in questo momento.

Sei stupendo 'Suki.

La tua fantastica pella chiara, i tuoi meravigliosi occhi cremisi ed i tuoi fantastici capelli dorati...

Mi ricordano questi campi di girasoli.

E mi rammentano di quanto io sia stato felice in quel periodo. Proprio come lo sono adesso, con te.

Io ti... -

Bakugo trattiene il fiato spaesato. Ma Eijiro richiude la bocca pensieroso.

Il rosso scuote la testa e si avvicina al viso di Katsuki. Con il corpo lo sovrasta mentre che con una mano gli accarezza i contorni del viso, togliendogli alcuni capelli ribelli dal volto .

-Sei veramente bellissimo. -

Kirishima lascia sul naso di Bakugo un tenero bacio, prima di scendere allo stesso modo sul collo e poi sui pettorali soffermandosi a giocare con i capezzoli  inturgiditi.

Alcuni gemiti lasciano involontariamente le labbra di Katsuki.

Kirishima prosegue sugli addominali marcati, fino a perdersi nella parte interna delle cosce.

Eijiro ha deciso di proseguire lento, appoggiando le sue labbra su quella pelle che lo fa impazzire, in maniera delicata. Con una mano lo accarezza e con l'altra incastra le dita a quelle del biondo.

Sta cercando di dare a Katsuki il tempo di adattarsi ad ogni singolo cambiamento.

Bakugo freme dall'eccitazione: ha sempre pensato che essere vergine e concedersi intatto al suo primo amore sarebbe stata la cosa più giusta da fare.

Ma adesso non ne è poi così tanto sicuro. L'esperienza che Kirishima gli sta facendo sentire addosso con quei baci esperti, lui non può dargliela e si sente a tratti dispiaciuto di questo.

Quando il rosso gli afferra il membro e ne bacia la punta Katsuki emette un gemito.

-Ahh. - Prorompe il biondo imbarazzato.

Eijiro inizia a leccarlo dolcemente per poi portarselo in bocca.

-Oddio... Cazzo! -Impreca Bakugo arcuando la schiena verso l'alto .

Kirishima ridacchia a bocca piena prima di alzarsi leggermente cercando il lubrificante. Lo apre versandosi il liquido sulle dita e facendone scivolare una ricca parte anche in mezzo ai glutei del biondo.

Bakugo arrossisce, muovendosi a disagio per alcuni istanti sul futon fino a che Kirishima non si riposiziona dov'era prima riportando in bocca la sua erezione.

Lo succhia dolcemente mentre che penetra piano con un dito.

Bakugo rabbrividisce del dolore. E' consapevole che sia una cosa normale, digrigna i denti mentre che cerca di concentrarsi piu' sul piacere che gli sta donando Eijiro che su altro.

Non ha intenzione di fare il ragazzo piagnone e lamentoso: vuole regalare a Kirishima tutto sè stesso.

Com'e' vero Iddio che si chiama Katsuki Bakugo, quando si mette in testa una cosa nessuno può fargli cambiare idea.

Piano piano Kirishima entra con una seconda falange e poi con una terza.

Il fastidio, non solo fisico ma incredibilmente anche mentale dell'essere violato, lascia finalmente il posto al piacere che inizia a montare implacabile.

Quando il membro di Bakugo rilascia le prime gocce preorgasmiche, Kirishima si stacca.

-Sei pronto. – Dichiara solamente. Scarta un preservativo e se lo mette.

Il rosso afferra saldamente le natiche di Bakugo, alzandole verso l'alto e indirizzandole verso il suo corpo. Si allinea con il membro all'apertura.

-Posso procedere? -Sussurra con la voce rotta dall'emozione, mentre che guarda il biondo annuire sotto di lui.

Inizia a spingere, entrando poco alla volta.

Bakugo serra gli occhi, li stringe forte formando una linea discontinua di ciglia incastrate una all'altra. Trattiene il respiro: a tratti ha come la sensazione di spilli che penetrano nei pori della pelle. Stringe la mano di Kirishima fortissimo, imprimendogli quasi le unghie sul palmo.

-Ehy biondino, sono completamente dentro. Apri gli occhi che adesso inizia la parte bella. Comincio a muovermi.-

Il biondo spalanca le iridi cremisi ed osserva dubbioso Eijiro. Quando il rosso inizia ad avanzare ed indietreggiare con il bacino, gli scappa un lamento. E' vero, il dolore e' sparito ed al suo posto sente un formicolio che lo avvolge in tutto il corpo.

Katsuki tiene le ciglie dorate dischiuse, ancora leggermente umide dalle lacrime trattenute.

Le labbra sono aperte ed i denti martoriano le labbra. Con una mano stringe a pugno la coperta sotto di lui.

L'altra mano però la tiene sempre li, ancorata e stretta a quella di Kirishima .

Il rosso lo guarda fisso. Sul corpo perfetto alcune gocce di sudore che scendono. E' incapace di fare altro che non muoversi, lento, alla ricerca di quel piacere paradisiaco.

Ma non lo sta facendo per sè stesso . Assolutamente no.

Questi movimenti ondeggianti, questo spostarsi a destra e a sinistra, quasi ballando, li sta facendo solamente per Bakugo. Vuole che il biondo non si scordi per tutta la sua vita, della sua prima volta.
Anche se in realta' persino Eijiro si sente diverso dal solito, come se questo esordio abbracciasse anche lui.

Sicuramente per Kirishima e' la prima volta che lo fa da innamorato.

Il rosso spinge ancora, spostando la testa all'indietro, agguantando l'aria tra i denti e chiamando tra i sussurri il nome del biondo.

Vorrebbe ripeterglielo all'infinito quanto e' stupendo e meraviglioso ai suoi occhi.

Poi si appoggia quasi sulle ginocchia e avvicina ancora di piu' a sè Bakugo che allaccia di rimando le gambe alla sua schiena.

Katsuki geme forte, nessun imbarazzo adesso ma solo pura perdizione.

Quando Eijiro e' sicuro di essere vicino, sgancia una mano dal corpo caldo del biondo e la porta sul membro del suo ragazzo iniziando a masturbarlo.

-Merda merda merda. Io sto per venire.- Mormora Bakugo.

-Fallo per me – Risponde Kirishima aumentandone la velocità.

Quando Katsuki rilascia lo sperma, anche Eijiro aumenta le spinte e si riversa nel preservativo.

Entrambi si staccano, esausti, buttandosi con le spalle sul futon.

Kirishima prende la testa del biondo portandosela sul petto. Le mani si cercano nuovamente e si rintrecciano veloci.

-Biondino stai bene ? – Bakugo annuisce sicuro.

-E sei felice ? –

-Si...Moltissimo-

-Quanto felice?- Lo interroga curioso Eijiro.

Il ragazzo ci pensa un attimo.

-Talmente contento che se uscissi adesso da questa porta, per quanto risplendo di felicità tutti quei girasoli che tu ami così tanto mi scambierebbero sicuramente per il loro sole.-

-Ma tu lo sei il sole. Ma sei il mio sole..- Risponde Kirishima girandogli leggermente il volto per farsi guardare.

- E io sono il tuo girasole. Tu per me splendi sempre ...
Io ti seguirei anche di notte 'Suki.-

Katsuki arrossisce appena mentre che sorride raggiante. Eijiro prende un lungo sospiro.

-Senti ... Io volevo dirti una cosa.

Non volevo farlo prima di fare l'amore perché avevo paura che pensassi lo dicessi solo per portarti a letto. Ma non volevo nemmeno farlo durante. Magari ti davo l'impressione di averla detta perche' troppo preso dal momento.

Beh, insomma 'Suki...Io ti amo-

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