Cap8 Sera movimentata!

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Alex -.-

Il ragazzo delle pizze è arrivato con dieci minuti di ritardo, l'atmosfera in casa è un pò tesa, preferirei stare nel mio letto con la felpa gigante di Kevin a guardare un bel film in televisone mentre chiacchiero al telefono con il mio cucciolo.

Invece no, mi ritrovo a mangiare una pizza, maledettamente fredda, con Maggy che non fa altro che lodare il suo nuovo fidanzato Pier, che assere sincera è un bel da guardare.

Francese, sexy e occhi da felino.

"Accidenti se è bello."

Phil borbotta quanto fa schifo la pizza, quanto fa caldo in casa, quanto preferirebbe starsene a casa sua, e non fa altro che sussurrarmi quanto sembra idiota il nuovo fidanzato di Maggy.

E poi c'è Eddy che mi fissa insistente e probabilmente arrabbiato, quando è entrato in casa tutto sorridente e si è ritrovato altre tre persone con noi, il suo sorriso è scomparso e sul suo volto è apparsa un'espressione imbronciata.

"Non so cosa aveva in mente, e ad essere sincera non voglio neanche saperlo."

Ho chiamato Kevin prima della cena gli ho detto che avrei avuto degli ospiti a casa nostra, ma non gli ho detto che ci sarebbe stato anche Eddy e del fatto che si è auto invitato qui.

Non so perché gliel'ho lasciato nascosto, semplicemente so che a Kev non piace molto e non voglio farlo preoccuoare, dal tronde ci sono anche Phil e Maggy.

"Cosa potrebbe mai succedere? "

Kevin -.-

"Accidenti a me! "

Il servizio è andato bene, allo studio fotografico non c'è più nessuno tranne me e Maddy, che ho costretto a restare per farmi compagnia.

Siamo esausti dopo il profumo abbiamo dovuto preparare un set anche per la pubblicità di altri prodotti, può sembrare un lavoro semplice ma preparare l'attrezzatura, le modelle e lo sfondo adatto per le fografie è faticoso.

Ma è un lavoro che mi piace, riuscire a rendere eccezionale un prodotto semplice.

Non è certo bello come quando scattare le fotografie che facevamo all'accademia.

"Quelle erano emozioni, sentimenti, questo è lavoro."

Madison ha visto le foto che ho scattato ad Alex da quando siamo fidanzati, non smette di dirmi che è bellissima e io non riesco a smettere di confermare quello che dice.

"Si, lei è bellissima. "

<< Aah, i miei poveri piedi. >> Si lamenta Madison seduta sul piccolo divano nell'atrio dello studio.

I nostri uffici sono divisi da un piccolo corridoio, è prima dell'entrata c'è una piccola saletta dove ci sono dei divani e una macchinetta del caffè.

<< Mi dispiace se ti ho fatto aspettare. Ma non sopporto l'idea di stare da solo con Eleonor. >> Le dico per scusarmi.

Maddy si sfila le scarpe e poggia i piedi sul divano per massaggiarli.

Eleonor non approva le scarpe basse per le ragazze, l'ultima volta una delle apprendisti è stata buttata fuori perché non era capace di camminare su tacco dodici, Maddy non ha certo questi problemi per fortuna.

<< Non preoccuparti. Siamo amici giusto, e io devo tenerti d'occhio per stare alla larga da quella arpia. >> Afferma sorridendo, anzi no, ride come una matta.

<< Vedi che non sono certo il genere di uomo che tradisce la propria ragazza con altre. So qual'è lo scopo di Eleonor, ma non sono così stupido da cadere nella sua trappola. >> Le dico bevendo un sorso di caffè.

Ho proprio bisogno di tornare a casa e di mettere qualcosa sotto i denti o finisco per morire di fame.

<< Kevin... >> Eleonor entra nella stanza con un sorriso smagliante, ha tolto il cardigan che indossava prima lasciando scoperta la scollatura vertiginosa.

Il suo sorriso scompare quando vede Madison quasi completamente sdraiata sul divano.

<< Oh, Madison. Ci sei anche tu! >> Afferma con un tono acido guardando la ragazza da cima a fondo.

<< Si. Non mi andava di tornare a casa da sola. >> Risponde Madison con un finto sorriso.

Dormiamo entrambi nello stesso hotel e quindi facciamo sempre il tragitto insieme.

<< Capisco... >> Dice Eleonor spostando lo sguardo su di me.

<< Nel mio ufficio devo parlarti. >> Dice passandomi davanti in moda che debba seguirla.

Madison, prima che mi diriga nell'ufficio, mi guarda alzando un sopracciglio.

<< Sta attento. >> Sussurra. << Sembra un angelo, ma sa distruggerti come e quando vuole. >> Così dicendo torna a massaggiarsi i piedi doloranti.

"Il demonio fatta persona. "

Salve ragazze, scusate se ci ho messo tanto ma ho avuto da fare.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e perdonatemi se è breve.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro