5

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Juan e Isabel arrivarono al parco, Maya fece cenno a quest'ultima e quando furono vicine a bassa voce le disse: <<hai trovato il padre, come l'hai convinto?>> <<Te lo dico dopo>> si armò di macchina fotografica e osservò Juan che si avvicinava alla figlia guardando la sua chioma castano dorata, il colore dei capelli a metà dei suoi e quella sua defunta moglie che li aveva biondo naturale. Sì sedette accanto a lei e le domandò: <<signorina posso offrirle un panino?>> Lucinda riconoscendo il timbro di voce si girò sorpresa, prese il panino offertole, Juan scartò il suo e mangiarono in silenzio che fu interrotto da un "click" della macchina fotografica di Isabel.
Juan tese la mano alla figlia che la strinse con forza quasi avesse paura che se ne andasse di nuovo, l'attirò a sé e le porse l'altra mano che lei strinse e cominciarono a muoversi, un altro "click" risuonò nell'aria. Lucinda lasciò la mano sinistra del padre e tenne ben stretta la destra e allungò la propria libera verso Isabel, quest'ultima scattò un'ultima foto che catturava lo sguardo pieno di gratitudine dell'uomo, quello stesso sguardo che non era sfuggito alla bambina. Bel porgendo la propria macchina fotografica si lasciò coinvolgere nel loro ballo. Juan le abbracciò entrambe, Bel sciolse dall'abbraccio e tornò ad affiancare Maya che le restituì la macchina fotografica. <<Era il mio maestro di fotografia 10 anni fa, mi è bastato dirgli che tutto questo è nuovo per lei e che aveva bisogno di almeno una persona che conosce da più tempo>> Maya le mise un braccio intorno alla schiena <<sei stata brava. Ho notato un intesa tra voi due...>> <<c'era già allora ma avevo appena diociottanni.>>
Luce guardò il padre <<rimani stavolta?>> <<Farò l'impossibile piccola>> la bambina gli cinse la vita, Juan la prese in vita permettendole di allacciare le gambe al suo busto così che potesse guardarlo negli occhi. Luce gli chiese: <<ti piace Isabel?>> <<È una buona amica>> <<vi metterete insieme?>> <<Non credo... Ho detto che è un'amica>> <<la mamma diceva che: "l'amicizia sta alla base di ogni rapporto che si definisca sano">> <<è vero, ma alcune amicizie restano tali, non tutte raggiungono il livello di coppia!>>
Juan mise giù sua figlia e le riprese subito la mano e si diresse verso Maya e Isabel, le guardò entrambe e disse: << grazie>> <<vuole tornare a fare il padre?>> <<Lo vorrei tanto.>> Esitò per via di sua figlia, che ancora gli stringeva la mano. Isabel lo guardò negli occhi e vi lesse l'insicurezza di non potercela fare, la paura di deluderla, e che non fosse abbastanza forte da rimanere neanche stavolta. Rivolse il suo sguardo a Luce e le disse: <<puoi aspettare qui con Maya mentre io parlo con tuo padre?>> <<Va bene>> la bambina si aggrappò alla mano offertole da Maya.
Quando furono abbastanza lontani da non essere ascoltati fissò il suo sguardo in quello dell'uomo e gli disse: <<sfogati>> <<Non so se ce la faccio>> <<Non siete soli e non lo sarete>> <<è solo grazie a te se ha riparlato io non saprei cosa fare>> <<esserci, stringerla a te , ripetile che il tuo allontanamento non è dipeso da lei, dimostraglielo facendo qualsiasi cosa, anche vedere un film o aiutarla con i compiti che le daranno quando tornerà a scuola, così nutrirai la sua anima con l'affetto che merita e necessita e starete meglio entrambi. Ma non devi dimenticare di nutrire anche il suo corpo avete bisogno di forze non solo metaforicamente... semplicemente nutritivi a vicenda>> <<resta con me>> <<vi starò accanto>> <<se è quello che vuoi!>> Quei dieci anni in quel momento non sembravano essere passati. <<So che te l'ho chiesto io, ora come allora. Ma la tua compagnia mi infonde la forza di cui ho bisogno. Non riandartene>> <<Non me ne rivado, ma non credi sia troppo presto?>> Juan la guardò, prese baciarla in modo lungo, appassionato, disperato, questa volta Bel schiuse le labbra e rispose al bacio, quando capì che stava facendo si staccò e vide il volto dell'uomo bagnato, gli asciugò le lacrime, gli lasciò un bacio a stampo e poi puntando il suo sguardo negli occhi castano chiaro disse: <<mi piaci... Ma non farlo se ha guidarti sono la disperazione e l'insicurezza di non riuscire ad occuparti di Luce da solo. Se invece lo fai perché ti piaccio e senti che con me la vostra vita sarebbe completa allora continua, ma ricordati che tua figlia ha già perso un punto di riferimento, non ha bisogno di perderne altri che ha trovato e ritrovato da poco! Nel secondo caso sarebbe meglio procedere a piccoli passi, se vorrai parlare o stare in compagnia stando in silenzio chiamami, ritorna a lavorare, negli anni ho seguito le tue foto legate agli articoli di giornale, sei molto bravo!>> <<Bel posso abbracciarti?>> <<Sì>> azzerò la distanza e la strinse a sé.
Tornarono da Maya e Lucinda, Juan porse la mano a sua figlia <<torniamo a casa>> le disse, Luce gli saltò in braccio con le braccia intorno al collo, le circondò il corpicino con un braccio, ringraziò con gli occhi le due donne e tornarono a casa a piedi. Una volta arrivati l'adagiò sul letto e sdraiandosi accanto le accarezzò i capelli.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro