Isabel una volta a casa rispose distrattamente al saluto di Estrella perché stava pensando che l'indomani sarebbe andata a far stampare le foto che aveva scattato a Juan e Luce, quando il fiume in piena della sua amica sfociò nei suoi pensieri facendoli annegare: <<allora quasi tutta la giornata fuori di domenica quando di solito ce ne stiamo sedute sul divano a guardare un film. Capisco che sei andata all'archivio con Carlos per sapere chi fosse il padre della bambina, ma veramente la cosa si è protratta fino a sera? Poi rientri, ti saluto e ottengo un "hola" a mezza bocca? Voglio i dettagli e un saluto come di deve!>> <<Estrella, querida>> fece il giro abbracciandosela da dietro <<Lo siento, è stata una giornata lunga. Se ti siedi comincio a raccontare>> e così fece le mise davanti la pizza fatta in casa e Isabel tra un boccone e l'altro raccontò: "dell'ora di ricerca, che aveva scoperto che il padre fosse - Juan Torres- " e fu interrotta <<quel Juan? Il tuo maestro?>> <<Sì, poi sono andata a trovarlo, gli ho raccontato di come ho conosciuto Luce, che mi ha parlato, l'ho convinto a venire con me al parco, hanno mangiato un panino e ballato in cerchio come facevano quando era ancora viva la moglie,  ho scattato loro tre foto e ho intenzione di regalargliele, alla fine Juan e Luce mi hanno coinvolto nel loro ballo>> <<oh, sembra che nonostante il dolore si siano scelti la loro futura compagna di vita>> Isabel abbassò gli occhi poi finì di raccontare con la chiacchierata di Juan, al loro bacio e concluse dicendo: <<gli ho detto che per loro ci sarei stata e padre figlia sono tornati acasa insieme>> <<giornata intensa, oltre che lunga>> <<già.>>