DRACO

Da quanto tempo non sto assieme alla Granger? Ah boh. Se ne è stata tutto il tempo nella sua camera da quando mi ha lasciato, e nel frattempo è morta la piccola della famiglia Weasley.
Mi dispiace per la rossa, ma odiavo suo fratello e la sua famiglia, quindi anche lei. E non è neanche una grande perdita. Quella traditrice del suo sangue se ne poteva stare a casa sua invece di immischiarsi tra gli alti Purosangue. Anche per quel Ronald il discorso è lo stesso. Mi sono sacrificato affinchè Hermione non avesse la colpa dell'omicidio e poi si scopre che è stato lui con la Giratempo. A proposito: dov'è la Giratempo? E il mantello dell'invisibilità di Potter che ho tenuto fino a poco tempo fa? Mah.

Sono immerso nei miei pensieri fino a quando non sento un timido bussare fuori alla porta.
Dico un semplice 'Avanti' e sul ciglio della porta c'è l'unica persona che non avrei voluto mai incontrare.
<Oh, Astoria Greengrass, sorella minore di Daphne Greengrass. A cosa devo questo piacere?> domando io, con aria totalmente ignara a ciò che  mi stava per riferire. Evidentemente non sono bravo a mentire con gli sguardi.
<DRACO MALFOY! A COSA DEVO QUESTO PIACERE?!?! Ma ti senti? Fai pena! Sai benissimo a cosa mi sto riferendo!> mi urla in faccia Astoria.
<Eh ok. Dimmi. Sono tutto orecchie.>
Lei squote la testa ed alza gli occhi al cielo.
<Te ne sei dimenticato, visto quello che stai dicendo e FACENDO.> mi dice sottolineando la parola 'facendo'.
<È per la Mezzosangue. Vero?>
<Ah, allora non te ne sei dimenticato. Ti ricordo che IO sono la TUA PROMESSA SPOSA!!! Quindi, mi dà decisamente fastidio che a distanza di poco tempo ti fidanzi con altre ragazze oltretutto MEZZOSANGUE, GRIFONDORO, SO-TUTTO-IO eccetera eccetera. Considerando che non ci siamo neanche baciati e a breve ci sposeremo. Non ti sembra un pò assurdo? Perchè se tu fossi in me ti sentiresti un pò offeso e preso in giro.....>
<Il sarcasmo dell'ultima frase non mi piace.....e  poi tu sai come sono io!>
<No! È proprio questo il fatto! Non ti conosco per niente! So solo che te la fai con tutte le ragazze della casata ma non pensavo che ti allargassi a tutta la scuola.....>
Detto questo mi guarda con furia mentre io mi avvicino e le metto le braccia attorno ai fianchi.
<Eh no, ora non pensare che questo risolvi tutto! Ormai sei in mezzo ai casini, e ci vorrà ben altro per uscirne!> mi grida quasi nell'orecchio Astoria, tanto da poggiarci la mano sopra.
<Astoria, ma parliamone! Stai facendo tutto tu!>
Faccio per avvicinarmi, ma lei mi schianta.
<Uh uh, Draco Malfoy senza bacchetta....... a cosa dobbiamo questo piacere?>
A Pansy...... ringrazia lei.
Poi se ne va chiudendomi la porta in faccia quando cerco di raggiungerla.
<Maledetta la Parkinson!> dico dando un pugno alla porta.
Ahi! Mi sta uscendo il sangue dalle nocche, come sono idiota!

<Hei Dra! Ma che ti prende oggi?> mi chiede una persona che oggi avevo tantissimo bisogno di incontrare.
<Blaise! Ma dove sei stato??!?> gli chiedo andandogli incontro e abbracciandolo.
<Ehi Draco, stai calmo! Sono solo andato a prendere Goyle e Nott dalla stazione!>

Ah certo quei codardi di Goyle e Nott si fanno vivi solo quando sono in pericolo. Da quando hanno cambiato carattere?
<Ehi Dra!>
<Goyle, ti faccio notare che non siamo più amici. L'anno scorso ho chiesto aiuto a te e a Tiger e uno di voi è rimasto ucciso. Oltretutto quel figlio di una sirena stava cercando di uccidere Hermione.> Goyle mi guarda in maniera strana, perciò io continuo a spiegare.<Che avrei voluto uccidere io. E quel tonto del tuo amico mi ha tolto l'occasione. Perciò, visto che per me siete come un'unica persona, non rivolgerti a me con quel tono da migliore amico. Lo sai che questo lo concedo a pochi.> e guardo a Blaise.
Poi interviene Nott.
<Draco..... ma da quando tu, il re delle Serpi, chiami la mezzosangue per nome? È un evento molto raro! Ma dimmi: che è successo nei mesi in cui siamo stati via?> chiede con aria curiosa.
Io stringo gli occhi a delle fessure, e poi comincio a parlare con assoluta calma.
<Uno studente assassino sta uccidendo delle persone, tutt'ora due. Non è come Voldemort. Quello là avrebbe fatto già fuori mezza Hogwarts. Comunque dobbiamo stare attenti.>
Nott mi guarda con aria di nonchalance.
<Della morte dei Weasley lo sapevo, e stimo molto l'assassino. Parlavo della Granger.> mi dice facendo un ghigno divertito.
<Che l'abbia chiamata per nome non significa niente. Semplicemente è stata la persona di cui abbiamo parlato di più in questi tempi.>
<Ah.> si lascia sfuggire guardando il pavimento con aria delusa.
<Come scusa? Pensavi fossi assieme alla mezzosangue? Ma non farmi ridere!> dico ghignando. Un ghigno falso, non c'è niente da ridere dato il fatto che è tutto vero.
<Eh chi ti dice che mi riferivo a quello? Colto nel fatto Malfoy!>
Io mi sto arrabbiando seriamente. Come si permette di fare commenti sulla vita degli altri considerando che non c'è neanche stato in questi mesi  e quindi non può proprio parlare?
Io lo prendo per il colletto e lo sbatto al muro.
<Come ti permetti di far cadere in una trappola il re delle Serpi?> dico con un aria molto seria.
<Ok, ok, stavo scherzando!>
Solo scuse. Lo pensa veramente. Ma non lo posso sapere, perciò gli lascio il colletto e sbatto fuori dalla mia stanza da Prefetto quegli idioti di Goyle e Nott.

<Draco..... ti senti bene?> mi chiede Blaise una volta soli.
Io mi siedo sul letto e passo le mani nei capelli, molto nervoso.
<Mi sento bene? MI SENTO BENE? COME FACCIO A SENTIRMI BENE!> gli grido in faccia.
Lui mi guarda impaurito facendo un passo indietro.
<Scusami Bla. È successo che......ah, non posso raccontartelo! Non ce la faccio!>
<Prendi aria, ti calmi e racconti. Sono tutt'orecchie.>
Gli sorrido e comincio a raccontare.
<Prima che voi tre arrivaste ero con la Greengrass.>
<Daphne?> mi chiede Blaise con aria confusa.
<No, con Astoria. Non ti ho detto che l'estate scorsa la mia famiglia e la sua avevano firmato un contratto perchè lei diventasse la mia promessa sposa. E sono nei casini.>
<Devi lasciare Hermione quindi?>
<No, mi ha già lasciato. Ma mi piace ancora. E secondo me anche a lei piaccio ancora. Non mi va di dimenticarla senza aver.....>
Non continuo la frase perchè la lascio intendere al mio migliore amico.
Dopo qualche secondo di riflessione mi guarda con una faccia divertita.
<Ahhhhhh!!!! Ora capisco! Biricchino Draco!>
<Ahahhaah hai capito a cosa mi volevo riferire? Ma come faccio ad avvicinarmi a lei? Non vuole più vedermi. Anche se non ho fatto niente. Sono uscito di prigione e mi ha lasciato.>
Lui poggia uno sguardo verso il pavimento e dopo minuti di altra riflessione mi guarda e mi espone la sua idea.

<Vai nella sua stanza. Bloccala al muro e poi...... beh, insomma hai capito e te ne vai con una scusa. In questo modo non ti vorrà rivedere mai più e l'avrai fatta franca. Ma una scusa che cominciasse a farti disprezzare.>
Un piano semplice. Avrei poteto pensarci anche io. Ma ho un piano migliore.....
Ovviamente ringrazio Blaise e vado a cercare la Granger.