34.

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HERMIONE

<HARRY!!!!!!> grido nel bel mezzo del corridoio, così forte da far sentire l'eco della mia voce.
<No..... stai scherzando vero? È tutto uno scherzo, ti risveglierai e rideremo assieme...... Harry..... perchè non muovi la cassa toracica? Stai cercando di farti credere morto? Beh, non ci riesci! So che stai scherzando! Vero? VERO?>
Ma Harry non risponde. Sto parlando al muro.
Il bambino sopravvissuto..... per terra, morto.
<Aiutatemi, mondo!> e svengo.

DRACO

Devo andare da Herm.
Ma sento un grido proveniente da un corridoio dei piani superiori. È la sua voce.
<HERMIONE!!!!!!!> e corro verso l'unico posto dove dovrebbe essere: in biblioteca. O è là o è nella sua stanza. È là. La stanno torturando. Nessuno deve provare a torcere un capello alla MIA bambolina.....
<HERMIONE!!!!!!!> rigrido. Ma nessuna risposta.
<Hermione.....Hermione......dove sei....cosa ti stanno facendo.....> sussurro. Gli occhi cominciano a pizzicarmi e una lacrima mi scende sul viso.
Mi accascio per terra e comincio a piangere. Sono un egoista. Stavo andando da Hermione con l'intenzione di farci l'amore e poi lasciarla, ma probabilmente è morta. Era la sua voce, ne sono sicuro.
Un'improvvisa forza si impossessa delle mie gambe che danno l'ordine di alzarmi. Devo correrre da lei. Devo correre dal mio amore, dalla mia vita. Comincio a correre per le scale, mentre i quadri che mi hanno fissato fino ad ora mi incitano a correre più veloce.
<Dai ragazzo, più veloce!>
<Ce la puoi fare!>
<Corri da lei!>
<Sei coraggioso!>
<Buona fortuna!>
<Sii prudente!>

Salgo diverse rampe di scale e finalmente giungo nel corridoio prima della biblioteca. Riamango con gli occhi sgranati nel vedere Potter per terra con Hermione accanto. Al contrario suo, lui aveva gli occhi aperti e sbarrati e..... una siringa impiantata nel collo?
Mi avvicino a Potter togliendogli quell'aggeggio, per poi annusare il contenuto.
Profumo dell'infuso di Artemisia e odore di Asfodelo. Distillato di Morte Vivente.
Potter..... è stato.... ucciso? Da.... una pozione? Ma se non è stato ucciso neanche da Lord Voldemort in persona!! Come fa a morire per una sciocchezza!!! Sciocchezza più o meno, però..... avrebbe potuto difendersi......
HERMIONE! Sarà stata anche lei uccisa?!?!
Mi avvicino a lei e le metto una mano sul cuore. Batte ancora. Sorrido e le accarezzo i capelli. Deve essere svenuta per la paura.
Mi guardo attorno: se mi avessero visto avrebbero dato la colpa a me, di nuovo.
<Hermione, ti porto via di qui!>
Con un Wingardium Leviosa la alzo e la metto sulle mie spalle. Per poi smaterializzarmi nella mia stanza.
La metto nel mio letto e ovviamente mi infilo anch'io sotto le coperte abbracciandola.
Ha urlato fortissimo, deve essere successo qualcosa di terribile....
<Stai calma, si sistemerà tutto....>

DRINNNNNNNNNN!!!!!
Il suono della sveglia. Guardando l'orario vedo che è quasi l'una di pomeriggio. Ho dormito per tutta la mattinata?
Faccio un vigoroso sbadiglio e sento una voce provenire da accanto a me.
<Buon giorno.>
<Ehi Hermione ti sei ripresa?>
Lei mi guarda strano e poi sgrana gli occhi.
<Harry. È...>
<Morto.> continuo la frase.<Eri svenuta e per evitare che ci incolpassero ti ho portata qui. Se non l'hanno notato sta ancora disteso per terra. È morto con il rispettivo Distillato assunto attraverso un contatto con il sangue.>
<Ed ora?> mi chiede con gli occhi preoccupati.
<Ed ora......> mi sdraio di nuovo accanto a lei e comincio a lasciarle baci sul collo.
<Draco, non è momento.> E mi fa staccare da lei.
<Ok. Di questo ne riparleremo più tardi. Ma ora.....>
<Pranziamo.> termina lei.
Mi prende per mano e usciamo dalla mia stanza.

Trovata intelliente Granger. Nella sala comune stanno tutte le ragazze Serpeverdi, che quando apriamo la porta ci guardano sbigottite.
Io perciò chiudo la porta di scatto.
<Non un buon momento?> mi chiede ridendo.
<Direi di no.> e ricambio il sorriso.
Con la bacchetta che ha in tasca chiude la porta a chiave e ci guardiamo divertiti.
<Allora..... cosa stavi facendo?> mi chiede con fare divertito.
<Ah, ti dovevo dire una cosa.>
<No, intendo.....> cerca di ribattere Hermione.

Faccio un ghigno Made in Malfoy e la sbatto al muro, in modo da non farle muovere le mani e le braccia.
<Ma che stai facendo?!??!> mi grida.
<Ebbene. Avrai pensato ad un possibile assassino, vero?>
<Non....non capisco....> i suoi occhi si fanno lucidi. Ha capito cosa voglio dire.

HERMIONE

Dove vuole arrivare? Mi ha spinto al muro, l'assassino, che vuol dire?
Oh, no.
Continua a ghignare.
<La strega più "brillante" della sua età fregata dal più figo delle Serpi. Ma ti vedi allo specchio? Sei patetica.>
<Vuol dire che....>
<Si, esatto Granger. Sono io l'assassino, ho architettato io tutto. Ho preso la Giratempo e il mantello dell'invisibilità. Come mai ti ho trovata per primo stamane? Magari ho ucciso io i fratelli Weasel e SanPotter. Dovevo far fuori anche te ma volevo tenerti come mio giocattolo.>
Ma cos.....
<Capito Granger? Non ti amo! Finirò di nuovo in prigione, ma non senza aver fatto l'amore con te..... perchè sei entrata nel cerchio delle ragazze destinate a me, che alla fine le pianto però. Ora tu sei mia però.>

Analizziamo la frase.
Ma che è scemo? La più grande contraddizione che abbia mai sentito in tutta la mia vita.
Mi riprende a baciare sul collo, tenendomi sempre ferma al muro.
<Questa volta ti dò un calcio, e sai dove?> gli sussurro io.
Lui non mi ascolta, anzi mi prende in braccio contro la mia volontà e mi butta sul letto.
<Lurido figlio di una sirena, staccati o ti schianto.>
<Con quale bacchetta?> mi chiede continuando a ghignare.
<La mia.... la bacchetta!>
L'ha messa nella sua tasca senza farsi vedere. E continua a tenermi i polsi per evitare che mi muova. Inizia a baciarmi sulle labbra. Il suo profumo di menta dà alla testa....è buonissimo..... Aspetta, che?
E se gli facessi credere che mi sia convinta?
<Ah, ti sei convinta finalmente?>
Continuamo a baciarci fino a quando non mi mette una mano sulla schiena.

Caro Malfoy. Io SONO la strega più brillante della mia età. E sono anche la più furba.
Gli tiro un calcio negli stinchi facendolo staccare da me. Gli sfilo la bacchetta dalla tasca e fuggo via dalle sue braccia.
<Stupeficium!> grido, ma lui evita l'incantesimo.
<Ehi, dove vuoi andare?>
<Alohomora!> mi rivolgo questa volta in direzione della porta, che si apre e mi fa accedere alla sala comune dei Serpeverde. Le ragazze che prima mi avevano notato si alzano in piedi e iniziano a gridare, vedendomi con la bacchetta in direzione di Draco.

<Ragazze, datemi una bacchetta!> si rivolge lui alle Serpi. La bacchetta gliela lancia Pansy, che mi guarda con lo sguardo soddisfatto.
<Stupeficium!> riprovo.
Ma il mio incantesimo è fermato da una sua maledizione Cruciatus.
Quel biondino dei miei stivali.... mi vuole torturare eh?
Interrompo la collissione che si è  formata tra le bacchette.
<Vuoi la guerra eh biondino? Expelliarmus!>
Lui si protegge dall'incantesimo e mi ride in faccia.
<Pensi proprio che questo possa fermarmi? Avada....>
<Draco fermati!> interviene una voce che era rimasta a vedere la scena dal pubblico.

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