Flashback

Non disse a nessuno quello che vide nella Foresta Oscura. Sapeva solo lui di esserci andato, e solo lui doveva continuare a saperlo.
<Cosa vuoi?> chiese alla bruna che trovò davanti a lui, dopo essere uscito dalla Foresta.
<Bene bene bene, guarda qui chi sta facendo di nuovo il monello: Ronald Weasley. La nostra Casa soffre molto quando la McGrannit ci toglie punti per delle cose che molte volte non abbiamo fatto e tu, con i tuoi Grifondoro, potete fare ciò che volete.>
Dopo dei minuti a guardarsi con odio, la ragazza proseguì.
<Ti propongo un patto. O ti fai uccidere dalla Granger....>
<Non lo farei mai! Non sono tanto idiota come pensi!> disse interrompendola.
Lei lo guarda di nuovo male e prosegue.<Oppure IO uccido la Granger.>
<E io lo dirò a tutti.> afferma Ronald.
<Se lo dici a tutti ucciderò anche te.>
<Ma intanto ti prenderanno.> continua ad affermare il ragazzo.
<Ho un piano troppo perfetto. Nessuno mi prenderà. Devi prima di tutto sapere una cosa. Stasera Draco e la Granger usciranno insieme.>
<Lei e Malfoy? Mi avrebbe lasciato per Malfoy? Che sciocchezze! Lei è sempre stata la mia migliore amica, la conosco e non farebbe mai cretinate del genere!>
<Beh, vorrà dire che se non mi stai ad ascoltare domani mattina perdarai la tua migliore amica.>
A quella frase il ragazzo si irrigidì. Dopo minuti di riflessione optò per la decisione più altruista.
<Parla. Ma prometti di non torcere un ricciolo perfetto della MIA Hermione.>
La bruna  infatti pensava che a lei non avrebbe torto nessuno di quegli orribili ricci, ma le doveva far male sentimentalmente. Solo così il piano avrebbe funzionato.

FINE FLASHBACK

DRACO

Non c'è niente di più bello di starmene qui in infermeria senza far niente! Che c'è il mio peggior nemico morto dall'altra parte della stanza....peggiora di molto le cose. Era il migliore amico di lei. Gli voleva bene. E quell'odioso assassino li ha distrutto la vita. A tutti e quattro. I tre che sono morti.... perchè la vita non ce l'hanno più davanti, e a lei.... perchè oramai la sua vita non ha più un senso senza loro. Non so come ci si sente, visto che non ho mai perso nessuno a cui volevo bene, anzi non ho mai voluto bene a qualcuno come lei ne voleva a loro.
Un mio ciuffo biondo mi scivola sul viso. Sono un disastro. Lo so perchè di fronte a me c'è uno specchio che riflette la mia immagine. Seppur piccolo e lontano, ma vedo come mi sono ridotto. Il forte Draco Malfoy, che non dava niente a nessuno, che resisteva a tutto, veniva odiato da tutti quelli 'inferiori' e voluto da tutte le ragazze. Quel Draco Malfoy aveva tolto la sua maschera da Malfoy ed era solo Draco. Ridotto in infermeria, tutto per colpa del suo volere una ragazza. Una ragazza che aveva sempre odiato. Ora le faceva battere il cuore, girare lo stomaco, saltare dalla felicità, venire i brividi quando la vedeva così bella e rattristirsi quando piangeva. Come mi sono ridotto. Ma almeno sono felice. Felice perchè almeno qualcuno, anche se di poco, sa chi sono veramente. Qualcosa che non ho mai mostrato neanche a mia madre. Ho detto ad Hermione di odiarla diverso tempo fa, ma non è vero. Lei è stata l'unica a cui volevo veramente bene. Di lei odiavo solo il fatto di avermi fatto nascere mago. Se non lo fossi stato non starei nei casini come sto ora. Magari loro non sarebbero mai stati Mangiamorte e non starebbero in prigione se avessero avuto un figlio Magonò. Ne avrebbero avuto vergogna. Ed anch'io ne avrei avuta. Ma almeno sapendo del ritorno di Voldemort avrei potuto sorridere del fatto di non essere in questa scuola in quel momento. Ed ora starei assieme a loro, magari mano nella mano passeggiando a Diagon Alley, prendere un bicchiere di burrobirra al Paiolo Magico e tutte le cose belle che si fanno quando i genitori sono maghi e tu sei estraneo a quel mondo.
Richiesta impossibile, e dare colpa a mia madre non ha praticamente senso. Le loro famiglie sono Purosangue da generazioni, soprattutto la famiglia Malfoy, una tra le più antiche di tutto il mondo magico. E non mi stupisco che Potter abbia pensato che fossi l'erede di Salazar Serpeverde o che fossi addirittura imparentato con Lord Voldemort.
Chi non avrebbe fatto teorie del genere? Dato il fatto che ero anche detestabile quanto lo era Tom Riddle.

E se quindi fossi sempre stato io quello diverso?

Mentre sono immerso nei miei pensieri, la porta che si apre mi fa sobbalzare.
<Il libro per creare gli incantesimi.>
<Si?> rispondo ad Hermione, bella anche sotto pressione.
<Dov'è.>
<In camera mia, nel primo cassetto del comodino vicino al letto, ma....>
<Grazie Furetto adorato!> esclama euforica, baciandomi la fronte e sguzzando via, con tutte le altre Serpi rimaste fuori alla porta. Ma mi sono perso qualcosa o sbaglio?

Questo bacino sulla fronte.... da lei ne ho ricevuti di più intensi anche sulle labbra, ma questo è il più bello. Non mi laverò più quel punto in vita mia.
<Mezzosangue, ti amo troppo.> dico alle mura dell'infermeria, sperando che anche lei udisca queste parole.  Ma, come avere un anno tranquillo ad Hogwarts, è impossibile.