Nome: Elijah ( Dall'aramaico significa "il vero Dio è Yahve".)
Secondo nome: Ambrose ( Dal tardo latino, significa "Immortale.")
Cognome: Morbius

Gli piace: dormire, gli animali, il tè nero, i completi eleganti
Odia: gli insetti, le stampelle, i bugiardi, gli spazi stretti
Pronomi: he/him
Orientamento sessuale: bisex con preferenze femminili

Nome da supereroe:

Età: 27 anni. Nato il 31 maggio 2006, sotto il segno dei gemelli.

Aspetto umano (tale padre, tale figlio):

Aspetto mostruoso:

Carattere: Al contrario del padre, sempre disponibile per aiutare i malati e i feriti, con un carattere dolce e tranquillo, Elijah è un tipo più attaccabrighe e scorbutico.
Si lamenta quasi sempre della quantità di lavoro che si ritrova, come dottore e medico, insultando o imprecando contro i suoi superiori in modi piuttosto coloriti.
È un poco più tranquillo con i bambini, ma non riesce mai a togliersi quell'espressione seria e rigida.
Per via del suo lato vampiresco, non riesce quasi mai a dormire, rendendolo più nervoso e intrattabile.
Detesta con tutto se stesso come le persone confondino lui con i vampiri comuni, odiando più di tutti i personaggi di Dracula e Nosferatu.
Ha la strana abitudine di buttar fuori a calci chiunque dall'infermeria, reazione ottenuta se il numero di persone presenti all'interno (escluso lui) superi il 5.

Frasi preferite:
1) Ma è mai possibile che appena ho 5 minuti di riposo, qualcuno si ferisce??
2) La caccia al lavoro è solo un espressione... Metti giù la balestra!
3) Va bene che sono un dottore, ma il tizio qui, è già bello che morto!

Playlist: Russians, Sting; Lovely, Billie Eilish; Ophelia, The Lumineers; Questions, Flôr

Backstory: Cosa devo fare? Raccontare la mia vita? Ma non rompete i coglioni! Come se lo voleste sapere davvero.
Ancora qui?
Tch.... E va bene. Ma fate una sola domanda e vi butto fuori di qui!

Mio padre, come credo che voi sappiate è l'ematologo Micheal Morbius, forse meglio conosciuto come Morbius, il vampiro vivente.
Prima di diventare ciò che è oggi, soffriva di una rara malattia del sangue, che gli impediva il coagulo e la produzione di essi. Tentò mille vie, cercò migliaia di modi, senza successo.
A parte uno. I pipistrelli vampiro. Essi sono dotati di un anti-coagulante che gli permette di vivere con una dieta esclusivamente a base di sangue.
Il vecchio riuscì a trovare la formula giusta per combinare il DNA umano e quello del pipistrello vampiro, così che il corpo potesse produrre gli anti-coagulanti necessari.
Il risultato?
Il lato positivo è che riuscì a guarire. L'unico problema stava nel fatto che ora doveva consumare sangue per sopravvivere. L'alternativa?
La morte.
Quindi non si poteva fare chissà quanto. Decise di nascondersi, scappare, portandosi dietro abbastanza sangue artificiale per 2-3 mesi. Il problema stava nel fatto che aveva bisogno di rifornirsi ogni 6 ore, e più ne assumeva, meno tempo aveva a disposizione.
Infatti finì in un vicolo di New York, a corto di provviste e una sete da fare invidia ad un cammello.
Fu mia madre a trovarlo e portarlo a casa nostra. Ero ancora nell'utero io, essendo che mia madre era incita da uno? 2 mesi? Non me lo ricordo in questo momento.
Oh, non lo sapevate? Non ho un vero e proprio legame di sangue con lui. Cioè, sì c'è l'ho. Ma non come si pensa.
Aaaah, come faccio a spiegarlo...
Mio padre genetico è morto in guerra. E mia madre era un ex-infermiera. Lo so, che cliché, eh?
Comunque. Mia madre, Rosaline, trovò il vecchio in mezzo alla spazzatura e lo portò a casa, medicandolo come poteva. Sarebbe bastato un po' di sangue a guarire, ma non credo che si possa dire "Ehi, sono un vampiro vivente succhia plasma. Ho finito le mie scorte e rischio di trasformarti in una mummia rinsecchita se non mi lasci qui."
Vi pare?
Comunque, il vecchio decise di rimanere lì, per quanto poteva, spiegando con attenzione la propria condizione a Rosaline, con il solo risultato di aver trovato vitto (mamma prendeva qualche pacco di sangue di nascosto dall'ospedale), alloggio e un amica.
Amica che da lì a poco, sarebbe diventata qualcosa di più.
Lo so, lo so. Volete sapere come sono diventato un vampiro anche se non possiedo un legame di sangue con lui.
Ebbene, mi salvò la vita. Tutto qui.
Due anni dopo che nacqui, ormai lo consideravo mio padre in tutti i sensi, e io, il vecchio e mia madre stavamo tornando a casa, con la spesa, quando ci fu un incidente stradale. Un idiota troppo ubriaco mi investì di striscio e mia madre, uccidendola sul colpo.
Il vecchio riuscì a salvarmi, abbastanza in tempo per esalare tranquillamente l'ultimo respiro, ma troppo tardi perché arrivassero i soccorsi.
La scelta fu una: azzannarmi alla gola e trasformarmi in ciò che sono oggi.
La mia mutazione... Fu più brutale della sua. Potevo mantenere una forma umana, ma era letteralmente la sua faccia. E da vampiro... Non avevo nemmeno delle minchia di labbra. Non gliene dò colpa, sebbene lui lo faccia, ma dettagli. Il vecchio mi adottò, e finii per avere il suo cognome.
Iniziai a studiare e a lavorare come medico e chirurgo, e sotto le guide di mio padre, sono migliorato parecchio. Le abilità da vampiro sono più utili di quanto si pensi.
Ora lavoro qui allo Shield, ma chissà perché, giusto due settimane fa, mi arriva questa mail da quel bastardo di Fury, riguardo un progetto.
L'unica fregatura stava nel fatto che se non accettavo, venivo licenziato.
*DOTTOR MORBIUS IN SALA 6, DOTTOR MORBIUS IN SALA 6*
Ma allora vogliono proprio uccidermi dalla stanchezza, sti dannati! POSSIBILE CHE QUI, SIA IL SOLO CAPACE DI OPERARE DECENTEMENTE??
Hai la tua storia, ora levatevi dai piedi, o vi trasformo in trasfusioni pronte all'uso.

Poteri & abilità:
-Ecolocalizzazione (Gli permette la vista notturna e riflessi sovrumani.)

- Istinto fraterno per creature notturne (pipistrelli, corvi, gufi, lupi.)

- Immunità alle vulnerabilità dei vampiri (acqua santa, aglio, croci e argento)
- Semi-immunità ai raggi solari (può muoversi anche di giorno ma con poteri ridotti e zone d'ombra dove rifugiarsi.)
- Rigenerazione aumentata (Può rigenerare ferite e organi e riattaccare gli arti.)
- Forza, resistenza e velocità sovrumane

- Artigli e zanne come armi naturali

Vestiario quotidiano: mentre lavora, è solito indossare una camicia bordeaux, un gilet grigio e il camice bianco, con pantaloni neri e scarpe eleganti marroni.
Per uscire la sera invece, indossa un outfit esclusivamente nero, con una lunga giubba elegante che raggiunge le caviglie, pantaloni militari neri e anfibi del medesimo colore.

Costume & armi: Solitamente indossa un costume che lo copre quasi completamente. Durante il giorno, tiene un cappuccio alzato, tenendo le mani dentro la giacca per nasconderle dal sole.

La maschera la tiene soprattutto quando deve mantenere un aspetto umano durante le missioni.

Come arma, utilizza principalmente un bastone animato.
Premendo l'occhio destro del pomello, si può estrarre il coltello principale.

Curiosità:
1) le rare volte che riesce, è solito dormire a testa in giù.
2) È un grande appassionato di Edgar Allan Poe.
3) È un fumatore accanito, sebbene tenti più volte di smettere.