13.2

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

«Avete finito di dare spettacolo?» Ben si siede serio di fianco a me, invitando Rafael a tornare al suo posto.

«Come?» Chiedo sorpresa del suo tono burbero.

«Smetti di fare la bambina Riley.» Ribadisce, dividendo la nostra pizza sul vassoio.

«Stavamo solo scherzando, non c'è bisogno di innervosirsi per nulla.» mi difendo esponendo il mio pensiero.

«Innervosirmi, Riley...» Sorride amaramente. «Tu non mi hai mai visto arrabbiato e ti auguro di non vedermici mai davvero.

Detto questo, adesso mangiamo tranquillamente.» Volta lo sguardo sul piatto, e decidendo di mettere fine alla nostra discussione comincia ad ignorarmi per il resto della serata.

Torno a casa con l'umore a terra, saluto Brianna ed entro in casa.

Salgo in camera mia, mi stendo svogliatamente sul letto e raccolgo il telefono, ancora dentro la tasca del giubbotto.

"Sarò anche una bimba, ma non me ne vergogno. Sono sempre stata orgogliosa del mio carattere esuberante. Non sono perfetta, ma ricordati che ho un gran cuore che mostro soltanto alle persone a cui tengo, che mi vogliono bene e che mi fanno sentire in grado di essere me stessa fino in fondo senza essere giudicata. E credevo che tu questo lo avessi capito, ed invece mi sbagliavo."

Digito velocemente le dita sullo schermo del cellulare, scrivo senza pensare, impulsiva.

Mi pento l'attimo dopo averlo inviato, ma ormai è troppo tardi, posso soltanto aspettate la sua risposta, che sarà tagliente come al solito.

"Fai tanto la gradassa nascondendoti dietro lo schermo di un telefono, perché non hai mai le palle di dirmi quello che scrivi in questi messaggi guardandomi in faccia.Sei soltanto una bambina che ha paura di crescere ed affrontare la vita."

Tagliente, proprio come mi aspettavo.

Non rispondo.

Decido che il silenzio, questa volta, è la migliore risposta.

Non so cosa abbia scatenato questa sua reazione, ci stavamo solo divertendo e lui è di colpo impazzito.

Sono sempre stata una ragazza fortuna, la mia famiglia non mi ha mai fatto mancare nulla, ma ho avuto anch'io i miei periodi bui.

"Sono geloso marcio, non mi piace che scherzi in questo modo insieme agli altri. Okay?"

E la verità era che anche sta volta non avevo capito nulla, perché Ben è semplicemente il solito ragazzo imperfetto con uno spirito ribelle.

È un ragazzo insicuro, forse a causa di un padre severo che non gli ha mai insegnato che le persone che ami non sono oggetti che possiedi, ma sono anime fragili che vanno trattate con amore e rispetto, perché non è con la forza che le tieni al tuo fianco, basta semplicemente il tuo amore.

Ed io lo vedo il suo amore, lo vedo eccome, usa solo un modo sbagliato per dimostrarlo, o forse è l'unico modo che conosce, o che gli hanno insegnato.

Ed io lo accetto, ci provo, a costo di mettere da parte il mio orgoglio, me stessa.

Pur di raggiungere un equilibrio, il nostro, e non lascerò che il suo brutto carattere si metta di mezzo a questo nostro amore.

Sarò qui, pronta a starti vicino per ricordarti nei tuoi momenti bui che amore, io son qui, non vado da nessuna parte senza te. Sono sempre qui.

"TI AMO" invio

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro