13.5

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Pollo: Non sono come te che da quando ti sei innamorato 
non pensi neanche più alle corse.
perché ti sei innamorato vero?
Non pensi sempre a lei?
Non vedi l'ora che ti telefoni?Non ti batte forte il cuorequando la vedi?
Step: Pollo, mi sa che mi sono innamorato.
(Tre metri sopra il cielo)

«Avete finalmente seppellito l'ascia di guerra?» Ascolto Brianna porgermi quella domanda, mentre siamo sedute sul divano a guardare la tv.

«Ho semplicemente deposto le mie armi.» Confesso sconfitta.

«Sei innamorata di lui, dico di Ben?» Domanda curiosa di conoscere la mia risposta.

«Non era nei miei piani, lo ammetto.» Rispondo.

«Dicono che quando si è innamorati ti senti la persona più speciale del mondo, che ti basta sentire nominare il suo nome che il tuo cuore impazzisce, che l'amore ti faccia sentire leggero, felice.

E che quando ti innamori della persona giusta, quel momento, sarà l'attimo che ti stravolgerà la vita. Sarà vero, secondo te?

Esistono davvero le famose farfalle nello stomaco?

Quel famoso formicolio che il tuo corpo percepisce con un suo solo tocco.» chiede avida di informazioni voltandosi a guardarmi in attesa di una risposta.

«Troppe domande in un solo discorso, son troppe per me.» Scherzo, facendola sorridere.

«Non lo so Brianna. Io so soltanto che avevo un obbiettivo ben preciso in mente, non innamorarmi di Ben Roberts.

Non è il ragazzo adatto per me, cavolo conosci anche tu le voci che girano su di lui, i casini in cui finisce puntualmente, poi però non so, è successo che ho fatto comandare il mio cuore ed è successo, senza che io abbia minimamente avuto voce in capitolo.

Così, da un momento all'altro. Ed è diventato di colpo una parte fondamentale della mia vita, anche se a volte per colpa del suo brutto carattere mi fare star male, ma è anche l'unica persona che riesce a farmi stare bene, nonostante tutti i nonostante.» Ci guardiamo in silenzio a soppesare quello che ho appena ammesso.

«Credo che con Simon sia finita.» Confessa con voce atona.

«Come? Perché?» Chiedo sorpresa.

«Non so, sensazioni, mi sembra di non notare più l'affiatamento che avevamo un tempo.

Non percepisco più quella forte attrazione fisica che un tempo era costantemente presente tra noi.

Non riuscivamo mai a staccarci gli occhi di dosso ed invece guardarci adesso.» Ammette tristemente mettendo a nudo le proprie insicurezze.

«Riley tesoro il telefono suona ininterrottamente dalla tua camera. Vai un po' a vedere chi è!» Si lamenta mia madre mentre accorre verso di noi.

Mi alzo prontamente dal divano e a passo svelto, vado verso la mia camera, quasi corro una volta avvistato il telefono.

Lo raccolgo dalla scrivania che ancora vibra per i numerosi messaggi che sto ricevendo.

Sblocco lo schermo e noto subito quattro chiamate perse e un paio di messaggi non letti.

Ne apro uno, immaginando già cosa possa esserci scritto e soprattutto da parte di chi.

"Ti sei già stancata di stare con questo povero ragazzo innamorato?"

"Riley perché non rispondi?"

"Cos'hai da fare di così importante da ignorarmi completamente in questo modo?"

"Se non mi rispondi entro qualche secondo vengo lì e faccio una scenata giuro." scrive al limite della sopportazione.

"STO ARRIVANDO." questo è l'ultimo messaggio che leggo da parte di Ben.

«Oh Merda!» impreco tra me e me.

Premo come un fulmine sul tasto 'chiamata'.

Uno squillo.

Due squilli.

Tre squilli.

«Perché diavolo non rispondi?» borbotto esasperata fra me e me.

Quattro squilli.

«Che vuoi?» la sua voce incazzata, risponde al quinto squillo.

«Ho lasciato il cellulare in camera, stavo semplicemente guardando un film con Brianna, mio padre è in casa, non dare di matto.» Mi giustifico nervosa.

«Esci fuori.» Ordina, cogliendomi di sorpresa.

«Non Suonare, sto uscendo!»

Esco fuori sul portico, chiudo maldestramente il portoncino d'ingresso, lasciandomi Brianna alle spalle.

Lo fisso silenziosamente camminare avanti ed indietro davanti al cancello, attraversando il lungo vialetto, senza accorgersi della mia presenza.

Lo sento borbottare fra sé e sé, fino a quando...

«Sono qui.» Urlo da questa distanza per farmi sentire, avvicinandomi lentamente verso di lui. 

Lui che mi guarda con quegli occhi da cucciolo, <<Finalmente sei qui patata!>> esclama, accennando un sorriso mozzafiato che se non è amore questo allora io non ho realmente capito l'amore cos'è! 

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