18.1

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Metti sempre al primo posto
la tua felicità

«

Devi assolutamente smettere di frequentarlo, mi sono stancato di continuare a fare finta di nulla e di sperare che questa cottarella per questa persona da quattro soldi ti passi.» Urla mio padre non appena attraverso la porta della cucina.

«Ma papà...» Provo a replicare, senza riuscirci dato che mi blocca non appena provo ad aprir bocca.

«Non osare replicare Riley. È un ragazzetto che si sente il padrone del mondo. Dimmi ti ho mai fatto mancare nulla durante tutta la tua vita?» Continua ad inveirmi contro per farmi cambiare idea.

«No, mai.» Ammetto semplicemente, prendendo posto su una sedia libera in cucina di fianco mia madre, che ci osserva ed ascolta in silenzio.

«E allora perché ti ostini a farti trattare in questo modo? Io e tua madre ti abbiamo sempre considerato la nostra principessa, abbiamo forse sbagliato? Non meriti forse una persona degna di te al tuo fianco?» Silenzio.

Labbra serrate.

Vuota.

Mio padre riesce sempre a ribaltare le mie certezze con la sua cruda realtà.

Ho sempre pensato che nulla avrebbe mai potuto scalfire il nostro rapporto, padre-figlia, eppure non tutto era andato secondo i miei piani.

Adoro mio padre, è sempre stato il grande uomo della mia vita.

Mi ha sempre lasciata libera di fare le mie scelte, ma non stavolta.

Ed il problema è proprio Ben.

Il ragazzo scapestrato che abita in fondo alla strada, il ragazzo che ama mettersi nei guai forse per far dispetto a un padre troppo rigido, che non gli ha donato l'amore che meritava avere.

Il ragazzo ribelle, che odia sottostare alle regole.

Il ragazzo che si rifugia nel fumo per fuggire dalla realtà, la sua realtà.

Un ragazzo circondato di amici, amici che forse lo hanno portato a diventare ciò che oggi è, o forse lo sarebbe diventato ugualmente.

Un ragazzo sicuro di sé, o forse insicuro di se stesso e della gente che lo circonda.

Un ragazzo che con i suoi modi di fare, a volte difficili da comprendere, è riuscito a conquistare il mio cuore, come una stupida falena attratta dalla luce.

Un ragazzo possessivo e geloso, che ha costantemente paura di perdere l'affetto delle persone per cui lui prova amore.

Un sentimento che forse ancora non conosce.

Un sentimento che forse non è ancora capace di comprendere, di riconoscere.

«Amore mio si sceglie di avere una persona accanto per migliorare la propria vita, non per peggiorarla.

Il vostro è un amore malato che ti sta soltanto logorando lentamente dentro, e sarà sempre peggio piccola mia.»

È mia madre adesso a parlare, ma io continuo a non emettere un fiato, sono muta come un pesce.

«Apri gli occhi Riley, smetti di vivere in un sogno che non è la realtà.

Un sogno che piano piano ti allontanerà dalle persone che ami.

E ne sono la prova le continue liti con tuo padre a causa sua.» Termina di parlare mia madre sfiorando i miei lunghi capelli con le sue dita.

«Sento che è speciale.» Sono le uniche parole che riesco a sussurrare.

«Vorrei proprio sapere cosa ci vedi di così tanto speciale in lui Riley!» Sbotta mio padre alzandosi dalle sedia, e chiudendo con un boato la porta, abbandona definitivamente la stanza in cui stavamo discutendo.

«È inciso nel mio cuore mamma, e se non riuscissi più a farne a meno, non potete chiedermi di scegliere, non posso vivere col rimpianto, e se fosse l'uomo della mia vita, colui che vorrei per sempre al mio fianco, nel bene e nel male.

Non potrei mai chiudere la nostra storia solo perché papà mi minaccia di non rivolgermi più la parola.

Mamma così mi spingerà solo ancora di più verso lui.

Deve essere una mia scelta, una mia decisione e non un ordine impostomi dai piani superiori.

Ed avresti agito anche tu alla stessa maniera, non negarlo.» Le confesso col cuore in mano.

«Io non ti sto imponendo nulla Riley, io e tuo padre siamo soltanto preoccupati, e vorremo soltanto che tu aprissi bene gli occhi e capissi realmente cos'è che meriti nella tua vita. Metti al primo posto la tua felicità.» Sussurra vicino al mio orecchio schioccandomi un piccolo bacio sulla fronte, lasciandomi sola seduta in cucina a riflettere e rimuginare le mie idee.

Mettere al primo posto la mia felicità.

Felicità.

E nella mia testa frullano le mie emozioni, i miei sentimenti, il mio dolore...

E forse è meglio vivere questo amore malato insieme a lui, che decidere di vivere una vita senza lui, o forse è soltanto tutto un bel casino.

Mettere al primo posto la mia felicità.

E se la mia felicità fosse lui?

Lui.

O forse voglio soltanto illudermi ancora un altro po'. 

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro