20.1

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Estate salvami tu.

Due mesi.

Son trascorsi due mesi da quel pomeriggio.

Due mesi senza vederlo.

Due mesi senza avere alcuna sua notizia.

I primi giorni son stati i più dolorosi, un completo disastro, non osavo uscire di casa, non parlavo con nessuno, trascorrevo le giornate chiusa in camera ad ascoltare tutte le canzoni che mi sembravano parlare un po' di noi.

Le mie lacrime si erano prosciugate, non mi riconoscevo più, avevo provato di tutto pur di riuscire a non pensarlo, ma non pensarlo non era affatto facile.

Due mesi da quando voltandomi le spalle era scomparso dalla mia vita.

Avevo deciso di non uscire di casa per paura di vederlo.

Avevo smesso di frequentare i miei amici, il "Rosee Coffe", mi ero allontanata persino dalla mia migliore amica, Brianna.

Iniziai a rifiutare ogni sua richiesta di vederci, di parlare.

Ogni sua richiesta di trascorrere i pomeriggi insieme per distrarmi.

Iniziai a mostrarmi distante, perché sapevo che alla fine avremmo finito per parlare di lui e dei suoi sbagli, dei nostri sbagli.

Dopo questi due mesi, avevo deciso che era arrivato il momento di reagire, di riprendere in mano la mia vita.

Mi ero creata nuovi amici, nuovi volti da guardare, nuovi volti con cui relazionarmi, nuovi volti che non mi ricordavano lui, perché tutto girava intorno a lui, tutto tornava nuovamente a lui, ma niente riusciva mai a distrarmi.

Luglio2010, era arrivato inaspettatamente al suo caldo afoso.

Due mesi di uscite senza fermarsi mai un attimo a pensare.

Se con il sorgere del sole mi rilassavo al mare, al calar della notte mi divertivo insieme ai miei amici nei disco-pub, dimenticando tra un cocktail ed un altro tutti i dispiaceri ed i problemi che la vita aveva in serbo per me.

E forse ci stavo riuscendo davvero a non pensarlo.

I pretendenti non mi mancavano, ma nessuno era mai lui, così li allontanavo, mostrandomi fredda e distacca.

«Sei una lagna Riley.» Si prende gioco di me Katy.

«Lasciala stare Katy, per divertirsi non occorre per forza flirtare con un bel ragazzo. Senti che bella musica, beviamo un cocktail e buttiamoci in pista.» Accorre in mio aiuto Jess, facendomi un occhiolino dopo aver buttato giù in un solo sorso il suo drink.

«Ma non lo hai visto, quel poveretto non le ha staccato un attimo gli occhi di dosso...» Katy continua a parlare, ma io e Jess non la ascoltiamo, dato che abbiamo raggiunto la pista iniziando a muoverci lentamente a ritmo di musica.

Alejandro di Lady Gaga risuona tra le casse del locale a tutto volume.

«Roberto...» Urla Katy interponendosi fra di noi ed iniziando a lanciare chiari segnali di apprezzamento al ragazzo che balla, con un gruppo di amici, vicino al nostro tavolo.

«Ciao.» Sento dire da quel tizio per sovrastare il volume alto della musica.

«Si chiama Robert.» Urla Katy verso me e Jess per fare le presentazioni.

Ho già detto che Mister Ben Roberts ronzava sempre tra i miei pensieri.

Così ci uniamo al gruppo di ragazzi per il resto della serata.

«Piacere Mario.» Un alto ragazzo dai corti capelli scuri si rivolge a me tendendomi la sua mano.

«Piacere Riley.» Alzo il tono di voce in risposta accennando un sorriso.

Mi guardo intorno, Jess sta parlando con Omar un amico venuto al Balboa Bay insieme a noi.

«Ti sto annoiando?» Interrompe il flusso dei miei pensieri il ragazzo ancora in piedi difronte a me.

«Oh no, cercavo solo i miei amici.» Chiarisco semplicemente.

Katy è scomparsa nel nulla, sicuramente con quel Robert.

«Prendiamo qualcosa da bere?» Propongo per smorzare l'imbarazzo.

«Volentieri.» Accetta la mia proposta Mario.

Prendiamo posto al bancone insieme ad altri suoi amici.

Di fianco a me un biondino, che scopro chiamarsi Albert.

Alle mie spalle invece un super palestrato dai corti capelli scuri.

«Così siete dei militari?» Chiedo curiosa prendendo parte ai loro discorsi.

«Già, siamo qui in vacanza.» Risponde Mario sorridendomi.

«Wow.» Esclamo entusiasta.

«I tuoi amici ti hanno abbandonata.» Mi prende in giro il ragazzo alle mie spalle che credo si chiami Luke.

«Già!» Sussurro continuando a guardarmi intorno trovando Jess al centro della pista, mi cerca ed una volta trovatami si dirige insieme ad Omar verso la mia direzione.

«È ora di andare Riley, Katy ci aspetta insieme al vostro amico vicino la nostra auto.» Ci avverte sorridendomi cordialmente.

«Oh, okay. Grazie per la compagnia ragazzi.» Mi alzo dallo sgabello salutando gentilmente i cavalieri che mi hanno tenuto compagnia per quasi tutta la serata.

«Siete delle stronze, mi avete abbandonata in quel locale per ore.»

Sgrido nervosa le due ragazze al mio fianco mentre torniamo verso casa.

«Robert mi ha lasciato il suo numero di telefono.» Confessa Katy ignorando completamente i miei rimproveri.

Guardo Jess sonnecchiare sui sedili posteriori insieme ad Omar, e sorrido.

«Oh questa è bella, fermati.» Urla Katy allontanando la mia mano dal pulsantino della radio.

Ed è quando sento partire la canzone che lei definisce bella che penso che forse questa ragazza svitata che canta a squarciagola è davvero ciò che mi serve per guarire da quel grosso male che mi affligge che porta il nome di Ben Roberts.

«È grosso non ci entra!

È grosso non ci entra!

Baby é grosso non ci entra!

È grosso non ci entra!

È grosso non ci entra!

Oh mio dio!

Che bella cavalcata!» 

https://www.youtube.com/watch?v=A4nzz2QZhx8

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro