«Cos’è?» Chiedo nervosa. 

<<E’ una promessa.>> risponde, ed emozioni contrastanti attraversano il mio corpo.

Cerco di mascherare il mio nervosismo indossando un finto sorriso e con una sicurezza che non posseggo a casua della situazione mi decido ad aprire la scatolina che ho tra le mani. 

«Ti piace?» Sussurra, ma io continuo a fissare la scatola senza emettere un suono.

Lo vedo alzarsi e camminare avanti ed indietro nervosamente. 
Osserva ancora il piccolo anellino in oro bianco senza emettere un fiato.

«Vorresti indossarlo?» Sussurra al mio orecchio fermandosi alle mie spalle. 

«Si, grazie.» Rispondo stringendolo in un abbraccio e poggiando la testa sul suo petto mi lascio cullare dai battiti del suo cuore.

Chris ricambia l’abbraccio, iniziando a spargere dei piccoli baci qua e là sulla mia testa. 

«Sono contento che ti sia piaciuto.» Sorride mentre mi parla.

Ricambio il sorriso, ma la testa continua a girare vorticosamente.
Alza il mio viso, posando due dita sotto al mio mento, e mi bacia.

«Ti porto a casa!» Sussurra sulle mie labbra. 
Rimango in silenzio durante tutto il tragitto di ritorno. 

«Non è stata la serata perfetta che avevo progettato, ma è stata una serata fantastica ugualmente, perché quando sto insieme a te piccola, tutto quello che facciamo anche le cose più banali per me diventano sempre le più belle.» Confessa stringendomi in un caldo abbraccio. 

Ed era proprio quel suo modo di stringermi che mi aveva fatto perdere la testa per lui, mi stringeva sempre come se avesse perennemente paura di perdermi e questo mi faceva sentire importante.

«Ascolta la nostra canzone prima di andare a dormire.» Sussurra e fa una faccia buffa mentre lo dice.

«Come sempre.» Rido, mentre gli pizzico una guancia.

«Buonanotte mia Principessa.» Canticchia citando volutamente la nostra canzone ed io, continuando il suo gioco, so già come rispondere. 

«Buonanotte mio Cavaliere.» 

Ci salutiamo con il sorriso sulle labbra, con la consapevolezza che non ci sarà più un telefono a dividerci o la distanza, anzi riusciremo a viverci perché la nostra favola parla di una principessa e di un cavaliere che in sella al suo cavallo bianco entrò nel bosco alla ricerca di un sentimento che tutti chiamavano AMORE.