Quel disastroso Capodanno

 A volte la mente tendeva a farmi brutti scherzi.

Sono sempre stata additata come Riley la sognatrice, ed era proprio vero, adoravo perdermi fra i ricordi, ed anche se la tempesta sembrava esser passata, una piccola nube scura sorvolava ancora su di noi.

E vi era un ricordo in particolare che aveva lasciato maggiormente il suo segno:

" Il ricordo di Capodanno"

Pov. Ben

Questo era il primo Capodanno che riuscivamo a trascorrere insieme, Riley aveva convinto i suoi genitori a farmi dormire nella camera degli ospiti in casa sua.

Sua madre ci avrebbe accompagnati in un locale vicino a Locogrande, dato che nessuno dei due aveva la patente e muoverci in scooter non era una buona idea, data la moltitudine di gente che avremo incontrato per strada.

Questo non era il mio primo incontro con la sua famiglia, da quando avevamo ripreso a sentirci Riley aveva deciso di ufficializzare la cosa, mi piaceva vederla parlare con la mia famiglia, rapportarsi con mia madre, scherzare con Duncan, confidarsi con mia sorella Alison, con cui son certo si senta anche telefonicamente.

Sapevo che la sua famiglia non mi vedeva di buon occhio, ma del parere della gente mi era sempre importato meno di zero e la cosa non sarebbe cambiata soltanto perché erano persone a cui lei volesse bene.

Stava quasi per scoccare la mezzanotte, avevamo appena terminato il cenone di famiglia, poi Riley aveva deciso che era arrivato il momento di rinchiuderci in camera per prepararci per la festa, ed io non potevo esser più che d'accordo con la sua decisione.

Continuavo a sfiorare la sua schiena, provocandole piccoli brividi, mentre lei di spalle continuava a far scorrere le mani tra i vestiti per decidere cosa indossare.

«Andiamo a prepararci.» Ordina con quella vocina fastidiosa, decido di darle ascolto per questa volta, e schioccandole un leggero schiaffetto sul sedere, mi allontano da lei.

Sono già pronto, mentre la mia Riley sta ancora dedicandosi al trucco chiusa in bagno.

Mi allontano da quella porta, prima di cambiare idea e rinchiudermi dentro quella stanza con lei fregandomene della sua famiglia al piano di sotto.

Accendo il computer per distrarmi, ascolto un po' di musica e per temporeggiare apro il facebook di Riley, così per dare un'occhiata, per vedere se vi sono novità dall'ultima volta che abbiamo controllato insieme, perché sono un insicuro di merda, ed anche se la amo e ho fiducia in lei sono costantemente ossessionato dalla paura che le persone a cui voglio bene possano farmi del male.

La sento canticchiare una canzone, mentre si avvicina allegramente verso me, non aspettandosi minimamente il mio stato d'animo.

«Daniel, ancora?» Borbotto incazzato.

«Che cazzo vuole questo da te?» Chiedo e mi rivolgo a lei con tono di voce minaccioso, non appena mi raggiunge.

«Cosa?» Sussurra lei presa alla sprovvista.

«Questo stronzo cosa cazzo vuole ancora da te?» Quasi urlo, ed è come se dentro di me vivessero più personalità, mille voci parlano incessantemente nella mia testa, la mia vista diventa offuscata ed anche se il volto dispiaciuto di Riley dovrebbe spingermi a smettere non riesco a placare la mia ira.

«Amore...» La sento sussurrare con voce lieve.

E lo so che lei non mi farebbe mai nulla di simile, è troppo pura e buona per far del male a qualcuno a cui vuole bene, ma ormai il mio cervello è partito, e un'infinità di immagini di lei e questo Daniel prendono vita nella mia testa come un film una dietro l'altra.

«Amore un corno Riley.» Ed il suo nome mi esce fuori quasi come fosse un ringhio.

«Ti prego amore non roviniamoci questa serata, era tutto così perfetto, lo sai persino tu che non è nulla quello che hai visto, non potrei mai farti nulla di simile, non ho nemmeno risposto ai suoi messaggi, non te l'ho detto perché volevo evitare tutto questo.» Confessa ed i suoi occhi diventano sempre più colmi di lacrime, lacrime che comincia a versare a causa mia.

Riley è sempre stata una ragazza allegra e solare, mi ricordo che era proprio questo che mi obbligò a puntare i miei occhi su di lei e ad innamorarmene, ma da quando i nostri occhi si son incrociati quello sguardo allegro è cambiato.

Riley sta cambiando, ed una parte di me avrebbe solo voluto urlarle di fuggire, scappa via da questo ragazzo insicuro e pieno di sé, perché sono un controsenso umano, trova un uomo che sappia amarti e rispettarti come meriti, e non accontentarti di me, che so causarti solo dolore, ma cazzo sono troppo egoista per osare lasciarti andare.