Non posso più dividermi tra te e il mare

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Erano trascorse due settimane dal mio allenamento da Jasper, e più i giorni passavano, più mi rendevo conto di aver preso la giusta decisione.

Jasper aveva persino telefonato mia madre per informarla della nostra rottura, avevano instaurato un bel rapporto confidenziale quei due, e mia madre sperava soltanto che Jasper fosse stata la mia ancora di salvezza pronta a salvarmi da quel prepotente nubifragio che porta il nome di Ben Roberts.

Non la prese bene, posso persino dire che ci restò più male lei che la sottoscritta.

Mia madre non era una stupida, capì subito che qualcosa non andava e intuì presto la causa del mio cambiamento.

《Se hai intenzione di tornare ancora con lui, vuol dire che sei completamente uscita fuori di testa figlia mia.》borbottava mentre si muoveva abilmente tra i fornelli.

La guardavo di spalle, continuando a non rivolgerle la parola.

《Hai per caso dimenticato il caos che hai passato con tuo padre? Avete appena recuperato il vostro rapporto, è così importante per te questo ragazzo? Avevi trovato un uomo che ti rispettasse, ma cos'è, forse ti eccita esser trattata male dall'uomo che dici di amare? Se questo è amore...》si blocca, la sedia giace a terra per il mio brusco movimento.

《Ora basta!》urlo uscendo di corsa fuori di casa.

E lo vidi riflesso nei suoi occhi che ci rimase male, si era soltanto illusa che io potessi davvero andare avanti e voltare finalmente pagina.

Ben Roberts non mi meritava e lei avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per farmelo capire, dimostrarmelo e per palesarmi questa realtà che ancora oggi mi rifiutavo di accettare.

Non mi rivolse la parola per giorni.

《Tua madre non ti parla ancora?》chiedeva con cautela Brianna.

Eravamo distese in camera sua.

《Tesoro sai che io son sempre dalla tua parte, ma sta volta son sul serio d'accordo con tua madre, quel ragazzo non ti merita. Quando aprirai finalmente i tuoi occhi?》 Serena continuava ad infilare il dito nella piaga, mentre ascoltava musica al computer.

《Non cominciare...》borbottavo stanca di ascoltare i soliti rimproveri per una scelta a cui purtroppo io non avevo voce in capitolo.

Se credevano che il mio essere così testarda fosse soltanto uno sfizio, un capriccio fatto soltanto per essere ribelle e dimostrare la mia indipendenza ai miei genitori, beh si sbagliavano tutti di grosso.

Ben Roberts mi era entrato fin dentro le ossa e lottavo giorno dopo giorno perché questo cambiasse.

*****

Ero stanca, facevo scorrere il mio indice con svogliatezza sullo schermo del telefono, la home di Facebook mi ricordava che oggi sarebbe stato il suo compleanno, ed io non sarei stata lì difianco a lui per festeggiare i suoi 18 anni.

Una lacrima solca il mio viso.

Un momento di follia attraversa la mia mente.

Un messaggio scritto senza nemmeno leggere le parole che digito.

[Crea post sul tuo profilo]

"Ed i 18 anni son arrivati anche a te, non credo riuscirei mai a scriverti un messaggio, ma volevo ugualmente augurarti un buon compleanno, spero che tu sia felice."

[Post Pubblicato con Successo]

Cosa diamine ho appena fatto?!

*******

I mesi scorrevano veloci, con le ragazze avevamo deciso di iscriverci in palestra per arrivare pronte ed in ottima forma l'estate successiva.

E continuavano a chiedermi:
'come stai, ti è passata?'
Come se l'amore fosse una malattia, e lo ammetto Ben affollava ancora la mia mente, ma mi costringevo a scacciarlo via e forse, perché no,
stavo un po' meglio.

Natale 2011
Era decisamente volato, e mi preparavo per trascorrere una splendida serata con le mie amiche, con la speranza che questo 2012 mi portasse un po' di fortuna.

Mezzanotte.

Arriviamo al locale a mezzanotte in punto.

Come ogni anno dopo aver festeggiato insieme alla nostra famiglia, ci apprestiamo a raggiungere il bancone del bar per ordinare i nostri drink e brindare a questo nuovo anno appena incominciato.

《Facciamo un brindisi...》Serena urla per sovrastare la musica ed avvicinando il suo calice al nostro.

《Ai coglioni che ci hanno perso, ai deficenti che ci hanno avute e non ci hanno apprezzate, e ai fortunati che incontreremo e che ci devono ancora conoscere. A noi!》

Facciamo tintinnare i nostri bicchieri e con un sorriso smagliante disegnato sulle nostre labbra abbandoniamo i giubbotti nel nostro privé e raggiungiamo saltellando la pista gremita di gente.

E sorrido, mentre continuo a muovere i miei fianchi al ritmo di musica.

E sorrido, mentre Brianna improvvisa passi di danza scontrandosi con le povere vittime che si muovo a ritmo al suo fianco.

E sorrido, perché Serena quando balla è un tronco...
un tronco sexy, ma pur sempre di legno.

E rido, perché ridere mi fa dimenticare tutto quello che non va almeno per un istante.

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