CAPITOLO 15

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Madelaine's Pov

Ho passato molti brutti momenti nella mia vita dalla perdita dei miei genitori in quel dannato incidente non mi sono più ripresa, certo ora sto meglio riesco a sopprtare meglio la mia vita senza di loro, senza la loro costante presenza o forse mi sono solo rassegnata.

Incubi. Pianti. Attacchi di panico.

Veramente troppi da sopportare ma in qualche modo ne sono giunta a capo, lo devo a me stessa e ai miei fratelli ne vale la pena essere forte.

Peccato che da quella cena sabato sera non riesco più a sentirmi così.

Mia madre ci ha lasciato un importante decisione forse più grande di noi stessi o portare avanti un progetto a cui ha dato tutta se stessa o lasciarlo svanire nel nulla come non fosse mai esistito, e in effeti è quasi così visto che in pochi sono a conoscenza di questa questione.

Ed è questo che non capisco come facevamo io e Ryan a non saperne nulla se per lei era tanto importante, ok noi eravamo piccoli al tempo ma non ne aveva parlato nemmeno con sua sorella visto che la zia è rimasta sorpresa quanto noi da tutto questo.

E la loro morte? È collegata a questo? Perché proprio mentre stavano lavorando all'inaugurazione dei lavori la macchina dei miei è misteriosamente saltata in aria?
Non può essere il caso è stato archiviato ormai da anni.
È stato un tubo difettoso che ha causato la fuoriuscita di gas e benzina creando un'esplosione secondo la polizia nella vettura non era presente nessun tipo di ordigno, è stato solo un tragico incidente.

Ma allora perché sono così convinta che il progetto clinica c'entri qualcosa?
Di tutte le domande fatte a Frederik questa non ho avuto il coraggio di porgliela e chissà se Ryan la pensa come me, beh ne dubito visto che era teso come una corda di violino e nel weekend ha a stento proferito parola ma forse è comprensibile il tutto ricadrà soprattutto su di lui visto che è il maggiore e questo ho paura lo porterà a rinunciare.

Perché si io vorrei che quella clinica venisse costruita aiuterebbe moltissime persone e sopratutto lei sarebbe fiera di noi.

Cammino per i corridoi della scuola diretta verso la classe, oggi Simon non sarà presente alle lezioni come la maggior parte degli atleti matricole ha deciso che si presenterà direttamente alle selezioni nel pomeriggio a cui devo ricordarmi di presenziare.
Dopo ci sarà anche una festa sulla spiaggia il che non mi piace per niente ma credo che distrarmi un po' mi farebbe solo bene, senza contare la mia promessa a Susan che l'avrei sostenuta nella sua conquista al cuore del mio miglire amico.

Mi fermo alle macchinette e prendo un pacco di biscotti e uno di patatine al pomodoro, beh mi serve grinta per affrontare la giornata e sto già morendo di fame.

Metto tutto nello zaino e proseguo verso la classe ormai piena.

Mi guardo intorno e mi siedo vicino a Kate che mi ha tenuto un posto, è tirata a lucido come sempre i capelli biondi sciolti sulle spalle e la divisa perfettamente in armonia con il suo corpo e il viso truccato.

"Ce la hai fatta!" Dice la mia amica guardandomi "ho dovuto lottare per tenerti il posto mia cara"

"Scusa, ero a fare scorta" dico mostrando il cibo appena ritirato dal distributore e Kate per risposta alza gli occhi al cielo.

"Quelle cose fanno male alla salute Mad" dice ovvia lei prendendo un quaderno.

"Dimmelo quando mi interesserà" rispondo mettendo in bocca un biscotto al cacao.

"Buonasera ragazzi" tutti ci giriamo nella direzione della voce femminile e mi rendo conto che quello non è il nostro solito professore di inglese "sono la professoressa James e sarò per qualche tempo la vostra sostituta, purtroppo il vostro insegnante ha qualche problema di salute quindi sono subentrata io spero che potremo lavorare al meglio" dice un sorriso, la James avrà più o meno una quarantina d'anni i capelli catani raccolti in una treccia laterale e un fisico abbastanza esile, al primo impatto sembra niente male.

"Ora iniziamo con le presentazioni" dice prendendo il registro e passando in rassegna tutti i nomi.

........

L'ora con la James è passata veloce tra presentazioni e correzioni di temi sembra in gamba molto meglio del nostro vecchio professore insomma potere alle donne!

Strappo un ciuffo d'erba dal prato dove siamo sedute io Kate e Susan, siamo qui per metterci d'accordo su stasera e mentre loro fanno le loro scommesse su chi entrerà in squadra io mando giù tutto il cibo comprato stamattina.

"Secondo me, Johnson e entra ha un fisico perfetto e poi lo avete visto l'altro gionro in palestra? Cioè faceva tutti gli esercizi come fossero roba da nulla" dice Susan ovvia mentre Kate annuisce.

"Si lo ho notato anche io ed era veramente bravo, o no Mad?" Dice la bionda guardandomi.

"Mh?" Rispondo io leccandomi le dita dalle briciole.

Sono proprio un'animale.

"Elliot l'altro giorno in palestra ha dato dimostrazione di grande talento, beh non quanto Lucas ma comunque"

"Si è bravo ma onestamente non mi importa poi dopo la bravata all'ora di matematica la scorsa lezione, quel ragazzo porta solo guai" dico nervosa ricordando il suo atteggiamento il classe la settimana precendente.

"Perché cosa è successo?" Chiedono tutte e due spalancando gli occhi e avide di notizie.

Alzo gli occhi al cielo e racconto brevemente la faccenda omettendo ovviamente il fatto che ci conoscessimo già e a fine storia tutte e due sono sconvolte, tanto da non proferire parola.

"Ci siete?" Dico sventolando loro una mano davanti al viso.

"E tu ce lo dici solo ora?!" Gridano all'unisono quasi le avessi nascosto il segreto della vita eterna.

"Beh non pensavo fosse importante" dico con nonchalance, se sono cosi sconvolte pre questo chissà come reagirebbero se sapessero come ci siamo conosciuti.

"Incredibile Elliot solitario super fusto Johnson che non guarda in faccia nessuno ci ha provato con te!" Dice Susan il leggero vento che le scompiglia il caschetto rosso.

"Ma che dici non ci ha provato con me! Voleva solo rompere le palle e c'e riuscito benissimo" ed è vero voleva solo provocarmi perché sa bene che non lo voglio intorno per ovvi motivi, a priori dubito che ci porverebbe con me insomma lui è dannatamente bello so di non essere alla sua altezza.

"Si si Madelaine dicono tutti così" dice Kate ridendo .

Sbuffo e mi alzo "torniamo dentro, che a proposito ho matematica speriamo che non me la faccia pagare per il comportamento di quel microcefalo" giuro che se il ciccione se la prende con me lo ammazzo stavolta il cocainomane.

"Tranquilla tanto c'e il nuovo arrivato che prende le tue difese" dice Susan superandomi mentre Kate mi prende a braccetto.

........

La classe del signor Wood è già piena e di sicuro non perché gli studenti bramino di sentire la sua noiosa e patetica lezione, ma a suon di note e ritardi da giustificare il ciccione ci ha fatto capire che non ama particolarmente i ritardatari e ancora di meno ama me quindi un ritardo alla sua ora più me fa un completo casino.

Senza contare che grazie ad Elliot per quanto possibile ora quel grassone mi odia ancora di più, ce la farà pagare ne sono più che certa, spero solo non sia troppo ingiusto non sono abituata a frenare la lingua.

Mi siedo al mio solito posto e questa volta sono sola sento una leggera morsa come di dispiacere ma non me ne curo, che mi importa se c'e o non c'e? Ora però verrò punita solo io grazie a quel deficiente mentre lui sta a casa a poltrire e pomparsi ulteriormente per le selezioni.

Sbuffo e tiro fuori il blocco degli appunti e l'astuccio mentre scambio due parole con Gordon un'amico di corso di Kate che mi sta abbastanza simpatico, porta un taglio corto e due occhi verdi che gli ho sempre invidiato, inoltre è gay e non ha paura di darlo a vedere.

"Beh oggi non c'e il fusto campagnolo?" Dice ammiccando un sorrisetto furbo in mia direzione e con occhi sognanti.

"A quanto pare no e menomale aggiungerei" liquidandolo con un gesto della mano.

"Eddai ammetti che ti ha fatto piacere è stato molto romantico, il cavaliere misterioso si offre al posto della bella donzella mora" dice con fare teatrale alzando il naso al cielo e facendomi ridere.

"Mhh no, romantico ed Elliot Johnson non possono stare nella stessa frase" dico scuotendo la testa.
Romantico? Al massimo direi criminale, strafottente e con una seria dipendenza dalle sigarette.

E dannatamente illegale.

Ok basta Madelaine.

"Sembra che tu lo conosca bene il nuovo artivato" dice lui sempre più convinto.

"No. E nemmeno ci tengo a conoscerlo fidati" Decido di chiudere l'argomento.

"Ok ma in sua difesa posso dire che ha un gran bel culo, e sono abbastanza sicuro che lui apprezzi il tuo" dice ridendo vedendo la mia faccia scandalizzata.

Sto per rispondere quando mi blocca.

"Purtroppo non sarai accontentata cara" dice facendo un cenno alle mie spalle.

All'inizio sono confusa ma poi sento il suo buonissimo profumo ancora prima di girarmi a vedere il suo viso questa volta segnato sa qualche leggera occhiaia sotto gli occhi scuri ma sempre meraviglioso.

Si siede affianco a me senza proferire parola né degnarmi di uno sguardo e con espressione dura tira fuori il quaderno prestando attenzione a Wood appena entrato in classe.

Ma che gli prende? Prima mi minaccia poi fa il simpaticone e ora nemmeno mi guarda in faccia questo è pazzo. Ma non mi interessa forse finalmente ha capito che deve starmi lontano.

"Problemi in paradiso" dice Gornon vedendo la mia espressione nervosa mentre io lo fulmino con lo sguardo.

Wood inizia a spiegare mentre prendo tutti gli appunti possibili e non perché mi interessi ma per cercare di distrarmi da quel babbeo ciclato affianco a me.

È seduto in modo rilassato sulla sedia ma con una faccia tutt'altro che felice , sembra teso o forse è solo stanco e in suoi occhi sono ancora più tenebrosi del solito fissi su un punto impreciso davanti a sé.

L'ora è quasi finita e non c'è stata nessuna vendetta da parte del professore il che è strano sembra quasi rilassato ma so per certo che questo non è un buon sengno.

La campanella suona e tutti si alzano per uscire quando esclama.

"Un'attimo ragazzi" sorridente punta gli occhi sulla classe fermandosi poi su di me.

Ecco lo sapevo.

Si assicura che tutta la classe gli stia dando la giusta attenzione e continua " Vista la commovente scenetta del signor Johnson la scorsa settimana che ha mostrato particolare interesse nel correre in aiuto della signorina Barrow" e tutti gli occhi della classe sono su di noi "Mi è venuto in mente visto lo spirito di condivisione di assegnarvi un progetto a cui dovrete lavorare a coppie da consegnare e studiare entro due settimane, chi non sarà puntuale riceverà direttamente sul registro un bel 2, non accetterò nessun tipo di scusa" conclude sornione mentre io sono a bocca aperta e la classe si lamenta dando chiaramente la colpa a noi.

Elliot dal canto suo che è rimasto in silenzio tutto il tempo quasi non fosse presente solleva la mano "Posso avere un altro compagno? Magari qualcuno che sa fare una semplice equazione?" dice serio il tutto senza nemmeno guardanrmi in faccia.

Il mio stupore iniziale si trasforma sempre più in nervoso simile a veleno nelle mie vene mentre lo guardo quasi potessi ucciderlo e lui mi osserva con espressone seria.

"Forse il nuovo compagno servirebbe a me, magari uno che non è un idiota cocainomane" spunto velenosa e per la prima volta sembro averlo colto di sopresa mentre le voci dei compagni si fanmo più fitte, non si immaginava che lo dicessi e so che è un colpo basso ma se lo è meritato.

I suoi occhi sono su di me ora neri come le tenebre con uno sguardo carico d'odio e ringrazio il cielo di non essere sola con lui.

"Mi diapice Johnson le coppie sono per banco quindi ti dovrai accontentare di Barrow" dice Wood soddisfatto.

Accontentare? Ma come si permette! Mi sono stancata di lui e di questa situazione ridicola.

"Lei!" Dico alzandomi verso la cattedra, sono nera ho provato a comportarmi bene ma mi sono stancata delle continue provocazioni.

"Ok ok noi andiamo arrivederci professore" dice Gordon prendendomi quasi di peso prima che mi faccia veramente sospendere e trascinandomi via dalla classe.

Ci allontaniamo di qualche passo mentre io continuo a sbraitare nervosa attirando anche l'attenzione degli studenti nel corridio, come si è permesso di dire quelle cose? Siamo in questo casino graize a lui e decide pure di umiliarmi!

"Sei impazzita Mad? Davanti a Wood davvero?" Dice Gordon cercando di farmi ragionare, so che ho sbagliato e probabilmente ne pagherò le conseguenze ma sono troppo arrabbiata ora per pentirmi.

Vedo Elliot arrivare come una furia verso di noi non lo ho mai visto così arrabbiato e penso sia per colpa mia, cazzi suoi mi ha denigrata davanti a tutti meritava anche di peggio.

"Tu lasciaci soli" dice scontroso una volta che ci ha raggiunti non staccando mai lo sguardo da me, mentre Gordon sembra colto alla sprovvista.

"No lui è con me e rimane qui" dico decisa potrà essere incazzato quanto vuole ma non decide lui chi può restare o no.

Il fatto che non gli dia retta sembra infastirlo ancora di più e serra i pugni, che vuole fare picchiarmi?

"Vattene devo parlare con lei" dice a denti stretti mentre il mio amico fa per andarsene ma io lo blocco per il braccio.

"Ho detto che lui è con me e rimane, però mi faresti un favore se te ne andassi tu" dico acida con un sorriso strafottente.

Vedo la rabbia pura nei suoi occhi mentre si avvicina a me che istintivamente indietreggio e sbatto contro il muro, lui chiude le distanze tanto da permettermidi respirare la sua stessa aria, occhi contro occhi.

Sento Gordon dire qualcosa che però non capisco mentre spaventato si porta le mani alla bocca.

"Prova ancora a dire qualcosa su di me e giuro che me la paghi" dice portando le braccia sul muro accanto alla mia testa, le maniche della camicia sollevate a mostrare i numerosi tatuaggi scuri.

"Ah e cosa fai mi uccidi e vendi i miei organi al mercato nero? Dico più sicura di quel che sono in realtà, sono abbastanza intimorita ma non lo do a vedere.

Assottiglia lo sguardo che posiziona poi sulle mie labbra per quella che sembra un eternità per poi riportarlo suoi miei occhi.

"Non costringermi a fare cose di cui poi potrei pentirmi bambolina, se avvisata" dice staccandosi e andandosene senza darmi il tempo di rispondere, come se mi interessassero le sue minacce.

Lui si allontana e torno a respirare tranquillamente non mi ero resa conta di avere il cuore a mille.

"Oh cazzo questa si che era una scena da film" dice Gordon in un misto tra l'incredulo e il divertito mentre io penso solo ad una cosa che può giurarci che non finisce qui.








**** Eccomi ragazzi scusate per l'assenza ma ho avuto dei problemini, cosa ne pensate di Elliot?🤔
Perché si sarà comportato cosi?
Spero il capitolo vi piaccia
Ricordate le 🌟🌟🌟🌟
A presto ❤

-Lostshadow

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