«potremo lasciarli prima»

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Sono qui seduta su una sedia da almeno due ore. Sono qui non per piacere mio personale, ma per supportare una delle mie più care amiche.

«Riri, io non passo questo provino» è da stamattina che Sara ripete periodicamente questa frase e a me sta venendo la voglia di spararmi in testa. O sparare in testa lei, dipende dai periodi.

«amore mio, se dici un'altra volta questa frase ti giuro che mi alzo e me ne vado» «okay okay, concetto afferrato»

Avevo anche portato il libro di ingegneria per provare a studiare quelle poche pagine che mi mancano ancora da sapere per l'esame imminente, ma mi sono solo portata un peso nella borsa.

«amore, respira e non pensarci...non serve a niente stare con l'ansia. Studi per una cosa del genere da tutta la vita e vuoi rovinartela facendo così?»

«sicura di essere andata alla facoltà giusta? Psicologia non sarebbe stata male» disse ridacchiando. «ma vai a cagare»

Si continuava a guardare intorno. Osservava ogni singola ragazza che era lì per il suo stesso motivo: alcune ripetevano le battute, alcune guardavano il cellulare. Una era perfino riuscita a dormire (e sinceramente mi accorsi di avere anche io un po' sonno).

«Sara Maldini» una ragazza, poco più grande di noi, aveva fatto il nome della mia amica. Lei si alzò tremante.

Io la seguii a ruota. «scusi, posso venire anche io a vedere l'audizione o non è possibile?» la donna mi sorrise.

«sei sua sorella?» non è la prima volta che ce lo chiedono. «sua amica» «entra pure»

prima di entrare presi le spalle a Sara. «fai come se fossi davanti a me, Charlie e Geo» «ma non sarò davanti a voi tre» «se tu lo pensi, sarà come se lo fosse, okay?»

Cercavo di infonderle fiducia. Lei si merita il ruolo di protagonista. Se lo merita davvero tanto.

Entrammo. Lei si sedette su uno sgabello alto davanti a registi e scenografi. Io rimasi in piedi, difianco alla ragazza di prima, che credo sia una segretaria o qualcosa di simile.

Sgranai gli occhi alla vista di chi fosse il regista. «ma è Shonda Rhimes?» chiesi alla ragazza. Lei annuì. «sei una sua fan?» «io la venero» ridacchiò.

«should I speak in english or in italian?» chiese semplicemente la mia amica. Non le avevano detto nulla per quel provino, solo dato il copione. «as you prefer» le rispose uno degli sceneggiatura.

Non ha solo provato in italiano, ma aspettandoci che poteva essere in inglese il tutto, io e Charles, il suo ragazzo, l'abbiamo convinta a provarla davanti a George, il mio ragazzo. È inglese e non spiccica mezza parola in italiano.

Avevo capito a grandi linee di cosa parlasse la serie TV di questo provino: ambientato in Scozia, più precisamente in un accademia. C'è della magia, misteri da risolvere. In più in aesthetic dark academia e ispirato a "il Circo della Notte" e "The Atlas Six", oltre che a Harry Potter. Non vedo l'ora di poterlo vedere.

Il provino iniziò con un'intervista. Domande anche un po' strane per vedere come fosse il carattere della mia amica. Una volta uno sceneggiatore si girò verso di me e mi fece un paio di domande su Sara. Io rimasi un po' di sasso, ma risposi quasi subito.

«non te lo aspettavi?» «non pensavo mi avessero visto entrare»

Poi ci fu il vero e proprio provino: la scena che ha provato e riprovato era una di quelle tra la protagonista e la sua migliore amica.

Io avevo i fogli di quella scena in mano e continuavo a guardarli, ascoltando la mia amica. L'ansia che aveva prima penso me l'abbia passata a me. Non osavo quasi alzare la testa per guardarla.

Però si rivelò impeccabile. Ha tirato fuori la grinta e la determinazione e ha portato a termine questa cosa alla perfezione.

I tre non dissero niente. «fanno così con tutti?» «si, tranquilla...è stata fantastica» «non sono mai stata così orgogliosa di qualcuno come lo sono adesso»

Shonda si girò verso di me. Io andai nel panico. «you don't audition?» «no no, I'm here for Sara» «you wanna try?»

«dai Riri» vedevo la mia amica che mi incitava a provarci. "va beh, tanto cosa mi costa?".

Lei scese dal palchetto e si sedette sul bordo di esso. Io mi misi dov'era lei prima.

«nome?» «Chiara Micol Cremonini, ma i miei amici mi chiamano Riri»

«anni?» «ventiquattro»

«vieni da?» «Bologna»

«percorso scolastico e eventuale lavoro?» «Mi sono diplomata con 100 e lode a un istituto tecnico meccanico. Ora sono all'ultimo anno di ingegneria meccanica alla Enzo Ferrari di Modena. Mi manca l'ultimo esame e poi ho la laurea. Lavoro anche come commessa e barista a un multisala, sempre a Modena»

«hobby o passioni?» «mi piacciono tutti i tipi di sport, sia praticarli che seguirli in generale, anche se prediligo il Motorsport, il calcio e la danza aerea: la pratico da quando ho sette anni. Ho fatto i tessuti, il trapezio e il cerchio, anche se ho sempre preferito i primi. Amo leggere, soprattutto thriller e horror. Sono appassionata di cinema, infatti molti mi dicono che avrei dovuto fare quello all'università»

«esperienze nella recitazione?» «ho fatto tre anni di teatro dalla terza alla quinta superiore, poi ho proseguito ottenendo un brevetto da doppiatore. Non ho mai fatto provini per nulla»

«perché?» «non è ciò a cui aspiro»

«e a cosa aspiri?» «voglio diventare ingegnere di pista della Mercedes in Formula 1. Voglio essere la più giovane di sempre»

«perfetto, basta così. Non ti sei preparata nulla immagino, quindi potrai leggere» la ragazza di prima mi diede il copione.

«preferisce la protagonista oppure...» «no no, preferisco Willow, la migliore amica»

. . . . . . .

«Sara, io ti odio. Non volevo farlo. Almeno potevi dirmi che era Shonda Rhimes la regista» «era il mio piano fin dall'inizio»

Stavo facendo per la seconda volta in un giorno Milano-Montecarlo in macchina. «poi ti prendi la patente» «ma è così comodo avere l'autista»

«quando sapremo chi avranno preso?» «stasera» «come stasera?»

Lei ghignò «vedi che sei curiosa?» «non sono curiosa» mi guardò male «si e io sono la regina d'Inghilterra» «sua maestà»

Dopo tre ore interminabili, ritornammo nella mia amata Montecarlo.

Salimmo a casa mia, sapendo di trovarci sia George che Charles.

Stavano guardando un film stravaccati sul divano. Io andai subito ad accoccolarmi al mio ragazzo, cosa che fece anche Sara con Charles.

«allora amore, com'è andata?» «meravigliosamente...dovete chiederlo anche a lei però»

«l'hai fatto anche tu?» mi chiese Charles «la tua donna mi ha obbligato» «e Shonda Rhimes era la regista e faceva i provini» i due ragazzi risero. «ora è tutto più chiaro»

«bene bene» si rialzò la mia amica. «visto che oggi è il mio compleanno...» si, non avevo specificato questa cosa. «...andiamo al circo»

«ma tu ci vivi lì dentro?» chiese Charles ridacchiando «quella è Riri» si, mio padre è proprietario di un circo. Alle superiori, per stare sempre nella scuola che avevo scelto, ho vissuto dai nonni.

«va bene, quello che dice la festeggiata è un ordine» disse Charles alzandosi e dando un bacio alla sua ragazza.

Io guardai George e roteammo gli occhi: nessuno dei due aveva voglia di uscire. Ma ciò che aveva detto Charles è vero: è il compleanno di Sara e dobbiamo accontentarla.

«ecco perché hai portato un vestito a casa mia stamattina» dissi «io me li studio bene i piani»

Entrai con Sara in camera mia e ci cambiammo velocemente.

Lei aveva un vestito lungo nero e sopra il suo Napapijri peloso bianco e dei tacchi. Si, anche a Montecarlo fa freddo, tranquilli.

Io invece avevo un top nero, una crop top a maniche lunghe trasparente blu elettrico, una gonna a balze bianca e le mie converse blu platform.

Andammo a piedi allo spettacolo. Era un po' presto, ma volevamo avere i posti migliori: praticamente quasi sul palco.

Quando ci siamo seduti, abbiamo iniziato a darle i regali.

«bene bene, signorina Maldini. Io non sapevo cosa farti, perché ormai hai tutto, quindi mi sono venute un paio di idee girando su Tik Tok»

Le avevo fatto fare un Funko Pop che raffigurava lei normalmente e, quando ero andata a Londra, sono andata nel negozio di giocattoli più grande del mondo e avevo fatto a lei un orsacchiotto di peluche con la sciarpa di corvonero.

«ma nooo, che cute. Grazie amore» disse abbracciandomi. La strinsi a me.

«io mi difendo dicendo che ho contribuito pecuniariamente a quello di Riri e anche troppo moralmente a quello di Carletto» disse il mio ragazzo. Tutti e tre ridacchiammo.

Poi tutti iniziammo a guardare Charles. «allora, io non credo di dover dirti molto, se non che ti amo...quindi spero che ti piacciano»

Uno era una scatolina e l'altra una busta. Nella scatolina erano presenti due charm per il suo braccialetto Pandora: uno era una maschera per simboleggiare la recitazione e l'altro era il logo di Charles.

«qui ci sono dei soldi vero?» «ovvio, cosa vuoi che sia» risi io.

«visto che a volte non sono grandissimo come fidanzato, qui avrai la possibilità che io faccia per forza alcune cose...» lesse lei cosa c'era scritta sul biglietto.

«buoni per la tua anima gemella» Sara lì sfoglio. «so già come utilizzarli» Charles era già spaventato.

Poi ci godemmo uno spettacolo che, come al solito, fu indimenticabile. Anche se l'avevo già visto tante volte, ci ritornerei altre migliaia.

«are you ready, my girl?» mi chiese Sara. «per cosa?» io mi ero già totalmente dimenticata del provino.

Lei mi guardò storta e quindi mi impegnato a pensare a cosa potesse riferirsi la mia amica. «l'audizione» «BUONGIORNO PRINCIPESSA»

Stavamo tornando a casa mangiando dello zucchero filato preso fuori dal circo.

«tu guardi per me e io guardo per te» disse lei. Io non ero per niente nervosa, anche perché ero sicura di non essere stata presa. Accettai la proposta della Maldini.

Ci scambiammo i cellulari. Trovai la mail, una delle ultime dopo qualche pubblicità.

Sorrisi, esultai quasi. «Sara, ce l'hai fatta» «COSA?!»

Mi schiarii la gola. «siamo lieti di dirle che lei, signorina Maldini, è stata scelta per interpretare la nostra Nissa Houdini, protagonista del nuovo progetto di Shonda Rhimes»

Sara mi saltò addosso. Io per poco non sono caduta per terra e sono riuscita a prendere la mia amica in braccio. Poi la lasciai malamente ritornare con i piedi attaccati al terreno.

«bene bene, guardiamo la tua» lei non lasciò trasparire nessuna emozione quando lesse la mail.

Poi, in modo quasi triste, incominciò a dirmi cosa c'era scritto. «signorina Cremonini, abbiamo capito che questa non è una delle sue priorità...ma lei è una delle nostre, quindi siamo lieti di dirle che interpreterà la più sarcastica e particolare dei nostri protagonisti, Willow Flower»

Io non avevo minimamente capito cosa avesse detto. «mi hanno preso?» «ci hanno preso, vorrai dire» ridacchiai.

«beh, dovrò laurearmi velocemente allora» ridemmo nuovamente, facendo voltare verso di noi i due ragazzi.

«quindi?» chiese Charles, curioso assieme a Russell.

«potrete entrambi andare alla prima del nuovo progetto di Shonda Rhimes» risposi io «beh, devono ancora arrivarci a quel momento...potremo lasciarli prima»

- 🤍 -

riri's space

In ritardo, come al solito, eccomi qui a farti un regalo di compleanno. Avevo in mente altre cose, ma ho iniziato a giocare a The Sims e mi sono accorta che era tardi quando ormai erano passate tre o quattro ore.

La storia della serie TV inserita non è casuale, ma bensì uno spoiler di quella che sarà la più importante storia che io abbia mai scritto. Ci sto veramente mettendo il cuore.

Shonda Rhimes l'ho inserita perché è la mia regista preferita e vorrei vederla fare una serie TV su quella storia.

La protagonista non poteva che essere la nostra festeggiata, Sara_world02. E io, con molto poco egocentrismo, mi ci metto direttamente a fianco.

Non potevo non aggiungere Charles e George.

E niente, sai quanto ti voglio bene e io so quanto ti piace leggere ciò che scrivo. Volevo scrivere una cosa per te e spero vivamente che ti piaccia.

Ancora buon compleanno,
Riri <3

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