CAPITOLO 31

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Il fatidico giorno era arrivato. Quella domenica pomeriggio avrei dovuto cantare di fronte a circa quasi tutto il corpo studentesco. Ero seduta nello spogliatoio della scuola, mentre in palestra si stavano esibendo gli altri. Avevano improvvisato gli spogliatoi come 'camerini' per i partecipanti, e avevano allestito una specie di palco di fronte le gradinate in palestra.
Sospirai pensando a cosa stavo andando incontro. Indossavo un vestito blu con la gonna ampia e le spalline fine, la cintura era di una tonalità più chiara del vestito. Tenevo la testa tra le mani, il cuore batteva a mille e l'ansia e l'agitazione erano alle stelle. Non sapevo neanche come e se sarei riuscita a salire sul palco a cantare.
"Vanessa?" Logan mi chiamò sulla porta degli spogliatoi. Girai la testa verso di lui. Indossava una camicia bianca infilata nei jeans blu scuro, il viso serio e preoccupato. "Va tutto bene?" Chiese sedendosi accanto a me. "Non so se ce la faccio." Sussurrai sull'orlo di piangere, scuotendo la testa. "Vanessa, ascoltami, abbiamo provato per mesi." Mi mise un braccio intorno le spalle. "Ce la faremo. Ce la farai." Lo abbracciai riconoscente; sapeva sempre cosa dirmi, soprattutto in quei momenti difficili. "Come fai a essere così calmo?" Domandai dando voce ai miei pensieri. "Non lo sono infatti, me la sto facendo sotto." Mi rispose facendomi ridere.
"Ecco a voi, signori e signore, i prossimi concorrenti: Jason Lewis ed Abigail Jones!" La voce del professore di ginnastica che presentava i vari partecipanti, risuonò fino a dove ci trovavamo io e Logan. "Voglio proprio vedere cosa combinano." Mormorai alzandomi, e trascinandomi dietro Logan.
Arrivammo di fronte a tre scalini, i quali davano sul palcoscenico costituito da assi di legno di pino. Sul palco c'erano Abigail e Jason: lui seduto imbracciando la sua chitarra acustica, lei in piedi con davanti il microfono sopra l'asta.
"Salve a tutti, io sono Abigail Jones e lui Jason Lewis, come già si era capito d'altronde..." Dal pubblico si levò una lieve risata per quello che aveva detto Abigail. "Ah ah, che ridere." Commentai scuotendo la testa e alzando gli occhi al cielo.
"La canzone che canteremo stasera è: 'I think about you' di Ross Lynch."
Il cuore cominciò a battermi forte per quello che avevo appena sentito. "Ma che cazzo?" Mormorai ancora incredula. "Era la nostra canzone." Disse indignato Logan di fianco a me. "Non è possibile."
Corsi via dirigendomi verso l'uscita, volevo andarmene.
"Vanessa!" Logan mi fermò prendendomi per il polso. "Non andartene." Mi afferrò le spalle strette per non farmi scappare, avvicinando il viso il mio. "Possiamo sempre cantarne un'altra di canzone."
"E quale?" Avevamo provato per mesi, e in quel momento tutto era sfumato. "Ti ricordi la canzone che mi aveva insegnato a suonare Linsdey e che tu mi hai detto di sapere a memoria?" Io annuii, sapendo dove volesse arrivare. "Ma non l'abbiamo mai provata." Aggiunsi poco dopo guardandolo negli occhi. "Ce la faremo, fidati."
Tornammo indietro, mentre Abigail e Jason scendevano dal palco con aria compiaciuta. "Ti avevo detto che non avresti mai vinto." Mi ricordò Abigail, ma io strinsi i pugni per non dargli soddisfazione. "Ah, per la cronaca, non parli proprio a bassa voce in corridoio." Se ne andò ridendo, mentre io realizzavo in che modo aveva scoperto la canzone che volevamo cantare io e Logan.
"Pronta?" Annuii, mentre annunciavano il mio e il suo di nome.
"Andiamo." Risposi, forse per la prima volta, convinta di potercela fare.
"Salve a tutti, io sono Vanessa e Smith e lui è Logan Lerman." Presi un respiro profondo, non guardavo neanche il pubblico, ma il microfono tra le mie mani. "Suoneremo la canzone: 'Warrior' di Beth Crowley."
Chiusi gli occhi cercando di concentrarmi solo sulle note che provenivano dal piano che stava suonando Logan.

You fascinated me,
cloaked in shadow andare secrecy
The beauty of a broken angel
I ventured carefully,
afraid of what you thought I'd be
But pretty soon I was entagled
You take me by the hand
I question of who I am

Teach me how to fight,
I'll show you how to win
You're my mortal flaw,
and I'm your fatal sin
Let me feel the sting, the pain, the burn under my skin
Put me to the test,
I'll prove that I am strong
Won't let myself believe,
that what we feel si wrong
I finally see what you knew was inside me all along
That behind this soft exterior
Lies a warrior

My memory refused to separate the lies from truth
And search the past my mind created
I kept to pushing through,
standing resolute which you
In equal measure loved and hated
You take me by the hand
I'm sure of who I am

Teach me how to fight,
I'll show you how to win
You're my mortal flaw,
and I'm your fatal sin
Let me feel the sting, the pain, the burn under my skin
Put me to the test,
I'll prove that I am strong
Won't let myself believe,
that what we feel si wrong
I finally see what you knew was inside me all along
That behind this soft exterior
Lies a warrior

Lies a warrior
You take me by the hand
I'm seeing of who I al

Teach me how to fight,
I'll show you how to win
You're my mortal flaw,
and I'm your fatal sin
Let me feel the sting, the pain, the burn under my skin
Put me to the test,
I'll prove that I am strong
Won't let myself believe,
that what we feel si wrong
I finally see what you knew was inside me all along
That behind this soft exterior
Lies a warrior

The picture come to lives,
wake in the dade of night
Open my eyes I must be dreaming
Clutch my pillow tight,
brace myself for the fight
I've had that seeing
Is believeing

Riaprii gli occhi lentamente, dato che gli avevo tenuti chiusi tutto il tempo in cui avevo cantato la canzone. Il pubblico era muto, sui loro visi non riuscivo a leggere cosa stessero pensando.
Lanciai uno sguardo verso le scale che mi avrebbero portato via da quel palco di imbarazzo e vergogna, trovandovi Jason e Abigail che ridevano sotto voce.
Ero stata un disastro, avevo rovinato tutto con la mia fottuta voce del cavolo.
Sentii il braccio di Logan che mi avvolgeva le spalle, mentre una lacrima scendeva sul mio volto, ma sparì subito. Con la coda dell'occhio vidi che Abigail e Jason stavano parlando sottovoce, guardando nella mia direzione. Di sicuro stavano parlando di me. "Sei stata bravissima, non preoccuparti." Mi sussurrò Logan all'orecchio in modo gentile e dolce.
Regnava ancora il silenzio sul pubblico, quando a un certo punto uno degli spettatori si alzò in piedi e cominciò a battere le mani con un intervallo tra un battito e l'altro, che diminuiva mano a mano che continuava, fin quando non diventò una serie di applausi. Da lì il resto del pubblico fece la stessa cosa, chi fischiava in senso positivo, e chi gridava complimenti.
Sentì gli occhi inumidirsi per le lacrime di gioia, mentre Logan mi stringeva a sè e io gli circondavo i suoi fianchi con le mie braccia.
In quel momento mi sentì finalmente me stessa, senza paura di nascondermi dietro una maschera sorridente e dentro un'armatura fatta di timidezza e finta insicurezza.

ANGOLO AUTRICE
Hey gente! Come va? Spero che abbiate iniziato bene queste due settimane di scuola. Scusateeeeeeee tantissimo se non pubblico spesso, ma visto che anch'io, come molti di voi di sicuro, ho la scuola che mi toglie tempo, non riesco a scrivere ogni santo minuto della mia giornata, quindi scutatemi di nuovo.
Quindi, se vi è piaciuto il capitolo lasciate pure una stellina, e se volete commentate.
Ciaooooooooo!

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