CAPITOLO 7

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Quando la mattina dopo suonò la sveglia del cellulare,nè io nè Logan la sentimmo,quindi di conseguenza la madre di lui ci svegliò che era troppo tardi.Ci alzammo frettolosamente, pensando all'autobus che non saremmo mai riusciti a prendere.
Per colazione prendemmo entrambi una fetta di pane con la marmellata,per poi afferrare gli zaini e uscire.Erano le 7:00,mentre l'autobus sarebbe partito alle 7:05,non saremmo mai arrivati in orario. "Posso darvi uno strappo a scuola.Oggi ho il turno più tardi." Ci propose Linsdey.Aveva trovato lavoro in una pizzeria poco distante da qui,visto che non andava più a scuola. "Però prima è meglio che ti cambi Logan,a meno che tu non voglia andare a scuola in pigiama." Aggiunse poco più tardi.Non ci eravamo neanche accorti che Logan fosse ancora in pigiama. "Oh,è vero.Grazie mille Linzy,non so proprio come ringraziarti."
"Sisi,okay,ma ora muovi quel culo se non vuoi fare tardi."
Dopo circa 10 minuti Logan tornò in salotto con una maglia da basket degli Knicks,la felpa blu di ieri allacciata in vita e un paio di jeans neri come la pece. "Ti piace la pallacanestro?" Domandai a Logan quando lo vidi. "Sì,anche se preferisco di gran lunga il nuoto,ma sai com'è,non posso andare a scuola im costume da bagno."
"Non sarebbe cattiva come idea." Replicai con un sorriso beffardo.Mi fece la linguaccia e io gli risposi con la sua stessa medicina.

Arrivammo a scuola per le 7:47,visto che la scuola sarebbe iniziata alle 8:00 eravamo in orario.Una volta ringraziata Linsdey per il passaggio,ci dirigemmo verso i nostri armadietti,confrontando i nostri programmi.Entrambi avevamo educazione fisica all'ultima ora.
Ci separammo solo per andare ai nostri rispettivi armadietti,per prendere i libri della prima ora,ed è proprio in quel momento che arrivò Abby,con il suo solito sorriso malizioso che in questi giorni le incurvava le labbra un po' troppo spesso.Decisi che o la smetteva di sorridere in quel modo o gliel'avrei fatto scomparire io a suon di schiaffi. "Com'è che sei vestita in quel modo,Vany?" Chiese lei indicando il mio abbigliamento.Diedi un'occhiata e mi accorsi che avevo ancora indosso i leggins di Linsdey ma,soprattutto,la maglia di Logan. 'Cazzo!' imprecai tra me e me.Non mi ero neanche cambiata stamattina a causa della fretta e un velo sottile di sonno che mi aveva coperto gli occhi fino a quel momento. "Non si saluta più,adesso?" Domandai,cercando di cambiare argomento. "Okay,ciao Vany.Ora spiegami questo." Rispose, indicando con un cenno della mano ciò che indossavo. "E va bene,adesso te lo dico.Ho dormito da Logan stanotte,e visto che non avevo un pigiama, lui mi ha prestato una maglietta e sua sorella un paio di leggins." Risposi sinceramente,visto che in fondo era la mia migliore amica,e poi non sarei riuscita tenere nascosto che stavo mentendo.Non a lei,almeno. "Non starai tradendo Jason,vero?Perché così mi sorprendi." Disse accompagnando una faccia stupita e portandosi una mano al petto,un po' come facevano le dame nel '800. "Cosa!?No,certo che no,per chi mi hai preso,per una puttana?È una lunga storia,ma ti posso solo dire che ci conosciamo da molto più tempo di quanto pensavo la prima volta che l'ho visto ieri." Cercai di spiegarle,ma lei continuava a guardrmi con sguardo intrigante. "Io vado a lezione,a dopo Vane." Disse all'improvviso Logan dietro di me,facendomi trasalire dallo spavento. "Oh,ciao Logan,a più tardi." Lo salutai,mentre mi stampava un bacio sulla guancia. "Ciao." Disse poi lui,questa volta a Abby. "Ciao Logan." Rispose lei.
Proprio nel momento in cui Logan si allontanava,Jason si avvicinava,e non era affatto di ottimo umore. "Chi era quel bastardo,Vanessa?
Quello che ti ha appena baciato,intendo." Chiese Jason furibondo,una volta avvicinatosi del tutto. "Tranquillo Jason,era solo un bacio sulla guancia.E poi è una lunga storia,non preoccuparti,è solo un amico.Che ne dici se oggi usciamo insieme e ti spiego ogni cosa?" Gli chiedo dolcemente,strofinandogli il braccio con la mano. "Okay,mi fido di te.Facciamo alle 16:00 al parco?" Domandò lui arrendendosi. "Certo,va bene." Risposi dandogli un bacio sulle labbra.In quel preciso istante in cui ci staccammo,la campanella della prima ora ci ricordò che la lezione stava per cominciare. "Andiamo Abby,abbiamo inglese alla prima ora.A dopo Jas." Lo salutai,stampandogli un bacio frettoloso all'angolo della bocca e trascinando per un polso dietro di me la mia migliore amica.

Quando arrivò l'ora di pranzo,aspettai al mio armadietto Logan per andare insieme in mensa,come ci eravamo accordati durante il viaggio in macchina.Con me c'era anche Abby,visto che aveva insistito per conoscerlo,dato che lui era,dicendo testuali parole, 'un figo della madonna.' "Eccomi." Disse una voce maschile alla mia destra. "Hey,eccoti qui Logan." Lo salutai avvolgendolo in un abbraccio amichevole. "Ti dispiace se viene anche la mia migliore amica Abby?" Chiesi facendo gli occhioni da cucciolo bastonato. "Certo,sai che non riesco a resisterti quando fai la faccia da cucciolo." Mi rispose lui,accompagnando una risatina.
Una volta seduti al nostro tavolo,raccontai a Abby la storia di Logan:il fatto che lui fosse il mio migliore amico,che purtroppo partì quando avevamo 6-7 anni,ed era tornaro poco tempo fa,e che l'avevo scoperto solo ieri grazie a una foto che noi due dividevamo,come simbolo della nostra amicizia.
Finito di mangiare andammo in biblioteca,dove rispiegai tutto anche a Leyla,per poi dare la possibilità sia a quest'ultima che a Abby di farci domande se ne avevano.

Quando arrivò l'ora di ginnastica,ammetto che ero un po' agitata,perché era da un po' che io e Logan non ci vedevamo,e i nostri corpi erano cambiati rispetto a quando eravamo piccoli.Fin troppo per i miei gusti.Ripensai alla sera prima,quando ero arrossita per il semplice fatto che la maglietta del pigiama metteva in risalto i lineamenti dei pettorali e degli addominali.
In spogliatoio indossai l'abbigliamento per ginnastica,l'unica cosa obbligatoria:maglia grigia a maniche corte sia per maschi che per femmine,mentre per loro i pantaloni neri come il carbone arrivavano poco sopra il ginocchio,per noi i pantaloncini erano lunghi qualche centimetro più su di metà coscia.Una volta indossata 'l'uniforme' ,feci una coda di cavallo alta per fare in modo che i capelli non mi finissero negli occhi,domando quelli troppo corti e i ciuffi ribelli con delle mollette più o meno sul tono marrone dei miei capelli.Entrai in palestra con Abby,fatalità anche lei aveva educazione fisica all'ultima ora.Scorsi con lo sguardo Logan e gli feci un cenno della mano,che lui ricambiò. "Salve ragazzi,e ben tornati." Disse il signor Flickerman,il professore.Era anche l'allenatore della squadra di basket maschile,cioè quella di Jason,e la squadra femminile di pallavolo,nella quale Abby giocava. "Cominceremo quest'anno con una cosa leggera.Trovatevi un compagno del sesso opposto,per poi fare il percorso che vi illustrerò tra poco."
Naturalmente,appena il prof aveva detto 'compagno del sesso opppsto' ,io e Logan ci eravamo scambiati uno sguardo complice,comunicando con gli occhi,visto che tra noi le parole potevano anche non servire.Quando fu dato il via libera,io e lui ci andammo incontro. "Allora,signorina Smith,le andrebbe di compiere il percorso con me?" Mi chiese Logan,facendo un finto accento britannico e porgendomi la mano,come in uno di quei vecchi film del medioevo,facendomi naturalmente ridere. "Certo,messer Lerman,sarò lieta di essere la sua compagna di squadra durante quest'ora,in cui verrà messa alla prova la nostra attività fisica." Replicai,con un finto accento francese e accettando la sua mano.Ridemmo entrambi come degli scemi,per questo ci guadagnammo l'attenzione di tutti e lo sguardo malizioso della mia migliore amica.
Ma non mi importava.
Adesso che Logan era tornato,pensavo di poter fare ogni cosa,perfino superare la mia timidezza.

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