Eccomi qui, sono volata sino alla mia prossima recensione.
goodwin_tamara sono prontissima per te.

Copertina = 9
Partiamo dal presupposto che la storia è fantasy e pertanto la copertina deve richiamare il genere; tu con la tua, hai attirato immediatamente la mia attenzione e lo avresti fatto a prescindere dal contest. Detto ciò, l'unica cosa che mi convince poco è il tuo nome - perché ho una predilezione ultimamente per i nomi reali sulle copertine - ma per tutto il resto non ho nulla da dire. I colori sono molto belli, i font sono adattissimi per l'immagine che hai scelto e per il genere. Top, top, ancora top.

Trama e sinossi = 8
Forse nella tua sinossi ci dici un po' troppe cose. Io che sono un'amante del mistero, avrei preferito non sapere immediatamente del demone e della personalità di Lympha, ma avrei solo fatto rimando a una maledizione e a uno stato emotivo della protagonista. Per il resto però, nulla può scalfire il mio voto che vuole restare positivo: di fatto ho trovato la tua presentazione interessante e attraente, anche se manca un pizzico di mistero che potrebbe invogliare maggiormente il lettore a entrare nel romanzo.

Originalità = 9
Grande, grandissima originalità in questi primi dieci capitoli. Inizialmente ho pensato di trovarmi banalmente davanti alla solita storia con ninfe, elfi, troll e folletti e invece no, mi sono ricreduta quasi subito. Questa idea legata all'inferno, al tuo modo di vederlo e immaginarlo, mi ha affascinata molto al punto che, al decimo capitolo, mi è dispiaciuto dovermi fermare. Ci sono molti spunti originali, molte idee nuove e mai lette prima, il che mi ha permesso di dare un voto altissimo. Personaggi certo non nuovi, ma trama veramente fantasiosa, perciò i miei complimenti, poiché hai saputo rendere originale anche qualcosa che a più riprese è già stato utilizzato - anche impropriamente - sulla piattaforma.

Personaggi = 10
Un voto a due cifre per questa categoria è d'obbligo. Sebbene io non sia un'amante delle storie in prima persona singolare - difatti pochissimo scrivo così - devo ammettere che in questa storia sia stata scelta saggia, l'arma vincente. Ho trovato un corollario di emozioni partire dal personaggio di Lympha che forse in terza persona non avrebbe reso allo stesso modo. Ho sentito tutta la sua invidia, il suo essere deficitaria nei confronti della sorella, la sua inadeguatezza nei confronti delle altre linfe; insomma, ho sentito di essere Lei e la cosa mi è piaciuta moltissimo. Il personaggio di Iris, sua sorella, lo comprendo e lo apprezzo allo stesso modo. La diversità tra le due trapela capitolo dopo capitolo e mi piace come sebbene la narrazione sia in prima persona, anche gli altri personaggi siano stati caratterizzati così bene. Specialissimo sin qui anche Rohkeus: a tratti esilarante, un po' cinico, ma gentile. Un personaggio a mio avviso molto misterioso, che si sta presentando poco alla volta. La scelta di utilizzare pochi personaggi sino a qui è stata la mossa vincente, poiché non ho mai fatto confusione e ho potuto conoscerli al meglio.

Narrazione = 8
Una buonissima continuità, davvero.
Mi piace perché i flashback, così come i sogni, sono chiari e non fanno fare confusione all'interno della narrazione.
Mi permetto solo di fare una piccola riflessione: l'inizio forse è un po' precipitoso e un po' troppo veloce. Avrei preferito giungere al matrimonio di Lympha con più calma, avrei destinato più capitoli all'introspezione del personaggio principale prima dello stravolgimento.
Per il resto capitoli lunghi il giusto, dialoghi molto credibili, una narrazione mai pesante.

Ambientazioni e descrizioni = 9
Vorrei dire che le ambientazioni sono quelle che mi hanno permesso di dare il voto altissimo.
Come vengono descritti i mutamenti dell'inferno, in special modo.
Per gran parte della narrazione sono stata insieme a Lympha nei luoghi in cui si evolve la vicenda e la mia immaginazione ha saputo collocarsi perfettamente in ogni contesto.
Per quanto riguarda le descrizioni estetiche, anche qui ho trovato pane per i miei denti: finalmente nessuna carta di identità, ma solo qualche rimando agli aspetti dei personaggi. Al termine della mia lettura conosco la pelle diafana di Lympha, i suoi capelli chiari, l'abbigliamento da sposa e nulla più. Lo stesso vale per Iris, Rohkeus: tanti piccoli rimandi, ma mai ridondanti. Quello che più conta qui sono le ambientazioni, poiché sono i luoghi i veri padroni nel romanzo e questi sono descritti in modo sublime.

Lessico, ortografia e sintassi = 7
Ho trovato qualche refuso e un po' di punteggiatura da rivedere, ma so che la storia deve ancora essere revisionata.
Nel complesso mi ha disturbata un po' l'uso di questo simbolo ( - ) per i dialoghi, che a volte è un trattino corto, a volte lungo. In fase di revisione ti consiglio di usare le virgolette basse, più corrette, che possono mettere d'accordo i trattini, a volte lunghi e a volte corti che hai utilizzato.
In linea generale il lessico è pulito, arricchito talvolta da qualche termine ricercato, ma comunque conviviale e giovane, adatto a tutti. La scelta del tempo presente è corretta, sono io che sono una mappez: all'autrice avevo fatto notare un errore legato ai flashback - che ora ho riletto di nuovo per sicurezza - nei quali avevo evidenziato un po' di confusione tra tempo presente e passato. E niente, ho letto male, pertanto ho modificato la recensione di questo punto al fine di essere più corretta possibile.
Per inciso, non avevo trovato corretto che un sogno venisse espresso in tempo presente, ma al suo interno ci fossero tempi al passato. Ho riletto e i tempi al passato non li ho più visti, perciò deduco sia stata una svista mia.
Si trattava di un "flashback nel flashback", ma io non l'ho notato, perciò mi assumo la colpa di aver letto frettolosamente.

Grado di trasporto = 10
Sono stata incollata ai capitoli come la Vinavil sulle mani. Mi piaceva molto la Vinavil quando andavo a scuola, una volta che avevo tolto le pellicine, me la rimettevo subito e ripartivo a levarla. Questa storia mi ha fatto l'effetto Vinavil: avevo da fare un sacco di cose stamattina, le ho pure iniziate, ma sono sempre tornata a leggere perché curiosa di vedere l'evolversi della vicenda. Una droga di romanzo, come al Vinavil, appunto.

Leggerò ancora? = 10
Come volevasi dimostrare, assolutamente sì. Devo capire se Alveus verrà salvato, chi è davvero Rohkeus, quale ruolo avrà nella storia e come andrà a finire allo scadere dei dieci giorni. Sono molto curiosa, molto presa da questo racconto, perciò sono certa che lo continuerò una volta chiuso il contest.

Opinione generale = ???
In soldoni, questa storia mi ha presa sin dal primo capitolo. È stato piacevole entrare nella mente fantasiosa della sua autrice e mi piacerebbe - per curiosità personale - capire da dove è partita questa originale idea. La consiglierei? Certo che sì. Allo stato attuale, togliendo qualche errore e qualche passaggio da rivedere, la storia si rende credibile e ben scritta, fantasiosa e ricca di colpi di scena interessanti.
Il punto forte del tutto è l'introspezione che permea la narrazione, cosa che a mio avviso rende questo fantasy "molto umano".
Apro una breve parentesi spoiler: ho riso tantissimo nella parte in cui Lympha scopre cos'è un rubinetto e un bagno. Oltre a essere un fantasy abbiamo sana ironia, tanta umanità, una buona dose di drammaticità e descrizioni interessanti.
Consigliatissimo a tutti.

Voto parziale: 80/100

Vi ricordo che il voto finale sarà reso noto al termine del contest con la somma dell'opinione generale.