Approfittiamo di questa quarantena per pubblicare una nuova recensione.
Il libro lo avevo letto in più parti, ma oggi ho completato la lettura della decima parte che corrisponde alla fine del terzo capitolo pubblicato.
Saraharley88 sono pronta per te e per darti tutte le mie valutazioni.

Copertina = 7
Ho trovato molti punti a favore e molti a sfavore: l'immagine è molto d'effetto e mi riporta immediatamente al genere del romanzo. Se ho capito bene, credo che la sagoma di donna sia quella di Tavi, protagonista indiscussa del romanzo. A sfavore, volume primo non si legge bene e il tuo nome io l'avrei messo distante dal titolo. Non so perché, ma vedrei meglio il tuo nome sopra e volume uno proprio sotto il titolo. Consigli, naturalmente. Sentiti libera di apprezzarli o ignorarli.

Trama e sinossi = 7
La sinossi devo ammettere che non sia chiarissima, non per lo meno a una prima lettura. Per fortuna il prologo mi ha sciolto ogni dubbio sulla trama. Grazie a questo dettagliato prologo diviso in tre parti sono riuscita ad afferrare la bellezza di questa storia.
La sinossi la farei più breve, ma questo è solo un mio consiglio personale. Qualche rimando misterioso e nulla più.

Originalità = 10
Questa valutazione vuole premiare in tutto e per tutto la fantasia dell'autrice.
Ho trovato questo fantasy davvero originale, interessante e ben studiato. Ho letto cose geniali, mai trovate prima in altri romanzi del genere. Si vede che dietro c'è un lavoro di fantasia che perdura da anni. Vorrò spiegare nel dettaglio cosa mi è piaciuto moltissimo e lo farò nei prossimi punti.

Personaggi = 9
Sono davvero tantissimi, ma vi giuro che al termine delle dieci parti mi sono tutti abbastanza chiari. Naturalmente i personaggi principali di questa storia sono i tre elfi con cui parte il prologo: Tavi, Eluc e Abrom sono tre fratelli molto diversi tra loro. Tavi, unica femmina, è colei che vorrebbe dar vita a una nuova realtà. Sogna di poter creare dei mondi, degli elementi, degli esseri umani, altre creature. I due fratelli l'assecondano, ma hanno dei timori legittimi. Da questa creazione nasceranno un numero elevato di Divinità: Diánoia, dea dell'intelletto ricopre un ruolo molto importante nella storia, così come il Dio del Caos e della Conflagrazione. Le altre divinità vengono presentate e descritte comunque in modo molto credibile. In ultima battuta vengono presentati anche gli umani in ballo. Viene presentato un regno, un sovrano pacifico e un figlio curioso e un po' sfacciato. Tra le mani di Adamir, figlio del sovrano, vi è il destino del mondo. Per concludere, questa è una categoria che ho apprezzato molto.

Narrazione = 8
Molto fluida. La mia lettura è stata abbastanza veloce, ma talvolta oscurata da qualcosa che dirò nella categoria legata al lessico e all'ortografia. In linea generale ho apprezzato molto la lunghezza dei capitoli e ho adorato i dialoghi ben strutturati, sopratutto quelli che ho trovato nel prologo. Posso dire di aver letto piacevolmente il romanzo e senza perdermi. Ogni scena è ben chiara e si colloca perfettamente nel tempo e nello spazio del racconto.

Ambientazioni e descrizioni = 9
Ogni divinità è descritta in modo sublime: gli aspetti estetici, le trasformazioni e le caratterizzazioni mi sono subito risultate molto chiare. La moltitudine dei personaggi non mi ha terrorizzata e nemmeno fatto fare confusione. Nonostante non ricordi bene tutti i nomi, l'estetica di ognuno di loro la ricordo perfettamente. Anche i luoghi sono chiari: questi mondi fantastici sono più che immaginabili e sono presentati al lettore in modo più che piacevole. In generale posso dire che il lavoro dell'autrice è più che ben fatto. Nessuna carta d'identità e gli outfit sono necessari per spiegare le fisicità di queste divinità, che tra l'altro hanno la capacità di cambiare forma (altra cosa che ho trovato davvero originale).

Lessico ortografia e sintassi = 6
Ahi ahi.
C'è un errore ripetuto che va assolutamente sistemato: la virgola tra soggetto e predicato. È un errore che ho riscontrato davvero spesso e che già è stato segnalato da più lettori. Non mi sono permessa di segnalarlo a mia volta, ma mi sono accorta che questo errore è presente anche nella sinossi. Questa virgola purtroppo rallenta molto la lettura e induce a fare confusione. Posso consigliare una buona revisione della punteggiatura. Molte virgole sarebbero da rimuovere o da spostare.
Il lessico è semplice, ma curato.
In ultima battuta mi sento di suggerire di rivedere un'altra cosa: dopo i dialoghi, verbi come sospirare, dire, enunciare o simili non vanno con la maiuscola *ringrazio la mia socia ManaVeer per gli insegnamenti.

Grado di trasporto = 9
Devo ammettere che la storia mi ha presa e mi ha affascinata davvero. Ho letto le prime dieci parti in modo davvero piacevole e mi sono lasciata trasportare dalla fantasia dell'autrice.
La cosa che mi è piaciuta di più: la credibilità. Nonostante sia un fantasy ho riscontrato molta umanità e molte emozioni, cose che mi hanno permesso di apprezzare ulteriormente l'originalità del romanzo.

Leggerò ancora = 9
Sì, sono certa che lo farò. Vorrei farlo una volta che il romanzo sarà stato revisionato. Quella cosa della virgola mi ha un po' disturbata e mi piacerebbe non trovarla più. Vorrei sapere come andrà a finire: il Dio del caos e quello della Conflagrazione riusciranno nel loro intento? Tavi riuscirà a riportare la pietra al suo posto? Riusciranno a evitare che il caos, la guerra e l'odio prendano il sopravvento? Sarà una saga davvero coinvolgente.

Opinione generale = ???
Se l'originalità continuerà sulla strada maestra , questo romanzo sarà un vero successo nel suo genere. Un fantasy davvero credibile, con un ritmo non troppo lento, ma nemmeno troppo veloce. Un giusto mix di emozioni umane, di narrazione fluida, di mistero e colpi di scena. La consiglierei? Sì, lo farei, ma solo dopo una bella revisione del testo. I contenuti sono più che validi, non è giusto che vengano oscurati da errori di forma.

Voto parziale: 74/100

Vi ricordo che il voto finale sarà reso noto al termine del contest con la somma dell'opinione generale.