Capitolo 35

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L'argomento principale delle conversazioni di Elena e degli altri fu l'amicizia apparentemente impossibile tra Maria De Sanctis e Ilaria Del Vecchio.
La Bassi, la Ferrero e il gruppo dei seriatesi avevano conosciuto la cugina di Maurizio perché era stata lei ad avvicinarli a causa delle rivelazioni di Maria sull'identità di Elena.
《Quindi noi saremmo cugine?》le aveva chiesto.
《Non me lo aspettavo neanche io a dire la verità...》aveva risposto Elena, quasi in imbarazzo.
《Vedo che state già socializzando...》si era intromessa Irene.
Tra quest'ultima e Ilaria non era mai corso buon sangue.
《Irene cara, quanto tempo!》scattò subito la Del Vecchio.
《Fammi indovinare... La zia Laura ti ha spedito ai confezionamenti per punizione?》fece la Cristaldi.
《Per formazione 》si difese Ilaria.
Era una ragazza di carattere, constatavano i ragazzi in quei giorni, esattamente come Maria, ma era cresciuta in un ambiente diverso da quello di quest'ultima, che non solo aveva conosciuto fin da subito la fatica e i sacrifici, ma anche le malelingue sul fatto di sapere poco e niente di suo padre: l'energia della Del Vecchio era entusiasmo adolescenziale, quella della De Sanctis perenne rabbia nei confronti del mondo.

                                   ***

《È un miracolo se ancora non si sono scannate》commentò Cecilia, riferendosi a Ilaria e Maria.
《È un miracolo che almeno Ilaria e sua madre siano le uniche Cristaldi che non mi disprezzano...》aggiunse Elena.
《Hai dalla tua parte anche Sofia Lanciani di Vallefiorita. Lei non sa niente dei trascorsi tra te e Maurizio e poi ti adora》sottolineò Beatrice.
《Sei di buonumore oggi, Beatrice 》osservò Antonio.
《Ho capito che non devo perdere la speranza e che Dario guarirà perché adesso, con il vestito da sposa della signorina Sofia, ci sarà del lavoro in più e quindi più denaro per pagare le medicine a mio marito 》sorrise la siciliana.
《Già, poi il signor Pietro ha preso molto a cuore questa faccenda...》la provocò Salvatore.
Tutti gli occhi si spostarono prima in direzione di quest'ultimo, poi verso Beatrice.
《Il signor Pietro ha ascoltato le mie ragioni e ha detto che mi aiuterà perché ha a cuore i problemi dei dipendenti 》spiegò la Ferrero.
《Com'è magnanimo quest'uomo...》montò Salvatore, a cui non piaceva tutta questa storia.
《Buoni, ragazzi...》cercò di sedare gli animi Antonio.
《Agata, tu non dici niente?》intervenne Cecilia rivolta alla sorella, che, distratta, guardava altrove, come se stesse aspettando qualcuno.
《Sì?》saltò lei.
《Guarda che il tuo ispettore non verrà mai qui ai piani bassi. Se proprio ti interessa devi raggiungerlo tu 》sorrise la maggiore.
《Perché, ti piace l'ispettore Quaranta?》chiese stupito Antonio.
《Se anche fosse cosa c'è di strano? È così distinto...》sospirò la minore delle Dondi, sognante.
《A me pare un damerino》commentò il giovane Grandi.
《È vero, troppo elegantone》concordò il cugino.
《È perché non capite niente... Siete a Bergamo ma vi comportate come se fossimo ancora in paese!》replicò stizzita Agata.
《Ha parlato la signora...》la prese in giro Salvatore.
《Agata ha ragione, dovete raffinarvi. Antonio, ma io non ti sto insegnando proprio niente?》fece Cecilia, sorridendo maliziosamente al fidanzato.
《Hai ragione, amore, e io ci sto provando... Ma sono nato a Seriate e ne vado fiero, mica posso fare finta di essere bergamasco di Bergamo...》si giustificò il tintore.
La segretaria roteò gli occhi: il giovane era senza speranze.

                                 ***

Quando la pausa finì ognuno tornò chiacchierando al suo reparto.
Tornando alle tinture, Salvatore fu sicuro di aver visto in lontananza Giulia Lanciani di Vallefiorita che lo guardava e gli sorrideva. Egli ricambiò il sorriso, quasi dubitando che fosse indirizzato a lui.
D'altra parte la donna aveva cominciato immediatamente a cercare un ragazzo giovane e squattrinato con cui divertirsi, essendo il marito già assorbito non solo dalla contabilità delle Seterie Silkway, ma anche dalle grazie di Irene.
Ma c'era qualcosa che Giulia Carofiglio in Lanciani di Vallefiorita non aveva calcolato: non era solo verso Irene che i pensieri di Pietro si rivolgevano, in quel momento.
Presto avrebbe scoperto chi era questa nuova eletta.

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