Capitolo 58

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Finalmente arrivò il giorno delle riprese televisive: le Seterie Silkway furono invase nel giro di poche ore da registi, scrittori di copioni, tecnici delle luci, macchinisti, cameramen e speakers.
Più che un'industria tessile sembrava uno studio della Rai.
Paradossalmente però nessuno aveva la testa per godersi quello spettacolo.
Maurizio era rimasto spiazzato da quello che gli aveva raccontato Sofia: Elena e Gianfranco si erano baciati e da qualche giorno stavano ufficialmente insieme.
《Sono una coppia meravigliosa, Non trovi?》aveva affermato la ragazza.
《Meravigliosa》aveva risposto meccanicamente Cristaldi, mentre dentro stava morendo.
Ilaria cercava un metodo per far emergere le origini di Maria e poi anche quelle di Elena, ma per quanto riguardava quest'ultima gli servivano delle prove cartacee che attualmente non aveva.
Andrea aveva incassato i soldi del piazzamento della merce rubata alle Seterie dall'amico Fabrizio, ma in fondo non ce la faceva più e meditava seriamente di denunciarlo, pronto a cambiare vita.
Agata e Cecilia avevano ognuna i suoi problemi amorosi: la prima era indecisa tra l'antico sentimento per Antonio e quello nuovo per Quaranta; la seconda tra le attenzioni di Marco Valente e la gelosia per Valerio ed Emma.
E poi c'era Beatrice, che aveva rotto definitivamente con Pietro, piacevolmente sollevata dal miglioramento della salute di Dario, ma in fondo ancora dubitante della sua scelta.
        
                                   ***

Tuttavia le riprese andarono alla perfezione, e il giorno dopo la pubblicità delle Seterie Silkway era su tutte le televisioni: l'azienda si riempì presto di gente di tutti i tipi, anche persone che mai avrebbero osato entrare prima dell'iniziativa degli sconti.
Le casse della Silkway si riempirono, e sia i Cristaldi che i Lanciani di Vallefiorita furono molto soddisfatti.
E presto ognuno poté tornare alle sue mansioni.
In tutto quel tempo Maurizio non aveva avuto neanche un momento per affrontare con Elena la questione di lei e Gianfranco.
Non appena la vide passare nel cortile interno la chiamò.
《Devo parlarti 》esordì.
《Immagino che Sofia sia venuta a riferirti tutto 》replicò lei.
《Non avrei mai voluto che succedesse tutto questo. Non a noi 》fece lui.
《E invece è successo: tu stai per sposare Sofia e io sono felice con Gianfranco, e per quanto ne sappiamo noi due potremmo essere fratelli》rispose Elena, guardandolo negli occhi.
《Non ci ho mai creduto 》affermò Maurizio, sostenendo lo sguardo di lei.
《Però ci sono le prove 》ribattè la ragazza.
《E gente che ha sempre remato contro di noi》insistette il giovane.
《Cosa stai insinuando?》domandò l'una.
《Hai mai pensato che queste prove potrebbero essere false? Che Chiara, Riccardo, tuo zio e tua madre potrebbero essere stati tutti d'accordo nel separarci?》continuò l'altro.
《Tu sei pazzo...》rispose la prima.
《È stato tutto costruito a regola d'arte per farmi sposare Sofia, ne sono sicuro》fece il secondo.
《Allora dovevi fare qualcosa prima, ormai è tardi...》concluse la filatrice, allontanandosi.

                                 ***

Nel frattempo Ilaria aveva deciso di raccontare la verità a Paolo: il ragazzo era innamorato di lei e sicuramente l'avrebbe aiutata.
《Non è possibile...》commentò invece il giovane Bianchini.
《Ti dico che ho sentito tuo padre parlare con Anna Bassi di prove cliniche falsificate che riguardano chi è il padre di Elena!》raccontò lei.
《E perché lo stai dicendo a me, se le indagini le stai svolgendo con quel tuo collega?》replicò lui.
《Non sarai mica geloso di Andrea...》ribattè la giovane.
《E anche se fosse?》fece il ragazzo.
《Anche se fosse sei fuori strada, Andrea è innamorato di Maria, ed è per lei che ha deciso di entrare in questa storia. Solo che riguardo Maria ho le prove. Riguardo Elena devo reperirle, e mi serve il tuo aiuto》 rispose la Del Vecchio.
《E ce l'hai una pista?》chiese Bianchini.
《Il medico della nostra famiglia. Si chiama Guido Soprani e lavora in una clinica a Losanna, in Svizzera. Sono sicura che se gli facciamo pressione lui tirerà fuori quelle prove》affermò la Ilaria.
《E tu saresti disposta ad andare fino in Svizzera a ricattare uno stimato chirurgo?》domandò sbigottito Paolo.
《Stimato... vedremo quanto!》concluse Ilaria.

                                    ***

Quando arrivò la sera, Andrea Esposito si curò che tutti se ne fossero andati: aveva dato appuntamento a Fabrizio alle undici per poi farlo arrestare, in quanto aveva deciso di denunciarlo alla polizia.
Il ladro fu puntuale. Andrea gli venne incontro sorridendo.
《Allora, dov'è la merce?》domandò frenetico Fabrizio.
《Non c'è alcuna merce》rispose Esposito, mentre le volanti della polizia arrivavano lì davanti a sirene spiegate.
《Mi hai venduto? Tu mi hai venduto?》domandò costernato Conti.
《Non avevo scelta. Voglio cambiare vita》rispose Andrea, mentre i poliziotti ammanettavano l'amico e lo trascinava dentro l'auto.
《Non finisce qui, ti trascinerò con me nel baratro!》gli gridò dietro Fabrizio.
Ma per lui quelle furono soltanto parole lontane. Era libero, finalmente. Rientrò alla Silkway e si diresse verso il reparto, dove notò che c'era ancora Maria, e senza che lei ebbe il tempo di replicare, d'istinto la trascinò a sé e la baciò.
《Sei completamente pazzo...》si schermì lei.
《Sì, di te!》esclamò lui, riprendendo a baciarla.
Dopo qualche minuto avevano già sparpagliato i vestiti a terra.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro