Capitolo 64

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Il buonumore di Cecilia insospettiva Valerio: il giovane immaginava che ci fosse lo zampino di Valente, con cui la ragazza passava molto tempo, ma era troppo geloso per parlarne apertamente con lei, quindi affrontò l'argomento andando avanti a frecciatine e battute.
《Come mai quel sorriso? Il tuo pubblicitario ti ha svegliato con il caffè del buongiorno?》esordì.
《Il mio pubblicitario, come lo chiami tu, mi ha scritturata per una reclame》rispose lei.
《Oh-oh, adesso parliamo anche francese...》fece lui in tono di sfottò.
《Marco tiene a me più di quanto non sappia fare tu》replicò la Dondi.
《Quello lì è un cretino, abbindola le ragazze promettendo loro la pubblicità, i fotoromanzi e magari anche il cinema solo per portarsele a letto》affermò Mercalli.
《Ti sbagli, e appena mi vedrai in televisione ti ricrederai 》ribattè la giovane.
《E se avrò ragione io?》la sfidò il ragazzo.
《Impossibile!》disse l'una, convinta.
《Mi piacciono le cose impossibili...》fece allora l'altro, trascinandola a sé e baciandola. Cecilia non si ritrasse, ma dopo poco si staccò.
《Ma sei impazzito?》lo spinse via.
《Forse...》affermò Valerio.
《Invece di stare qui a perdere tempo, pensa al tuo amico che domani si sposa, o alla tua giornalista che campa spettegolando sulle vite degli altri!》rimbeccò la Dondi.
《Non è la mia giornalista. Non più almeno. Da anni. Cecilia, io non desidero che te...》replicò Mercalli, ma lei lo aveva già lasciato da solo per correre incontro a Marco.

                                ***

Ma non era l'unico deluso e amareggiato, in quel momento.
Agata, nonostante la gran mole di lavoro assegnata al suo reparto, stava aspettando Antonio nel cortile interno, decisa a dichiarargli tutti i suoi sentimenti. Dopotutto ce l'avevano fatta perfino Beatrice e Salvatore, perché non dovevano avere anche loro lo stesso successo?
Il giovane Grandi passò di lì proprio in quel momento.
《Agata!》esclamò, vedendosela comparire davanti all'improvviso.
《Devo parlarti》disse la filatrice.
《E di cosa?》domandò il tintore.
《Io non ce la faccio più. Non ci riesco a tenermi tutto dentro. Sono innamorata di te, credo da sempre. Ma tu mi vedevi solo come la tua migliore amica, e inoltre stavi con mia sorella. Magari adesso non ricambierai, ma l'amore arriva quando meno te lo aspetti. Guarda tuo cugino, ci ha messo sei anni a confessare i suoi sentimenti a Beatrice e ci è riuscito proprio qualche ora fa. Perché noi no?》confessò lei.
Antonio era letteralmente spiazzato.
《Da quanto ti tieni dentro queste cose?》riuscì a chiedere.
《Da troppo tempo》rispose Agata, buttandogli le braccia al collo e baciandolo. Il ragazzo la baciò a sua volta.
《Però, ce ne avete messo di tempo!》commentò Salvatore, arrivando mano nella mano con Beatrice.
《Salve a voi, piccioncini!》esclamò divertita Agata.
《Sarà l'amore che è nell'aria!》affermò la Landi.
《Per tutti?》dubitò Antonio, guardando dalla porta del reparto Elena costretta a dare gli ultimi ritocchi all'abito da sposa che Sofia Lanciani di Vallefiorita sfoggiava con orgoglio. Gli altri assentirono silenziosamente.

                                   ***

《Come sono felice, Elena!》esclamò la futura sposa, ammirandosi nello specchio.
《Sono contenta per lei 》mentì la Bassi. In realtà sperava solo che quel giorno passasse il più in fretta possibile.
《Vedrai che avrai anche tu un matrimonio da favola. Tuo padre ti concederà una cospicua dote, e poi adora Gianfranco e il suo lavoro, sono sicura che vi darà la sua benedizione!》affermò Sofia.
《Gianfranco mi ha detto che stasera andrete a teatro a vedere la Traviata alla Scala di Milano 》commentò Elena.
《Oh sì, lo sa quanto amo l'opera. Non ti dà fastidio, vero?》domandò l'una.
《Non si preoccupi, signorina Lanciani di Vallefiorita 》rispose l'altra.
《Ti prego, piantala con questo "Signorina Lanciani di Vallefiorita", chiamami Sofia e dammi del tu!》insistette la prima.
《D'accordo, Sofia》concordò la seconda. Le faceva quasi tenerezza: anche dopo aver scoperto dai giornali che lei e Maurizio non erano fratelli, non le era venuto nemmeno un piccolo sospetto su di loro.
Elena sperò che continuasse così.

                                 ***

All'improvviso Gianfranco entrò e rimase abbagliato dalla bellezza e dall'eleganza di Sofia.
《Ehi, non lo sai che porta male vedere il vestito da sposa prima del matrimonio?》ribattè la Lanciani di Vallefiorita.
《Guarda che non sono lo sposo!》commentò Rizzieri, divertito e con una nota di rammarico nella voce.
《Già, dimenticavo...》fece la ragazza.
《Comunque sono venuto per ricordarti che passo a prenderti stasera alle sette per andare alla Scala 》disse il chimico.
《Sarò puntuale 》rispose la giovane.
Rizzieri sorrise, e solo dopo si ricordò che c'era anche Elena.
《Oh ciao, amore mio!》aggiunse, dandole un bacio a stampo. La Bassi si sforzò di sorridere, mentre nella sua mente si faceva strada l'idea che tutti stessero per commettere un terribile sbaglio.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro