◾Artista: Coil
◾Album: Love's Secret Domain
◾Anno: 1991
◾Generi: Industriale, Elettronica, IDM, Sperimentale, Ambient Techno

Ahh! Finalmente un disco che parla d'amore! Cosa? Eh? No, quel maestoso animale piumato non fa parte della cover art. L'ho aggiunto io per censurare la cappella del prospero fallo erutta-coriandoli che troneggia nella copertina. Ma d'altronde cosa ci si può aspettare se l'artista della copertina altri non è se non proprio lui: il celebre Steven Stapleton. Il suo nome non vi dice niente? Egli è stato uno tra i primissimi pionieri della musica industriale degli anni '70/'80 insieme ai ben più famosi Throbbling Gristle, e ha fondato il progetto "Nurse With Wound" (piuttosto conosciuto nei circoli Dark Ambient per alcuni suoi lavori). Quest'uomo è davvero un mito: pensate che si è costruito la propria casa riempiendola di bizzarri arredamenti assemblati a partire da oggetti trovati in discariche e sculture artistiche prodotte da lui stesso. Inoltre, durante la gioventù si è divertito a infilare nei negozi di dischi il famigerato "The Sylvie and Babs Hi-Fi Compilation", un album di musica industriale sperimentale che ha tratto in inganno parecchie casalinghe grazie alla copertina che lo spacciava come una compilation di classici swing. Ma non siamo qui per parlare di Stapleton, bensì del ben più tenebroso gruppo "Coil".
I Coil nascono nel 1983 e sono composti da due artisti già piuttosto affermati nel panorama industriale underground dell'epoca: Peter Christopherson (ex membro dei sopracitati Throbbling Gristle) e John Balance. Iniziano come progetto di musica elettronica sperimentale con venature industrial e ambient e presto pubblicano il loro primo LP "Scatology". Chi tra di voi è ferrato in etimologia avrà già riconosciuto il significato di questa parola, che in italiano è traducibile come "scienza degli escrementi". E già da qui possiamo intuire che questi due individui non erano esattamente dei bravi ragazzi. La conferma la abbiamo nel secondo disco, che contiene la loro prima hit internazionale "Anal Staircase". Questi titoli potrebbero sembrare ridicoli, visto che assomigliano all'attuale tendenza tra le peggior band di metal estremo di utilizzare nomi il più grotteschi possibile (e così involontariamente divertenti), ma tenete a mente che erano gli anni '80. Vi ricordo che in quel periodo andava di moda l'Hair Metal, eh. A quei tempi chiamare una band "Sfintere di Satana" o "Lassativo Luciferino" era genuinamente trasgressivo. Ma non perdiamoci in chiacchiere e parliamo un po' del background di questo fantastico disco.
Love's Secret Domain fu il terzo LP rilasciato dal gruppo. Fu pubblicato nel 1991 ma la produzione risale al periodo tra il gennaio 1988 e l'ottobre 1990. È incredibile pensare che il disco sia stato scritto e arrangiato così presto considerando che le sue sonorità sono modernissime. Se mi avessero fatto ascoltare "Teenage Lightning" fuori contesto e mi avessero chiesto in che periodo fosse stata scritta, avrei sicuramente risposto all'inizio degli anni '2000. Ma mai e poi mai negli anni '80. La cosa è ancora più evidente nella traccia "Inkling", proveniente dall'album "Stolen & Contaminated Songs" che racchiude le canzoni scartate di Love's Secret Domain. Il loro sound design è avanti di dieci anni e le progressioni di ogni traccia sono assurdamente moderne. Molti indicano "Selected Ambient Works 85-92" di Aphex Twin come l'album che rivoluzionò la musica techno (e quindi l'elettronica in generale), ma solo perché non hanno mai ascoltato questo fantastico disco. Il modo in cui i Coil mescolano strumenti organici imbottiti di effetti sonori e percussioni ripetitive (ma già staccate dalla perenne "battuta su ogni quarto" della techno dell'epoca) mi fa impazzire. Pochissimi artisti al mondo possono affermare con orgoglio di aver creato qualcosa di davvero avanguardistico per il loro tempo. Spesso mi chiedo quanta droga abbiano assunto per viaggiare nel futuro in maniera così lampante e per essere stati in grado di riprodurla con gli scarsissimi strumenti disponibili negli anni '80. A quanto pare molta, visto che secondo Wikipedia "entrambi ebbero difficoltà ad usare lo studio durante il missaggio a causa di costanti allucinazioni su guerriere amazzoni alte tre metri e re babilonesi che affollavano la stanza". Il che non mi sorprende affatto perché l'atmosfera dell'album, nonostante non contenga momenti tribali o particolarmente cinematici, è in qualche modo viscerale e remota. Tracce come "Dark River" o "Chaostrophy" avvolgono l'ascoltatore nell'oscurità degli eoni ripetendo melodie che sembrano essere state perdute nel tempo e poi riportate alla luce da Balance e Christopherson. Non c'è una singola canzone all'interno dell'album che non dia l'impressione di essere ispirata a sensazioni astratte ma presenti nelle profondità di ognuno di noi. Se non mi credete date un ascolto a "Windowpane". La performance vocale di Balance, che ripete sempre le stesse parole in un climax struggente, mi fa accapponare la pelle ogni volta che la sento. La base musicale, poi, è una techno sperimentale livida e incalzante che non dà mai dare la minima impressione di essere forzata. Quando arriva quello strano sintetizzatore vocale bastano tre note per rilasciare tutta la tensione e comunicare una diabolica malinconia difficile da descrivere a parole. Davvero un pezzo splendido e viscerale, che sembra essere stato scritto avendo esattamente in mente le sensazioni che si sperava generasse. Anche l'ultima traccia, "Love's Secret Domain" è al contempo un'iniezione di adrenalina e un enigma indecifrabile che dipinge amorfi sensazioni sotto forma di geroglifici. Queste sono le punte di diamante del disco, ma anche le altre tracce seguono il buon esempio miscelando tutti gli ingredienti necessari per un'esperienza musicale totale: sonorità uniche e originali, capacità di trasmettere emozioni complesse, songwriting sapiente... In più non mi stancherò mai di ripeterlo: com'è possibile che sia stato prodotto negli anni '80? L'unico vero difetto di Love's Secret Domain è il missaggio abbastanza sporco e abbozzato, ma in realtà mi sembra che questa caratteristica aggiunga qualcosa alla musica piuttosto che togliere. Come nel Black Metal, la produzione amatoriale rende l'atmosfera più asfissiante e disorientante per l'ascoltatore, anche se in questo caso non stupra totalmente la qualità del suono in stile Filosofem. Gli abrasivi sintetizzatori, lasciati suonare come i Coil avevano in mente senza un mastering imponente, sembrano sovrapporsi in massa per nascondere il "segreto" che è indicato nel nome del disco. Chissà qual è questo reame segreto a cui accennano. Più volte me lo sono chiesto durante le sessioni d'ascolto. Tutto all'interno dell'album, dalle lyrics alle scelte compositive, è estremamente criptico nonostante si percepisca la presenza di sensazioni e concetti stranamente familiari. Ebbene, ai Coil è stata posta più volte questa domanda e la risposta bene o male è quella che tutti si aspettavano. Questo "Reame Segreto dell'Amore" non è altro che il suo lato più oscuro e morboso, che trasforma il sentimento più nobile e intenso in un'ossessione malata che ha le sue radici negli anfratti più bui della mente umana. I due membri del gruppo, entrambi apertamente omosessuali nel momento in cui ancora questa condizione era considerata una malattia mentale, avevano sperimentato questa maligna estremizzazione dell'attaccamento affettivo, ed è proprio da queste esperienze che è nato il concept per l'album. Loro, tuttavia, non prendono una posizione in merito a ciò. Anzi, quasi godono mentre ricordano all'ascoltatore che anche lui è una fornace di perversioni e fantasie morbose e malate. Il canto demoniaco di Balance nell'ultima traccia risveglia il lato umano più nascosto e malato, quello che si crogiola nel peccato e istintivamente viene sepolto sotto strati e strati di autoconvinzioni. La vanità del piacere materiale, la perdita dell'innocenza, la prevalenza totale del dionisiaco sull'apollineo... non sono rispecchiate solo dai testi delle tracce ma anche dall'atmosfera e dalla musica stessa. La techno cupa e incalzante è quasi la colonna sonora di un rituale postmoderno, il ritmo su cui danzano coloro che hanno finalmente abbracciato il peccato e possono davvero esprimere l'essenza più primitiva, egoista e marcia dell'umanità. Love's Secret Domain è un album che va a colpire il subconscio dell'ascoltatore in maniera sottile, e traccia dopo traccia risveglia ricordi che si credeva di aver rimosso. Le nostalgie di un tempo mai esistito in cui la corruzione non si era ancora fatta strada nel cuore di tutti noi. È un album difficile e invasivo, lugubre e intimo, prodotto con le peggiori intenzioni in mente e una quantità industriale di droga psichedelica. Non giunge minimamente vicino nel risultare un'esperienza estrema, eppure nel suo mondo di sonorità elettroniche riesce a smuovere qualcosa dentro ognuno di noi. Qualcosa di ingombrante, che desidereremmo rimanesse sepolto sotto la montagna di conforti posta sopra di esso. Qualcosa di ineffabile eppure certamente oscuro. L'innocenza, che altro non è se non l'attesa di perderla. Le malebolge del subconscio. Il Reame Segreto dell'Amore.
Spero che questo disco vi sia piaciuto, cari sinfonauti! O almeno la traccia "Windowpane" che in fondo colpisce tutti in un modo o nell'altro e che v'invito ad ascoltare se non avete voglia di sorbirvi un'ora di techno anni '80. E voi? Avete mai sperimentato o assistito all'amore più intrusivo e malato che l'album affonta in maniera così particolare? La musica "maligna" come questa vi attrae per qualche oscuro motivo oppure preferite rifugiarvi in sonorità più limpide e positive? Come al solito sono disponibile per consigli, discussioni, pareri e insulti vari. Ricordate sempre di ascoltare ciò che vi piace senza lasciarvi contaminare dal giudizio degli altri perché non capiscono niente. E ricordate sempre che siete migliori e che avete il diritto di vantarvi solamente perché avete aperto questo capitolo e quindi avete la mente più aperta dell'ascoltatore medio. Grazie infinite per l'attenzione! Siete tutti fantastici. Al prossimo episodio, cari sinfonauti! Bye!

◾Tracce Preferite: The Snow / Teenage Lightning Pt. 2 / Windowpane / Titan Arch / Chaostrophy / Love's Secret Domain

◾Bizzarrometro: 4/5

◾Voto Personale: 8,5/10