La sera sembra non arrivare mai.

Ho il cuore che mi martella nel petto.

Faccio girare la collana tra le mani: da un lato desidero ardentemente che quel ciondolo sblocchi i miei ricordi, ma dall'altra parte ammetto di avere paura che mi sta illudendo soltanto.

Quando è il momento di andare all'appuntamento insieme a Bradley, scendiamo in cucina e salutiamo Kate.

Il profumo invitante di qualcosa che sta cucinando riempie l'aria, e mentre passiamo accanto al fornello, non posso fare a meno di sentire un brivido di nostalgia per le cene in famiglia.

«Stiamo uscendo per cena con Edward e Lucia».

È un'altra bugia e questa volta coinvolto anche Brad, ma sono sicura che se avessi detto la verità ci avrebbe impedito di uscire.

Usciamo di casa senza darle la possibilità di parlare.

Lascio che l'aria fredda accarezza delicatamente le mie guance.

Il silenzio cade tra me e Bradley mentre ci avviciniamo al pub, e solo prima di entrare trovo il coraggio di romperlo.

«Sei sicuro di voler entrare? Non devi farlo se non vuoi».

Chiedo, con una nota di preoccupazione nella voce.

Mi sorride rassicurante prima di rispondere.

«Non preoccuparti, andiamo».

Varcando la soglia, salutiamo Jessica dietro al bancone mentre prepara dei boccali di birra.

Poi ci dirigiamo verso il signor Lewis seduto a un tavolo.

Quando si accorge della nostra presenza, un sorriso di sorpresa illumina il suo volto, e per un attimo i suoi occhi sembrano brillare di gioia alla vista del figlio.