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Se non avete terminato Laminae andate a leggere qualcos'altro, che qui ci sono spoiler (o comunque non ci capireste niente)!

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"È allora che il Corvo dovrà alternare istinto e sincerità se vorrà vedere sorgere le Stelle.

Quando i fantasmi si dissolveranno alla luce della Luna, ogni visione sarà più chiara".

Laminae

Eccoci all'Albedo, la seconda fase dell'Opera, che qui è rappresentata da due carte: le Stelle e la Luna 😊

XVII - Le Stelle è un'arcano che presenta una peculiarità nel nome: nel mazzo di Marsiglia, la carta si chiama Le Toille, ovvero la fonte. Quando la carta è giunta in Spagna e in Italia, per un errore di comprensione fonetico è stata interpretata come l'etoille, la stella, da cui deriva il nome attuale.

È la prima carta in cui compare una figura nuda, ovvero "spogliata dall'ego" che caratterizza la fase precedente. La donna regge due vasi come la Temperanza e, alla stessa maniera, si trova tra acqua e terra. Attorno a lei il paesaggio è rigoglioso e sul lato della carta un uccello osserva la scena da lontano (il corvo che guida e determina l'azione successiva).

In un cielo sereno brillano una stella a otto punte e sette stelle più piccole. La prima rimanda al diamante, simbolo di purezza, mentre sulle altre ci sono interpretazioni discordanti (la più accreditata è che rimandino ai sette chakra della filosofia Hindu). L'otto, come simbolo dell'infinito, è comunque reiterato più volte: le punte, il totale delle stelle, la somma del numero della carta (1+7). Lo stesso gesto di versare l'acqua nella fonte allude al ciclo infinito della vita. Questa operazione è anche simbolo di purificazione (i vasi vengono lavati dalle scorie passate) e di fertilizzazione dell'ambiente circostanze, nella prospettiva di una germinazione futura (il corpo stesso della donna è di per sé portatore di vita).

Le Stelle rappresentano il momento in cui l'adepto si interroga su quale sia il suo posto nel mondo, su come impiegare meglio le proprie energie e creare l'armonia interiore ed esteriore. Così come avviene a Swan, che inizia a capire chi è veramente la persona sepolta sotto gli strati dei pregiudizi, delle pretese e delle bugie del passato. Che comprende di essere collegata all'energia del mondo indipendentemente da ciò che la vita le ha offerto, e di essere importante.

Il caos che la circonda, a quel punto, può pure continuare a esistere, mentre lei inizia ad abbracciare il suo vero essere.

XVIII - La Luna, come già sappiamo, rappresenta l'archetipo femminile per eccellenza e i suoi significati sono quelli che abbiamo visto in precedenza. Viene raffigurata contemporaneamente nella fase crescente e piena, e inscritta all'interno del Sole. Questo perché è una carta "paradossale", che allude all'unione universale e all'individualità allo stesso tempo (Uno è Quattro e Quattro sono Uno, come sempre). Le 15 gocce dorate sono un riferimento alle 15 scintille della Torre. Il cane e il lupo indicano le passioni - in parte addomesticate, in parte selvagge -, mentre il crostaceo in basso è l'istinto primordiale. Tutti sono rivolti alla Luna, alla ricerca della luce. Ai lati, i due torrioni rappresentano le Porte del Paradiso (sì, sì, proprio le Doors of Heaven dell'inizio di Laminae) e collegano la carta all'arcano del Matto, che vedremo meglio dopo. Le porte sono finalmente aperte e, anche se il viaggio non è ancora concluso, la loro presenza indica che la meta esiste e che non è irraggiungibile.

Siamo ancora nel cuore della notte, ma è una notte illuminata dal pallido chiarore lunare, che ci guida attraverso il sogno, le visioni e le intuizioni, perché anche l'inconscio può aiutarci a recuperare quelle informazioni necessarie che pensavamo perdute. Qualcosa sta riemergendo dal passato - un trauma con il quale non ci si è ancora riconciliati - e la Lama incoraggia ad affrontarlo, a far svanire l'illusione di poter tenere tutto sotto controllo.

Le paure, suggerisce l'Arcano, sono spesso il risultato di esperienze pregresse, di un'angoscia legata a ricordi repressi che sono tornati in superficie. Permettere loro di prendere il controllo potrebbe avere effetti negativi sulla visione della situazione, generando un comportamento instabile e insicuro.

Sotto la luce della Luna, inoltre, nulla è come sembra. Per comprendere ciò che si ha di fronte bisogna prestare attenzione e, piuttosto che analizzare razionalmente la situazione, cercare di sentire, lasciando che questa parte di noi ci guidi al livello successivo della conoscenza.

Collateralmente l'Arcano ha anche un legame con i sentimenti amorosi: una relazione che appare tranquilla agli occhi di tutti potrebbe non esserlo davvero. La Luna ci parla di problemi di comunicazione, di disaccordi, mancanza di sincerità e insicurezza.

Direi che, a questo punto, l'Albedo e la conclusione della Seconda Parte di Laminae sono più chiari. Il prossimo capitolo ci porterà nella Terza Parte della storia, dove si susseguono molti fatti interessanti, a cominciare dall'avvento della nostra amata Citrinitas.