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Se non avete terminato Laminae andate a leggere qualcos'altro, che qui ci sono spoiler (o comunque non ci capireste niente)!

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"Quando si sarà liberato da ogni dubbio, anche il Sole riuscirà a irradiare attorno a sé la sua eccellenza"

Laminae

Eccoci giunti a Citrinitas, rappresentata nel nostro percorso da una sola carta, Il Sole (perché, come già sapete, questa terza fase è stata successivamente eliminata e inglobata in Rubedo).

Nel caso di questa Lama trovo piuttosto interessante esaminare sia la versione arcaica del mazzo di Marsiglia, sia la successiva evoluzione grafica, dove vengono introdotti elementi diversi, pur mantenendo il medesimo significato generale.

XIX - Il Sole rappresenta la coscienza di noi stessi, la vitalità, l'energia e la libertà. È la carta che ci incoraggia a recuperare la meraviglia dei bambini e ad arrenderci di fronte alle meraviglie della vita.

In entrambi i mazzi, il Sole occupa lo spazio della carta come già in precedenza abbiamo visto nella Luna. Nel mazzo di Marsiglia, i disegni sono mettere in relazione di opposizione con l'Arcano del Diavolo. La coppia incatenata è sostituita dai due bambini gemelli. Uno, che poggia su un lembo di terra (quindi ha già raggiunto la consapevolezza spirituale), aiuta l'altro a raggiungerlo: l'ombra viene abbracciata dalla coscienza, il grigio piombo si trasforma in oro brillante.

Nel mazzo più moderno, invece, i simboli sono in antitesi con la carta della Morte (comunque sempre una carta del Nigredo). Il Sole è circondato da 21 raggi, ovvero gli altri Arcani escluso quello presente: omettendo se stesso dal conto, il Sole si assume il compito di illuminare gli altri. Allo stesso modo illumina anche i 4 girasoli, che rappresenta i 4 semi degli Arcani Minori (Cuori, Quadri, Picche e Fiori). Un bambino gioioso guida un cavallo senza tenerne le redini, e questo indica la sua sicurezza e la fiducia in se stesso. La piuma rossa sul suo capo è un altro riferimento alla carta del Matto, che vedremo dopo. Il drappo rosso, invece, è un richiamo alla Forza e annuncia l'avvento della Rubedo. Il cavallo bianco si oppone alla cavalcatura della Morte (qui è portatore di vita, invece che essere araldo della morte), mentre il muro è un avviso: ci ricorda di prendere in considerazione i nostri limiti.

Qualunque mazzo si scelga, il Sole è comunque un incoraggiamento: un periodo oscuro e difficile sta per terminare e lasciare spazio alla luce. L'alchimista si è ritrovato di fronte ai propri fantasmi, li ha analizzati uno alla volta, si è liberato dal dubbio e dalle ombre, ed è pronto alla trasformazione. L'energia interiore positiva che emerge da questo processo è più potente del potere egoistico basato sulla paura e si irradia all'esterno, illuminando anche tutti quelli che interagiscono con il soggetto.

Il Sole è anche la carta della verità, che espone alla luce le menzogne e coloro che le hanno perpetrate, dando sollievo a chi hanno sofferto a causa delle bugie e della disonestà. Il senso finale dell'Arcano è quello di credere alla propria forza, e a quella dell'amore e dell'amicizia, e di non cedere alla tentazione di pensare che tutti gli sforzi fatti siano stati vani.

Con questa consapevolezza, possiamo adesso raggiungere la Rubedo 😊