Partecipo a:

Un mese con..fantasy: Prima sfida di AmbassadorITA

Scenario numero tre.

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Un'auto diplomatica percorreva una Londra piovosa e malinconica.

Mycroft Holmes guardava la strada buia dal finestrino, al suo fianco Anthea stringeva nervosamente il Blackberry.

Uno squillo li fece sobbalzare.

"È arrivata la conferma." Disse afona.

"Her Majestic Elizabeth?"

Lei annuì.

La regina era morta, la donna che serviva con orgoglio se ne era andata, tra poche ore ci sarebbe stato l'annuncio ufficiale.

Sospirò, chinò il capo. "Una perdita gravosa per tutta l'Inghilterra." Le sue mani sbiancarono mentre stringeva l'impugnatura del suo ombrello.

Mycroft era nato e cresciuto sotto il suo regno, era stato adolescente e ora uomo di governo. Aveva rischiato la sua vita per la Governance e anche Sherlock, benché non lo ammettesse, aveva avuto un ruolo importante in quella appartenenza.

Avvertì un senso di mancanza fisica e si sentì stranamente smarrito.

Si aggiustò il nodo della cravatta, si lisciò il vestito gessato grigio.

"Devo raggiungere Buckingham Palace, fa deviare l'autista."

Anthea obbedì, lui non poteva fermarsi, doveva garantire la sicurezza del nuovo re.

All lives end. All hearts are broken. Caring is not an advantage, Sherlock....

L'Ice man tremò, gli occhi offuscati, il suo cuore di ghiaccio si stava rompendo.

God save the Queen, long live the king.

Era il suo lavoro, la sua incondizionata obbedienza allo stato.