Capitolo 5

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

Vedervi scrivere che ridete alle scemenze che pubblichiamo è la miglior medicina in questi giorni travagliati, i tanti commenti e le centinaia di visualizzazioni ormai ci hanno montato la testa che da anni tenevamo ancora incellofanata nella confezione originale!

Che bello, vi amiamo, e pensandovi, ci mordiamo il labbro inferiore.


Vanessa Amber POV

Esco di casa prima perchè non posso sopportare di vedere quello scemo di mio fratello che mette birre in frigo e manda vocali ai suoi compagni di squadra parlando di ragazze come se fossero prosciutti in salumeria.

Vado da Susan Chanel, mi apre un tipo, dalla faccia sconvolta.

<Oh, scusa, stavo uscendo>

Susan Chanel arriva tutta contenta con un bicchiere in mano.

<Scusa, finisco col colluttorio e sono da te, sei in anticipo, è bellissimo! Solo le ragazze semplici come te possono essere così carine da arrivare prima!>

Nel vialetto di casa si presenta anche Lily con i libri al petto. Susan Chanel la canzona.

<Ehi, cosa te ne fai dei libri?>

<Pensavo di ripassare nei tempi morti>

La guardiamo indulgenti, poi la padrona di casa ci prende per mano e ci porta di sopra raccontandoci di tutte la sua collezione di outfit per feste.

<Adesso venite, abbiamo la ceretta da fare>

<Ma io l'ho fatta ieri> le dico.

<Non si è mai abbastanza lisce, specie vicino agli scrigni segreti> e strizza l'occhio.

Dopo la dolorosa ceretta fatta laggiù io sono pronta. Lily invece è messa peggio di me. Susan Chanel la fa stendere sul letto tipo tacchino per il ringraziamento, e le spalma la cera calda che cola come burro.

Urla come una pazza, le schiaccio sul viso per attutire, e quando lo tolgo è svenuta, la schiaffeggio un po' e riprende conoscenza lamentandosi. Entrambe ci sventoliamo le mani sulla parte martoriata.

<Dai! Non restate imbambolate! Andiamo nella cabina armadio, ho già in mente gli outfit giusti per voi>

Non è un armadio, è il reparto donna di H&M, ma versione deluxe. Una ragazza semplice come me non è abituata a queste cose.

<Allora, iniziamo da Vanessa Amber> batte le mani eccitata. Comincia a buttare sulla poltrona dei vestiti ordinandomi di togliermi anche l'intimo. Dopo avermi vestita come una bambola si allontana di poco e dà una gomitata a Lily, intenta a leggere un libro.

<Perfetta! >

Mi guardo allo specchio e non mi riconosco, non sono la ragazza semplice di pochi minuti fa. Indosso una gonna a vita alta, molto aderente color verdone, un top tipo reggiseno dello stesso colore, scollato da far paura, il reggiseno mi è stato vietato da Susan Chanel. Le tette sono schiacciate come palloni presi a calci.

Completa il look con un paio di stivali neri, con tacchi altissimi per i miei standard, alti fino al ginocchio.

<Ora tocca a te! >indica Lily che si copre il viso con il libro.

<Niente di eccessivo >

Susan Chanel la zittisce con un dito sulle labbra. Dopo qualche minuto anche lei è vestita di tutto punto. Indossa un pantaloncino inguinale perfettamente abbinato alla ceretta, e sopra una camicia di raso nera da tenutaria di bordello di Hong Kong. Dopo essere caduta settantadue volte ed aver rimediato due meloni al posto delle caviglie, rinuncia ai tacchi, mettendo delle semplici ballerine.

<Tu cosa metti?> chiedo a Susan Chanel.

<Niente di che>

Si spoglia e infila una maglia. C'è un enorme pene stilizzato e sotto la scritta SUCKER.

<Forse è un po' eccessiva> le dico.

<Hai ragione> e ne tira fuori un'altra con lo stesso pene ma la scritta LOVER, <questa è perfetta>.

<Molto... originale! E sotto cosa metti? >

<Come sei ingenua, cocca, si vede che sei una ragazza semplice. Questo è un vestito>

Mentre ragiono su quanti millimetri di lunghezza ci siano tra le mie magliette e i suoi vestiti, si china per infilare un paio di sandali con tacchi vertiginosi. Sotto si vede la qualunque ma non mi sembra che per lei sia un problema.

<Sono pronta! Ora vi trucco>

Sia io che Lily abbiamo chiesto un trucco sobrio. Gloss, mascara e un filo di phard. Mentre trucca Lily infilo le mie amate vans nella borsa, non so quanto possa resistere con questi tacchi. Quando ha finito non mi riconosco, Harley Quinn in confronto è acqua e sapone

Così sistemate, anche se un po' dubbiose, ci avviamo verso l'uscita. Susan Chanel fa un fischio e dal garage esce una limousine lunga come un autobus, saliamo entusiaste e lei si sporge verso l'autista urlando "DIREZIONE FESTAAA!!!".

Dentro la limousine facciamo le sceme poi mi chiama mio fratello.

<Shhh!!! Reggetemi il gioco vi prego! Oddio... Lily fai finta che stai facendo le porzioni del gelato... e te Susan Chanel... oddio... canta... fai finta di essere Achille Lauro>

Lei si mette a cantare, Lily parla di Cioccolato, bacio e bignolino.

<Pronto?>

<Vanessa Amber, tutto ok? Vi state divertendo?>

<Si, tantissimo, ti porto del bignolino?>

<No, no, grazie, che musica di merda ascoltate?>

<Caleb Dallas non fare le pulci ai cantanti dai!>

<Contenta te> e mette giù. Sento che il suo intento era trovarmi in castagna ma forse l'ho scampata. In sottofondo sentivo musica da discoteca, chissà che macello sta facendo, voglio vederlo a mettere tutto a posto!

Susan Chanel urla "Siamo arrivate, siamo arrivate!" e prende per il collo l'autista per l'eccitazione, questo, sorpreso per il gesto, perde il controllo e sentiamo una gran frenata e un botto che ci sconquassa.

<Oh, che guaio, Boris, scusa, non volevo provocare un incidente>

Boris, l'autista, dice alcune parolacce in ucraino e scende, gli si fa incontro un altro autista, che dice altrettante parolacce in russo, il diverbio peggiora fino a quando non vanno verso i rispettivi bagagliai e tirano fuori dei kalashnikov. Lily urla "Oddio!" ma dalla macchina davanti salta giù un ragazzo che ferma il suo autista.

<Ehi, ehi, no ma sei pazzo! Dai cerchiamo di risolvere!>

Susan sussulta, poi si porta la mano alla bocca e corre fuori dalla macchina urlando "Harreeeh!", lui si gira, la mette a fuoco e dice "Oddio Susan Chanel!". Si abbracciano calorosamente e poi lei tutta felice lo porta vicino alla nostra portiera.

<Ragazze, guardate c'è il mio amico Harreeeh!>

O mio dio, è quel Harry!

Lily sviene. Harry ride, Susan Chanel gli chiede <Ehi, dato che sei senza macchina, ti va di stare un po' alla festa con noi?>

<Una festa? Ok, ma non fatemi fare tardi, domani ho una giornata fittissima e una cena di gala>

Svegliamo Lily a schiaffi, lei vede Harry e sviene di nuovo, altri schiaffi e finalmente possiamo entrare. Mi giro verso la casa e stavolta svengo io.

<Susan Chanel, cazzo, ma questa è casa mia!>

<Ehi, chi ti ha insegnato quelle parole?!> poi ci pensa su, <Oh, quindi mi stai dicendo che quel toro da urlo che ho incontrato è...>

<Wow sei veramente meglio di Sherlock Holmes, adesso come faccio?>

<Fai finta di niente, tanto mica ti riconosce, è matematico>

Ma per essere sicura, giro lontano da mio fratello, che tanto è impegnato come giudice per la lotta nel fango. Ehi, ma nel fango pare a me o c'è Claire Rose?


Aaron Ryan POV

Bella questa festa, il bar libero non è male, anche se le bariste in bikini forse sono quasi eccessive. No, non sono eccessive.

Il mio ex compagno di squadra Ramon Gabriel viene verso di me trascinando uno.

<Ehi Aaron Ryan! Ehi, ti presento l'autore di questa INCREDIBILE FESTA!!!>

Il tizio mi da il cinque presentandosi <Sono Caleb Dallas, piacere di conoscerti, mi hanno detto che eri un quarterback forte, peccato ti sei trasferito>

<E chi te lo ha detto?> rido, mi piacciono i complimenti.

<Una tipa, ma non so quanto sia vero, lo sai che le tipe del football conoscono solo la parola 'quarterback'>

Ridiamo, è simpatico, gli dico che sono qui per dimenticare i miei problemi causati dal traferimento.

<Dai, allora vieni a vedere la lotta nel fango!> e ci dirigiamo al recinto, ma quando vedo Claire Rose che tenta di strizzare una chiappa a una tipa con le treccine afro, faccio bruscamente dietrofront. Caleb Dallas mi rincorre.

<Ehi amico, tutto ok? Se sei gay non c'è problema, noi accettiamo i ragazzi gay, mia sorella cercava proprio un amico gay, se ti interessa te la presento>

<No, no, è che ho visto una mia fiamma e non ho voglia di averci a che fare>

<Allora seguimi, sei il bad boy che fa per noi>

Mi porta di sopra, dove ci sono altri ragazzi e altre ragazze, sembra una stanza di servizio. C'è anche mia sorella, e... una tipa niente male, e si è vestita da zoccola come mia sorella, è proprio quello che mi serve per dimenticare una ragazza semplice.

<Gioco della bottiglia!> urla Caleb Dallas e tutti si mettono in cerchio. mi ci voleva una cosetta così, per quanto le feste siano megagalattiche, il buon gioco della bottiglia è sempre la cosa migliore.

<Ok, come al solito, la penitenza è sempre sette minuti in paradiso>

Gira la bottiglia e finisce proprio su Susan Chanel, che sussulta, cerca nella borsa e tira fuori un paio di ginocchiere. Caleb Dallas si sporge verso di me e mi dice "vedi che avere la mano precisa da quarterback serve a qualcosa?".

I due si infilano in una specie di sgabuzzino, dopo pochi secondi iniziano colpi furiosi contro la porta, scope che cadono, urla animalesche, allo scadere dei sette minuti, Ramon Gabriel si avvicina alla porta.

<Ragazzi, i sette minuti sono finiti>

<Non rompere i coglioni che siamohhhhhhhhhhhhh meooooooooooo deoooooooooo>

Dopo 27 minuti escono stravolti, Caleb Dallas fuma, mia sorella chiede <Qualcuno ha del Vagisil?>

Il gioco continua fino a me, attendo con frenesia, doso la forza nella mano come un vero quarterback e finisce proprio sulla tipetta che mi ricorda tanto Harley Quinn. Oh, che "fortuna".


Vanessa Amber POV

Cerco di mascherare il mio imbarazzo quando la bottiglia di Aaron Ryan si ferma davanti a me ma involontariamente mi mordo il labbro. Entriamo nello sgabuzzino, non fa in tempo a chiudersi la porta che sento un imponente pressione tra le gambe, allungo la mano e sento qualcosa di duro, lo tasto, è lungo, incredibilmente lungo. Sorrido dentro di me <Oh, Aaron Ryan, il tuo....> sussurro, lui prende la mia mano, la fa percorrere per bene l'asta in lungo, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:

<E' uno sturalavandini, piccola>

Sento avvampare per la bella figura di merda, ma quel 'piccola' mi manda in paradiso, mi aggrappo a lui, gli graffio la schiena mentre lui mi tira i capelli e mi ansima sul collo, mi stravolge il trucco con una lingua selvatica, mi sbrodolo come un bambino col gelato a ferragosto, improvvisamente lo sento contro di me, imperioso.

<E questo non è lo sturalavandini, ma se vuoi ti stur...>

Non finisce la frase che Susan Chanel sbatte la porta dicendo <Vanessa Amber! Vanessa Amber! Sta succedendo un casino! Esci!>

Io mi ricompongo ed apro la porta, con il suo sapore ancora in bocca. Quando la luce mi investe, lui mi riconosce.

<Ma tu... tu sei...>

Corro via seguendo Susan Chanel, non c'è tempo per spiegare. Corriamo giù per le scale, usciamo in giardino e la folla degli invitati sta guardando verso il lato della casa, ci sono ragazzine che stanno urlando come pazze, una si è sfilata il reggiseno e sta tentando di lanciarlo verso il muretto divisorio tra la villa e la casa affianco.

E sopra il muretto, ommioddio!!!

C'è Harry che sta cantando Sign of the Times a cappella tenendo una bottiglia di birra come microfono, attaccata a lui c'è Lily, sono evidentemente ubriachi persi e, ehm, se vedo bene stanno ballando qualcosa tipo la lambada.

<Ehi, ma quello è un ballo proibito!!!> urla Susan Chanel che si fa largo a spintoni fino al muretto, cerca di prendere Lily per un braccio ma lei si gira inviperita urlando <Ehi bitch questo cazzo è mio!> e si rimette a twerkare su una gamba del buon Harry.

Sento mio fratello che arriva urlando <Ehi, ehi! Non sul muretto che i vicini rompono!> e non fa in tempo a finire la frase che i quattro doberman del vicino arrivano abbaiando e sbavando. Segue il padrone di casa, che mio fratello si prepara a fronteggiare, e quando si avvicina ho un sussulto, è Kyle Justin, il bagnino!

Susan Chanel mi tira per il braccio, freme.

<Oddio, oddio Vanessa Amber, ma quello è un professore della nostra scuola!>


Come finirà questa festa non molto ortodossa?

1) Il vicino e bagnino vedrà Vanessa Amber e, strizzandole l'occhio dirà "Ehi, siete ragazzi, ci sta un po' di vita, ma mi raccomando mettete a posto alla fine" e tornerà in casa.

2) Il vicino e bagnino, riconoscendo diversi ragazzi, intimerà di chiudere la festa e, avendo riconosciuto l'intera squadra di football, prometterà serissimi provvedimenti il giorno dopo. E poi strizzerà l'occhio a Vanessa Amber, che si morderà il labbro inferiore.

3) Vanessa Amber non vedrà mai come finirà la festa perchè Aaron Ryan la porterà via approfittando della confusione, e lei vedendolo si morderà di nuovo il labbro inferiore.

AVETE TEMPO FINO A MARTEDI 9 MARZO, VOTATE COME AL SOLITO COMMENTANDO L'OPZIONE PREFERITA! BACI!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro