Capitolo 9 "Ovunque ma non qui"

Màu nền
Font chữ
Font size
Chiều cao dòng

10 minuti dopo mi ritrovo davanti ad un enorme villa piena di luci colorate. Sento la musica fino a qui ed è già stracolma di gente.

<<Stammi vicino >> dice Tyler prendendomi per mano.

Entriamo in casa e vedo Tyler incominciare ad abbracciare e salutare tutti. Ad ogni persona che incontra mi presenta senza specificare che sono la sua coinquilina.

Decido di prendere qualcosa da bere. Mentre mi preparo un cocktail qualcuno da dietro mi abbraccia.

Lo spintono e mi giro per vedere chi fosse.

Mi ritrovo Jason davanti agli occhi. Mi sorride e si avvicina al mio orecchio

<<Sei bellissima stasera >> mi sussurra.

Al contatto con quelle parole rabbrividisco e lo stomaco si annoda.

Si avvicina di nuovo e cerca di baciarmi al che io reagisco e lo spintono

Lui mi spinge verso il muro e mi blocca le mani tentando di baciarmi.

<<Non sai quanto ti ho pensata... Mi sei mancata così tanto. Lei non significava nulla per me. Io ho sempre amato te. >>

Chiudo gli occhi e spero che se ne vada, che sia solo un brutto sogno. Li riapro e lui è ancora lì, di fronte a me. Cerco di divincolarmi ma lui stringe ancora di più la presa. In un frammento di secondo vedo un pugno volarmi davanti gli occhi. Jason viene colpito, allenta la presa e io lo spingo dandogli uno schiaffo. Lui indietreggia, stordito e sorpreso. Vedo Tyler che lo prende dal colletto e lo spinge verso il tavolo.

<<La prima volta ero stato chiaro che lei era la mia ragazza. Io le persone le avverto una volta sola. Non ti avvicinare più a lei, perché questa volta ti è arrivato un pugno da me, la prossima volta non so se mi limiterò a questo. >> dice tutto d'un fiato.

Lascia andare Jason che esce dalla casa sbattendo la porta.

Tyler si gira e mi guarda addolcendo mano a mano lo sguardo.

<<Stai bene? >> dice abbracciandomi

<<Si, sto bene. Grazie, di nuovo >> dico.

Mi accarezza la testa e mi dà un bacio sulla fronte. Mi fa sedere sul divanetto e mi porge un bicchiere d'acqua.

La gente intorno non si è accorta di nulla, la musica era troppo alta. Solo quando Tyler è corso addosso a Jason hanno capito che qualcosa non andava.

Mi sento osservata, mille sguardi rivolti verso di me.

<<Scusa, mi sono distratto un secondo a parlare con gli altri, é colpa mia. Avevo promesso di starti vicino tutta la sera >>

Lo abbraccio, lo stringo forte.

<<Non é colpa tua. Non potevamo sapere ci sarebbe stato anche lui >>

<<Vuoi andare via? >>

<<Non mi va di tornare a casa e poi i tuoi amici non li vedi da anni, non è giusto >>

<<Vieni con me.>>

Mi prende per mano e mi fa salire in macchina, senza salutare nessuno.

<<Dove andiamo? >>

<<Sono sicuro che ti piacerà. >>

Dopo un paio di minuti arriviamo in un piccolo parco, c'è solo una panchina in mezzo al verde.

<<Vieni qui >> dice allargando le braccia

Lo guardo confusa non capendo quale fosse la sua intenzione, così d'istinto lo abbraccio.

<<Posso prenderti in braccio? >> dice

Annuisco leggermente e con molta delicatezza mi alza.

Mi sono sentita leggera per qualche secondo, senza più avere paranoia del mio peso. È la cosa più bella che potesse fare.

Nessuno mi aveva mai chiesto il permesso di prendermi in braccio, e quando cercavano di farlo mi dimenavo per paura di essere troppo pesante.

Non è facile accettare il proprio corpo e lui, mi stava aiutando a farlo.

<<Non volevo cadessi con i tacchi >> mi dice appoggiandomi delicatamente sulla panchina

<< Non volevo facessi qualche sforzo. Poteva venirti mal di schiena o uscirti un'ernia. >> dico

Tyler mi guarda e scoppia a ridere pensando stessi scherzando. Quando vede la mia espressione il suo sorriso muore e diventa serio.

<<Non ci pensare minimamente, eri molto leggera. Smettila di trattarti come se fossi un peso per gli altri. Sei bellissima e anche se pesassi una tonnellata ti prenderei braccio lo stesso. >>

Quelle parole colpirono dritto il mio cuore e inizio a piangere. È un pianto liberatorio. Uno di quelli che si fa quando si è a letto e nessuno ti vede. Io invece l'ho fatto con Tyler.

<<Non piangere, mi si spezza il cuore a vederti così. Anzi se devi sfogarti fallo, piangi, distruggi tutto. Promettimi però che lo farai con me, non da sola chiusa in stanza >> mi dice Tyler asciugandomi il viso.

<<Promesso >> dico alzando il mignolino

<<L'hai promesso. So che sei una donna di parola >> dice mentre stringe il suo mignolino al mio.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen2U.Pro