18. Party

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🔥🔥 QUESTO CAPITOLO PUÒ CONTENERE TRACCE DI SCENE PIÙ SPINTE🔥🔥
"Leggere con la musica in sottofondo"

Dopo la richiesta di Tony, di partecipare alla sua festa tornai in dormitorio.
Iniziai a mangiare un po' di pasta, nella mensa del dormitorio, un ampio spazio pieno di tavolini e sedie colorate.
Una volta terminato il mio pranzo, corsi in camera, non avendo compiti da fare, iniziai a prendermi cura del mio corpo, feci una doccia, mi depilai e feci una maschera viso al carbone vegetale, con la maschera in viso mi sdraiai a letto ed insieme alle altre iniziammo a fare gossip, parlando delle nuove arrivate.
Piccole liceali con la voglia di diventare grandi, di scalare il mondo, e vivere i propri sogni.
Tra una frase e l'altra chiesi alle altre se anche loro avessero notato il volto familiare di Tony.
Il suo viso ben delineato, labbra carnose, forme al punto giusto, mi ricordavano qualcuno, ma non riuscivo a collegarla a nessuno.
Tony era bellissima, alta con i capelli castano rosato e due grandi occhi verdi, il suo stile di vestire era un po' accattivante, ma nonostante ciò, non risultava mai volgare.

Dopo svariate ore, a chiacchierare, si era ormai fatta ora di prepararsi, di certo non volevo sembrare la solita ritardataria di turno.
Tolsi la maschera, e asciugai i miei capelli ed iniziai a truccarmi.
Aprì sul letto, due grandi borsoni pieni di makeup, tra palette nude e palette super glitterate, tra mascara per ciglia voluminose, a quelli allunganti.
Feci un trucco, sui toni del blu, con eye-liner dello stesso colore, e luminose ciglia finte, sopracciglia ben disegnate, ed un gloss volumizzante, color carne.
Finì il make-up e decisi di indossare il vestito, più sexy che avevo, un meraviglioso mini dress blu, con le spalline calate, e una lunga scollatura sulla schiena,  conclusi il tutto, con dei gioielli argentati e delle scarpe color crema.
Una volta pronta, iniziai a guardarmi allo specchio, pian piano stavo riconquistando la fiducia su me stessa, per la seconda volta mi vidi bella.
Uscendo non potetti non notare la bellezza delle altre.
Prendemmo il taxi e ci dirigemmo, verso l'enorme Villa di Tony.
Una volta arrivate, notai improvvisamente l'enorme casa, con tetto nero e pittura all'esterno bianco perla, un enorme giardino, pieno di piante e fiori, e una piscina sul terreno.

Dopo la frustrante attesa per entrare, eravamo dentro, fontane di alcolici si disponevano al centro della sala,  enormi castelli di bicchieri erano posti su vari tavolini ed enormi tavoli pieni di schifezze erano posti verso destra.
Camminai per tutta la sala, e potetti notare, vari giochi da tavolo, dal Ping pong, al biliardo.
Vari scalini posti sulla parete dinanzi erano stracolmi di bicchieri rovesciati, e gente che limonava.
Vari suoni si sentirono dai vari piani superiori, nonostante la musica fu molto alta.
Dopo vari balli in pista con le altre, e vari bicchieri di miscugli di alcolici, mi diressi verso il bagno, avevo bisogno di liberarmi.

Una volta, liberata definitivamente dagli alcolici nel mio stomaco, ancora brilla, aprii la porta del bagno, una volta aperta, una figura dinanzi a me, comparse, ed il buio, invase la mia mente.

Improvvisamente mi ritrovai in una stanza, su un enorme letto a baldacchino, rosso, delle lenzuola di raso, e senza vestito di dosso, prima di muovermi, mi rassicurai di essere sola, ma una voce interruppe la mia visuale.
"- Finalmente ti sei ripresa, sono venti minuti che cerco di rianimarti, ti credevo morta."

Feci un salto, e iniziai a coprirmi con le lenzuola, vidi la sua figura, e non potetti credere a ciò che i miei occhi videro.

Lui era proprio dinanzi a me, dopo mesi di sparizione, era nella mia stessa stanza, stavamo respirando la sua stessa aria, sentivamo gli stessi profumi, improvvisamente, con il volto imbarazzato chiesi:
"- Prima che tu dica altro, cosa ci faccio senza abiti in questa stanza?"

                                                           "- Stai calma, sei sempre la solita ansiosa del cazzo, sei svenuta improvvisamente nel bagno, e gentilmente ti ho portato qui, ti ho rianimato ed eccoti qua, dovresti ringraziarmi."
  
                                                            "- Sono senza abiti, dopo essere svenuta, in questa stanza, noi abbiamo? Bhe hai capito no."

Fece un sorriso e scosse la testa, in segno di "no", si mise affianco a me ed iniziò a parlare:
"- Ero certo che saresti venuta alla festa, Tony non sbaglia mai, ma non mi aspettavo di trovare una bomba sexy come te, sei davvero bellissima."
                                     
                                                           "- Jugh, non mi aspettavo la tua presenza, e tantomeno che conoscessi Tony, sono delusa da te, voglio andare via, dov'è il mio vestito?"

Indicò la finestra e iniziò a ridere, non potetti crederci, nervosa mi alzai, e ricoperta come un involtino primavera, guardai di sotto, ma del vestito nessuna traccia, iniziai a guardare attentamente e una mano strinse il mio sedere e una lingua iniziò a bagnare il mio collo.

Diverse sensazioni iniziarono a scatenarsi dentro il mio corpo, ero paralizzata, non sapevo se scappare o godermi il momento, persa nel mio pensiero, le sue mani cominciarono a toccare tutto il mio corpo, e la sua voce iniziò a scandire diverse parole, in quel momento indecifrabili.
Ancora lì ferma, nel guardare la finestra, non sapevo se girarmi e tiragli uno schiaffo, oppure gettarmi fra le sue braccia, ero immersa di domande, ma ad ogni tocco mi sentivo libera.

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Cosa succederà nel prossimo capitolo? Capiremo chi è Tony?
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