L'aria era pesante di morte. L'odore di sangue circondava tutto il campo.
Non si udivano suoni ad esclusione del lamento dei feriti e di frasi sussurrate per calmarli.
I gatti del Clan del Fiume giravano come spettri tra le capanne. C'erano dei corpi ancora a terra che ormai avevano perso ogni calore, attorno ad alcuni aleggiave il fetore del Clan della Tenebra.
"Clan del Fiume..." la voce spenta di StelladiRugiada risuonò nelle orecchie di ogni gatto: "Abbiamo vinto questa battaglia ma il prezzo sono state le vite dei nostri amici...ma ricordate la vita continua, quindi non scoraggiatevi: guariremo e presto saremo anche più forti di prima. Il Clan della Tenebra deve essere in difficoltà per cui immagino che non subiremo attacchi per un po' " la leader si lasciò stancamente cadere al suolo e si trascinò lontano.

La mattina seguente...

ZampaSplendente e ZampaAzzurra erano sedute una accanto all'altra stanchissime e ferite. Ma sui loro musi era dipinta fierezza, gli occhi risplendevano: "Clan del Fiume! La vita continua e così a guerrieri ne seguono altri. Non dimenticheremo le nobili gesta di Gocciad'Oro ed OndaRosata, e per questo mi aspetto che voi, ZampaSplendente e ZampaAzzurra, onoriate il loro ricordo diventando grandi guerriere. Ieri avete combattuto con coraggio e abilità, quindi credo che siate pronte" Sentenziò StelladiRugiada con voce roca: "Venite avanti" le due zoppicarono fino a raggiungere la roccia da cui la leader stava miagolando: "ZampaSplendente, vuoi mettere il tuo altruismo e la tua sicurezza al servizio del Clan del Fiume?" "Lo voglio" disse senza tentennamenti l'apprendista: "E tu ZampaAzzurra, vuoi mettere la tua furbizia e la tua forza al servizio del Clan del Fiume" "Lo voglio" rispose prontamente l'interessata: "Allora chiedo al Clan della Stella di accettarvi d'ora in avanti sotto i nomi di CuoreSplendente e L'Azzurra"
Voci fioche ripeterono i nuovi nomi, ciascun gatto cercava di sorridere per migliorare quel giorno che per le due neo-guerriere doveva essere indimenticabile: "Mi dispiace che non possiate ancora andare nella capanna dei guerrieri ma i feriti sono...sono troppi..." finì la gatta argentata con voce strozzata.
Le due volevano sembrare felici ma ZampadiMarmo capì subito che non lo erano. Perciò si avvicinò piano e si congratulò cercando di tirare loro su il morale, diede a ciascuna una leccata d'incoraggiamento poi raggiunse sua sorella: "ZampadiPuma, ho un'idea per far sorridere CUORESPLENDENTE e L'AZZURRA" disse i nuovi nomi delle amiche ad alta voce per ricordare loro che quello era un giorno speciale, il loro giorno speciale.

Quando il sole aveva cominciato a tramontare...

CuoreSplendente stava tornando al campo in compagnia di ZampadiMarmo, la guerriera stava riflettendo su quanto fosse cresciuto l'apprendista, adesso era alto quasi quanto lei mentre la prima volta che l'aveva visto, su due zampa poteva a malapena raggiungierle il ginocchio.
Oggi le aveva fatto compagnia tutto il giorno e le aveva raccontato un sacco di cos...:"Uau!" Esclamò la gatta dorata vedendo davanti a se l'entrata del campo ai cui lati, dove avrebbero dovuto vegliare quella notte lei e L'Azzurra, erano stati posti moltissimi fiori colorati: piantati nel suolo, sistemati sui rami che si protendevano sopra le loro teste e persino intrecciati tra le canne.
In particolare un alto narciso e un gruppo di genziane sfoggiavano i loro petali gialli e blu. Il primo fiore aveva messo radici a sinistra mentre le altre a destra.
La gatta non potè che sorridere e leccare la testa di ZampadiMarmo: "Chi devo ringraziare per questo paradiso?" Domandò con voce dolce: "L'idea è stata mia, ZampadiPuma sta tenendo impegnara L'Azzurra come io ho fatto con te. Lupo e Ninfea si sono divertiti tantissimo a piantare i fiori che ZampaBagnata ha raccolto (lui sa dove cresce ogni pianta). Tuo padre OrecchiediVolpe si è arrampicato su gli alberi essieme al mio mentre mia mamma, tua madre OcchiLucenti e OndaSplendente* hanno incastrato i gambi nel canneto" CuoreSplendente era circondata da un dolce profumo...camminò lentamente avanti e indietro per ammirare l'opera dei suoi amici, già dopo un salto di grillo delle sonore fusa le raggiunsero la gola, avevano addirittura fatto una specie di cuscino d'erba.

***
Poco tempo dopo li raggiunsero anche ZampadiPuma e L'Azzurra, quest'ultima rimase letteralmente senza fiato alla vista di tutti quei colori.
Quello che non sapevano era che StelladiRugiada stava osservando la scena e pensava tra se e se "Anche nel buio più tetro si può scovare una, seppur piccola, luce"

*la madre di L'Azzurra

Angolo autrice

Mi dispiace se ogni tanto scrivo capitoli di questo genere, senza azione però la vita del Clan esiste, e non accadono ogni giorno fatti straordinari...per ora...