SognoOscuro's pov
Ero seduta nella mia tana, muovendo le orecchie frustrata. Dov'era finita quell'incoscente della mia leader? Stava male, molto male.
" Oh clan della Stella, se si sente male al raduno cosa succederà? " pensai angosciata. Un tuono mi fece trasalire. Era scoppiato un temporale, la notte del raduno! Il Clan della Stella era adirato? Mi voltai quando sentii la pattuglia del raduno rientrare. Corsi fuori, pregando il Clan della Stella che non fosse troppo tardi. Immediatamente vidi il vice alla guida del gruppo. Dov'era StellaArdente? Poco dietro c'era la risposta. La meravigliosa leader fulva era sostenuta dai figli, che però non poterono nulla quando collassò a terra, il respiro affannoso. Balzai in avanti, terrorizzata quando vidi i figli di StellaArdente afferrarla per la collottola e poggiarla delicatamente a terra. Mi piegai su di lei, poggiando una zampa sulla sua testa. Bolliva, la febbre era persino più alta di prima. E il suo manto era zuppo.
" Maledizione! Aiutatemi a portarla dentro. " sussurrai, gli occhi pieni di angoscia. Il vice e i due figli annuirono. Stavo per entrare anche io quando mi accorsi che il clan mi stava fissando spaventato. Usando il tono più calmo che mi riuscì miagolai:" Non vi preoccupate. Starà bene. "
La folla di gatti mi guardò dubbiosa e speranzosa. Entrai nella mia tana, la morsa di angoscia e paura che rischiava di schiacciarmi. Dov'era CuordiTifone quando avevo bisogno di lei? Quando StellaArdente era scomparsa era uscita a cercarla e non era ancora tornata. Mi voltai verso i tre guerrieri e comandai bruscamente:" Uscite subito! Non ho bisogno di altri gatti malati. E rassicurate il clan. "
Il vice annuì e uscì, ma AnimadiFiamma e TempestaGelida esitarono. Io ruggii:" FUORI! Muovetevi! Devo farvelo capire con gli artigli? "
Loro scapparono fuori terrorizzati dal mio scoppio d'ira. Mi sedetti al fianco della leader, che tossiva convulsamente, gli occhi chiusi. Un lampo d'ira mi attraversò: maledetta testona! Era peggiorata moltissimo da prima, e l'acqua che aveva preso non faceva certo migliorare la situazione. La visitai di nuovo per essere sicura di un mio terribile sospetto. Purtroppo non mi ero sbagliata: adesso aveva la tosse verde. Corsi nella dispensa. Per fortuna c'era ancora dell'erba gatta. La afferrai frettolosamente e zoppicai da lei, facendogliela inghiottire. La mia amica ebbe uno spasmo e aprì gli occhi verdi, tossendo. La leccai sulla fronte, percependo i brividi che la scuotevano. Un sussurro rauco e debolissimo mi arrivò alle orecchie:" S-SognoOscuro... Che dolore..."
Tristemente la leccai sulla fronte, sussurrando:" Oh StellaArdente, perché non mi hai ascoltata? "
La leader tossì sangue, tremando in tutto il corpo. Una terribile sensazione di impotenza mi piombò addosso. Non potevo fare quasi nulla per aiutarla. Presi del muschio inzuppato e glielo poggiai sulla fronte, tentando di abbassarle la febbre. La leader tossì con tanta violenza che ebbi paura che soffocasse o si strappasse le corde vocali. Appoggiai una zampa sul suo petto, percependo i rantoli che le scuotevano la cassa toracica. Presi altre erbe per fargliele inghiottire, poi mi accucciai vicino a lei per scaldarla. Lei gemette:" Che freddo... Sto congelando. "
Mi strinsi ancora più al suo fianco, cercando di scaldare la leader, scossa da violenti spasmi.
" Shh, dormi StellaArdente. Devi riposare, andrà tutto bene. " sussurrai facendole inghiottire dei semi di papavero. La gatta, scossa dai brividi e dai colpi di tosse, pian piano si lasciò cadere nel sonno. Sospirai, preoccupata. Stava malissimo, la tosse verde era mortale ed io mi resi conto che c'erano poche possibilità che non perdesse una vita. In quel momento la mia mentore rientrò, il pelo zuppo e arruffato. Mi voltai di scatto, gli occhi rossi fiammeggianti, soffiando a CuordiTifone:" Dov'eri finita? Avevo bisogno di te! Maledizione! "
La mia rabbia, frustrazione e impotenza si sfogò sulla soriana:" Maledizione! StellaArdente ha la tosse verde ed io ho paura! Ho paura! "
Stavo piangendo di rabbia, ero isterica. Un colpo secco sul muso mi fece fermare. La sciamana grigia mi aveva colpita con forza sul muso, gli artigli ritratti.
" Adesso calmati e respira. " ordinò fermamente. Obbedii e feci un profondo sospiro. Sentii CuordiTifone darmi una leccata tra le orecchie, affettuosamente:" Adesso me ne occupo io, tu vai a riposarti, hai passato la notte in bianco. "
Io scossi la testa, lanciando un'occhiata preoccupata alla leader. La sciamana strinse gli occhi:" È un ordine. Prendi dei semi di papavero e vai a dormire ora. "
Obbedii riluttante, lasciandomi cadere sul mio giaciglio. Inghiottiti un po di semi di papavero, mi addormentai.

Angolo autrice: ciao a tutti! Che ne pensate? Vi voglio avvertire che il prossimo capitolo sarà anche quello dal punto di vista di SognoOscuro e forse anche un altro per un motivo che non vi voglio spoilerare. Fate ipotesi se volete :)