capitolo 24

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SognoOscuro's pov
Ero in una grande radura, non la riconoscevo. Diverse immagini mi comparvero davanti: due cuccioli, uno grigio e una fulva che giocavano alla lotta. Poi iniziarono a crescere e divennero due possenti guerrieri, che lottavano per davvero, mordendosi e graffiandosi ferocemente.
" Traditore! Tu mi hai tradito! "
" Tu sei solo una debole! "
Queste voci rimbombavano nella mia testa. E sangue, sangue ovunque. Poi il gatto grigio cadde a terra, scomparendo. La gatta fulva alzò lo sguardo, fissandomi dritta negli occhi. Poi lanciò un grido e scomparve.

Aprii gli occhi gridando, poi mi guardai intorno. Ero nella mia tana, sdraiata sul mio morbido giaciglio di muschio. Sospirando rimasi immobile per un istante: era solo un sogno. Eppure era così reale. Forse il clan della Stella voleva comunicarmi qualcosa? Mi alzai a fatica, le zampe posteriori in fiamme. CuordiTifone non c'era, tanto per cambiare. StellaArdente era distesa sul suo giaciglio, tossendo e rantolando. Mi avvicinai ansiosa, sedendomi vicino a lei e appoggiando la coda sulla sua fronte. Aveva la febbre talmente alta che a toccarla mi scottavo. La leccai tra le orecchie, sentendo i brividi sulla pelle. Con mio terrore sentii la sua respirazione sempre più debole e affannata. Stava lentamente morendo, avevo paura! Provai a darle altra erba gatta, ma non servì a nulla.
La leader aprì a fatica gli occhi smeraldini e miagolò rauca:" S-SognoOscuro, non c'è più niente da fare..."
Poi tossì di nuovo con maggiore violenza. Io rabbrividii:" No! Non dire così! Non perderai una vita per la mia incapacità! "
StellaArdente mi guardò con saggezza:" N-No amica mia... cof cof... La colpa è solo mia. Non darti la colpa per la mia stupidità..."
Rimasi con le lacrime agli occhi a vederla tossire sempre più debolmente, la respirazione appena percepibile. Non aveva più forze, stava morendo in modo lento e doloroso. Poi la gatta si contrasse violentemente, un lungo grido strozzato in gola, e, con corti affannosi respiri, cercò di respirare per lunghi orribili istanti. Poi si fermò e i muscoli si rilassarono, era in trance. Sospirai, le lacrime che mi rigavano il muso. Mi accucciai vicino a lei, appoggiando il muso sul fianco della mia migliore amica. Poi sentii dei passi felpati all'entrata. CuordiTifone era appena entrata silenziosamente. I suoi occhi gialli si spalancarono quando mi vide accucciata vicino alla leader:" Cosa sta succedendo? È peggiorata? "
Io alzai gli occhi triste, ma arrabbiata:" È in trance. E tu non c'eri, potevi salvarla ma non c'eri! "
CuordiTifone mi si avvicinò tristemente:" No, se tu non sei riuscita a salvarla non ci sarei riuscita nemmeno io. "
Io soffiai, frustrata:" Ma potevi provare! Sono inutile..."
Mi lasciai cadere su un fianco, sconfitta. Le zampe posteriori fuori uso mi dolevano da impazzire. La sciamana mi si avvicinò, tristemente:" Non devi incolparti! Non puoi e non devi! La colpa per una malattia mortale non è della sciamana, che ha fatto tutto quello che poteva. "
Mi diede una leccata e si strinse al mio fianco. Dopo un secondo gemetti appena, le zampe straziate dai dolori. La gatta più anziana mi guardò preoccupata:" Va tutto bene? "
Io annuii, gli occhi stretti dal dolore:" Quelle maledette zampe! Stanno andando a fuoco..."
La gatta soriana si piegò su di me appoggiando una zampa sulla mia schiena. Annusò attentamente le zampe ferite e mi sussurrò:" Ti prendo delle erbe per alleviare i dolori, ma non posso fare più di tanto. "
Io annuii, quando sentii un colpo di tosse violento. Alzai gli occhi, StellaArdente aveva ripreso a respirare, tossendo appena.
" StellaArdente! Grazie Clan della Stella! " miagolai, quando CuordiTifone si piegò su di lei. La visitò e poi sospirò:" La febbre è passata, è debole ma la tosse verde è guarita. "
La leader aprì gli occhi verdi, stanchissima. I suoi occhi, solitamente pieni di vita, brillanti, erano opachi di dolore e stanchezza. La sua voce era rauca quando miagolò:" Mi sento meglio... Quanto tempo è passato? "
CuordiTifone le lanciò uno sguardo mentre prendeva delle erbe:" Il sole è alto. "
Lei annuì lentamente, appoggiando la testa sulle zampe. Sembrava proprio distrutta, e la capivo. Mi alzai a fatica, le zampe che andavano a fuoco. Le sussurrai:" Adesso andrà tutto bene. Se ti riposi guarirai in fretta. "
La sua espressione era sconfitta:" Oh SognoOscuro, non sai quanto ti sbagli. Niente andrà bene."

Angolo autrice: che ne pensate del sogno? E cosa il clan della Stella avrà mostrato a StellaArdente quando ha perso una vita? Lo scoprirete presto!

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