Un vecchio trucco che funziona sempre

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Eragon era arrivato a Gil-ead con un giorno d'anticipo e aveva avuto il tempo di sistemarsi per bene nel suo appartamento che gli aveva affidato Nasuada. In situazioni normali avrebbe alloggiato a palazzo, ma per questa volta aveva preferito rimanere nell'ombra.
Non vedeva l'ora di rivedere i suoi compagni dei vecchi tempi e voleva farli conoscere a Ryannah, Rielf e Koel.
E loro ricambiavano l'emozione.
I tre giovani cavalieri erano stati scelti tra i dieci addestrati da Eragon per accompagnarlo nel viaggio mentre gli altri sette, che erano un po' piรน indietro con la preparazione, li avrebbero raggiunti solo se se la fossero visti brutta.
Ora il Cavaliere di Saphira camminava per i vicoli della cittร , con il cappuccio del mantello che gli copriva il viso e la mano sull'elsa.
Stava tornando alla fattoria appena fuori cittร  che Nasuada gli aveva affidato via lettara, quando aveva sentito delle risate, delle urla e il rumore di spade che cozzavano e voleva controllare.
Svoltรฒ l'angolo e si trovรฒ davanti una trentina di uomini che armati di spade lottavano contro una figura incappucciata. Eragon non poteava vedere chi fosse poichรฉ era completamente accerchiata, ma gli sembrรฒ di vedere un bagliore... verde.
No, probabilmente se lo era immaginato. E invece lo vide di nuovo.
Poi intravide la spada di un tipo colpire lo sventurato al centro alle spalle e subito dopo al fianco, squarciando il mantello e ferendo la schiena al poveretto. Anzi: la sventurata e la poveretta. Infatti un grido decisamente femminile ruppe il secco rumore delle spade che sbattono una contro l'altra. Eragon riconobbe la voce.
Possibile che fosse... Arya???
Ma ne ebbe la conferma quando un uomo le strappรฒ il mantello scoprendole il volto. Vide gli occhi verdi dell'elfa guizzare con rabbia e sdegno da una parte all'altra.
Il cavaliere rimase immobile, pietrificato dalla vista.
Lo scontro ricominciรฒ, ma Arya continuava a venire ferita dai suoi assalitori, nonostante la sua spada verde fosse comunque sempre in movimento e colpisse quasi sempre il bersaglio, anche se non a morte. Da sola non aveva speranze contro una trentina di persone.
<<Brisingr>> sussurrรฒ Eragon. Subito la spada dalla lama azzurra che teneva in mano si incendiรฒ. Era un vecchio trucco, ma funzionava sempre. Si avvicinรฒ al cerchiรฒ di persone e vide Arya cadere a terra priva di sensi. Gli uomini iniziarono a urlare. Il ragazzo velocizzรฒ il passo.
Nessuno si accorse di lui finchรจ non uccise tre di loro in un sol colpo.
Tutti lo fissarono.
<<E ora>> disse Eragon <<Se nessuno desidera fare la stessa fine, lei la prendo io>>.
Spense la spada e prese in braccio Arya.

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